Anbamed, notizie dal Sud Est del Mediterraneo
(testata giornalistica. Direttore responsabile: Federico Pedrocchi)
10 luglio 2022.
Rassegna anno III/n. 190
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136 giorni di guerra. Nuova offensiva russa nel Donbass. Esercito Kiev invita la popolazione ad abbandonare Kherson e Zaporizzja. Secondo Mosca distrutti depositi di missili USA in un bombardamento su Odessa.
Con oggi Alaa Abdel Fattah è in sciopero della fame da 100 giorni, nel carcere di Latroun. In Italia dal 28 maggio è in corso un digiuno solidale a staffetta per chiedere la sua liberazione.
Appello della redazione di Anbamed ai lettori ed ascoltatori di aderire alla staffetta solidale di sciopero della fame per un giorno.
Oggi digiuna Rosella Simone, Maria Teresa Castegnaro e Carlo Volpi.
Per maggiori info: http://www.invisiblearabs.com
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Titoli
Palestina Occupata: Israele consegna dopo sei mesi il corpo di un palestinese ucciso dai soldati.
Iran: Aiea rivela un rapporto segreto sulla ripresa dell’arricchimento di uranio nel sito di Fordu.
Iran: Arrestati un attivista e due registi per aver firmato un appello contro il carovita.
Egitto: 100 giorni di sciopero della fame di Alaa Abdel Fattah, il Gramsci egiziano.
Egitto: Negoziati con il FMI per nuovi prestiti.
Libia: Il premier incaricato annuncia l’entrata a Tripoli entro la prossima settimana.
Marocco: Arrestati 25 migranti con l’accusa di tentato ingresso illegale nell’enclave spagnola di Melilla.
Le notizie
Palestina Occupata
Il corpo di un palestinese assassinato dai soldati israeliani a gennaio è stato consegnato alla famiglia ieri. Si sono svolti a Sa’eer, a nord di Al-Khaleel, i funerali di Faleh Jaradat, esponente della esistenza contro l’occupazione, ucciso in un’esecuzione di piazza con il solito pretesto di attacco contro i soldati con un coltello, strumento d’offesa mai trovato. Migliaia di palestinesi hanno partecipato all’ultimo viaggio del defunto, in segno di rifiuto dell’occupazione militare israeliana. La pratica di trattenere i corpi delle vittime è una consuetudine dell’esercito israeliano. Un accanimento sadico contro le famiglie, che vengono private di un gesto umano, come quello di accompagnare il morto all’ultima dimora.
Iran
Gli esperti dell’Aiea hanno diffuso, in condizioni di anonimato, un rapporto segreto sul nucleare iraniano. Secondo queste informazioni l’Iran ha iniziato l’arricchimento dell’uranio con nuovi strumenti sofisticati nel sito sotterraneo di Fordu. I nuovi 166 acceleratori del tipo IR-6 sono capaci di aumentare la percentuale di arricchimento nello stesso processo. La diffusione del rapporto segreto fa parte delle pressioni internazionali per indurre i paesi arabi ad allearsi ad Israele in quella che viene chiamata la NATO mediorientale, un’alleanza militare anti-iraniana.
Iran
Le autorità di Teheran hanno arrestato un esponente politico e due registi, per aver firmato appelli a favore delle manifestazioni di protesta contro il carovita e contro la corruzione. Mohammed Rasolouf e Mustafa Al-Ahmad, lo scorso maggio, hanno scritto un appello alla polizia di “deporre le armi e di non sparare in difesa della corruzione e dell’inefficienza”. La procura ha considerato queste parole incitamento alla violenza ed all’insubordinazione. Nella stessa campagna di arresti è finito l’attivista politico, Mustafà Tajzadeh, ex vice ministro dell’Interno.
Egitto
100 giorni di sciopero della fame di Alaa Abdel Fattah, il Gramsci egiziano come lo definisce Riccardo Noury di Amnesty International. L’organizzazione internazionale per la difesa dei diritti umani lo ha considerato uno dei prigionieri di coscienza da difendere. In Italia dal 28 maggio è in corso un’azione di solidarietà con una staffetta di digiuno per un giorno. Vi hanno partecipato centinaia di persone: attivisti, giornalisti, politici, artisti. Dall’informazione e dal potere egiziano si è palesato un muro di gomma. C’è un uomo da salvare in una cella del carcere di Latroun!
Egitto
Sono in corso negoziati tra il FMI e il governo del Cairo per un nuovo prestito in sostegno dell’economia egiziana. Malgrado gli annunci sulla ripresa economica in Egitto, la Banca centrale del Cairo ha confermato la riduzione delle riserve in valuta estera e la lira ha subito una leggera svalutazione nella borsa. Dopo un primo round di negoziati con un’equipe di esperti internazionali, il ministero delle finanze egiziano ha annunciato un nuovo incontro la prossima settimana.
Libia
Il primo ministro incaricato, Basha-Agha ha annunciato che si accinge ad entrare a Tripoli, “perché sono state superate alcune difficoltà sul tema della sicurezza”. Tradotto: alcune delle milizie sostenitrici del governo uscente guidato da Dbeiba hanno cambiato bandiera. Le manifestazioni popolari dell’inizio di questo mese hanno messo a nudo l’incapacità del governo uscente a risolvere le questioni fondamentali della vita quotidiana della popolazione, come la fornitura elettrica e i carburanti. Dbeiba ha costruito il suo potere sull’elargizione delle sovvenzioni alle milizie con ingaggi milionari, ma da quando sono stati bloccate le esportazioni petrolifere, le casse del governo si sono prosciugate e le milizie cominciano a cambiare bandiera.
Marocco
La polizia ha arrestato a Tangeri 25 migranti con l’accusa di tentativo di entrare nell’enclave di Melilla irregolarmente. L’accusa si basa sulla detenzione da parte di migranti di strumenti rudimentali in ferro per scalare le reti di recinsione. È la prima azione repressiva dopo la strage del 24 giugno a Melilla quando sono stati uccisi 25 migranti, per difendere la fortezza Europa. Condanne ipocrite da parte di molti organismi internazionali, a partire dall’Unione Europea, che si sono tradotte soltanto in accordi per trasformare i paesi della costa sud del Mediterraneo in poliziotti di guardia. La procura marocchina non ha aperto nessun’indagine per chiarire i contorni di quella carneficina.
Approfondimento
Il Premio Internazionale Hans Litten 2022 va all’avvocata Simonetta Criscì, difensora dei diritti umani.
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