Anbamed, notizie dal Sud Est del Mediterraneo

(testata giornalistica. Direttore responsabile: Federico Pedrocchi)

11 agosto 2022.

Rassegna anno III/n. 218

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Sono trascorsi 168 giorni di guerra. Colpita una base aerea russa a Saky, in Crimea. E un altro attacco ucraino a Kherson. Il Regno Unito fornirà a Kiev altri lanciarazzi MLRS.

Alaa Abdel Fattah ha iniziato lo sciopero della fame il 2 aprile, nel carcere egiziano di Wadi Natroun. In Italia dal 28 maggio è in corso un digiuno solidale a staffetta per chiedere la sua liberazione.

Oggi digiuna, per la seconda volta, la giornalista Laura Silvia Battaglia.

Appello della redazione di Anbamed ai lettori ed ascoltatori di aderire alla staffetta solidale di sciopero della fame per un giorno.

Per maggiori info: http://www.invisiblearabs.com

Il 30 giugno, Anbamed ha spento la seconda candelina. Due anni fa è iniziata questa maratona dell’informazione quotidiana sul Grande Vicino Oriente. Puntuale, completa e senza interruzioni. Agli abbonati del 2022 andranno due quadri donati da Silvia Lotti e Giuseppe Di Giacinto.

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I titoli

Siria/Turchia: Altri morti nelle regioni autonome curde a causa dei droni turchi.

Palestina occupata: Un giovane di 16 anni è morto per le ferite subite a Nablus. Ondata di arresti a Betlemme.

Siria: Ucciso a Daraa un capo militare dell’Isis.

Migranti: Decine di dispersi nel mare Igeo, durante il naufragio di una barca salpata dal porto turco di Antalya.

Arabia Saudita: Condannato in USA un dipendente di Twitter per aver fornito informazioni su esponenti dell’opposizione saudita.

Le notizie

Siria/Turchia

Un altro attacco turco con droni su Qamishli, capoluogo della provincia di Hasaka, nel nord est della Siria sotto amministrazione autonoma curda. È stato ucciso un dirigente del partito curdo-iraniano “Vita Libera” e due bambini. Secondo fonti locali, l’operazione è stata condotta in cooperazione tra i servizi di Ankara e Teheran. In una settimana, il numero delle vittime colpite dai missili turchi a Qamishli è di 10 persone, in maggioranza civili. È una guerra quotidiana di bassa intensità in sostituzione dell’invasione di terra, che Erdogan ha diverse volte annunciato ma che non ha ottenuto la luce verde per attuarla dalle potenze internazionali presenti in Siria, russi e statunitensi.

Palestina occupata

Continuano le operazioni di rastrellamento dell’esercito israeliano in Cisgiordania occupata. A Betlemme sono stati arrestati 9 palestinesi, con l’accusa di appartenere alle formazioni della resistenza. Un giovane di 16 anni è morto in ospedale, in seguito alle ferite subite durante gli scontri a Nablus. Contro l’escalation repressiva delle forze di occupazione, i movimenti politici e della società civile hanno indetto, per domani venerdì, una giornata di mobilitazione in Palestina e nella diaspora.  

Siria/Isis

La stampa siriana pubblica la notizia dell’operazione speciale contro uno dei più alti capi militari dell’Isis nel sud della Siria, l’iracheno Abu Salem Al-Iraqi. È stato inseguito nella provincia di Daraa e poi assediato in una casa rurale, dove teneva un ostaggio. È stato ferito, ma per non farsi catturare si è fatto esplodere con la cintura che indossava. Nell’operazione è morto un soldato e ferito un civile che era ostaggio nelle mani del terrorista. L’operazione viene presentata come un grande successo delle forze governative, che hanno ottenuto il supporto di reparti speciali russi. 

Abu Salem Al-Iraqi era l’emiro di Yaaquba, in Iraq, dove ha combattuto contro gli statunitensi, per poi passare in Siria ed in particolare nella periferia di Damasco. La sconfitta delle formazioni armate dell’opposizione lo ha costretto a spostarsi a Daraa nel sud, nel triangolo dei confini con la Giordania e il Golan occupato da Israele. Era latitante dal 2018. Al-Iraqi aveva ingenti disponibilità finanziarie che utilizzava per arruolare i miliziani delle altre formazioni che non hanno accettato la resa ai governativi in cambio del salvacondotto. Un infiltrato dei servizi di Damasco lo ha tradito, fornendo informazioni preziose sui suoi nascondigli.

Migranti

Sono cessate le ricerche dei dispersi nel naufragio di una barca inabissata nel mare Igeo, al largo dell’isola di Karpathos. Quattro motovedette e un elicottero della Grecia hanno salvato, mercoledì, 29 migranti di nazionalità afgana, irachena e iraniana. Secondo il racconto dei sopravvissuti, ci sarebbero tra i 20 e 50 dispersi. La barca che li trasportava era partita dal porto turco di Antalya e diretta in Italia.  

Arabia Saudita

Un tribunale federale degli Stati Uniti ha condannato un ex dipendente di Twitter, Ahmed Abu Ammu, per i suoi servizi alla famiglia reale saudita. Secondo l’accusa avrebbe fornito dati personali di oppositori sauditi a funzionari di Riad vicini al principe Mohammed Bin Salman. I fatti risalgono al 2015 e Abu Ammu ha ricevuto una donazione di 100 mila dollari e un orologio del valore di 40 mila dollari, senza informare i dirigenti della società. È latitante un altro dipendente di Twitter, di nazionalità saudita, Alì Zayyara, accusato di essere l’agente che ha arruolato Abu Ammu. Gli inquirenti credono che abbia lasciato il territorio degli Stati Uniti con documenti falsi.

Approfondimento

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1 commento

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