Anbamed, notizie dal Sud Est del Mediterraneo
(testata giornalistica. Direttore responsabile: Federico Pedrocchi)
04 gennaio 2023.
Rassegna anno IV/n. 003
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I titoli:
Palestina Occupata: Domani riunione del Consiglio di Sicuezza ONU sulla politica israeliana nei luoghi santi musulmani di Gerusalemme Est.
Siria: Droni turchi colpiscono a Hasaka. 3 persone uccise.
Tunisia: Esponenti politici di opposizione rifiutano di comparire in commissariato.
Turchia: Arrestati 4 jihadisti che pianificavano attacchi contro obiettivi turistici.
Marocco: Scandalo e proteste per le anomalie negli esami di abilitazione alla professione forense. Passano soltanto i figli di ministri e di alti funzionari.
Curdi/Francia: Commossi funerali per le 3 vittime dell’attentato di Parigi contro il Centro culturale curdo.
Le notizie
Palestina Occupata
Preoccupazione nelle cancellerie internazionali e condanne nel mondo arabo e islamico per il grave gesto del ministro israeliano oltranzista Itmar Bin Gvir, con il suo ingresso offensivo nella moschea di Al-Aqsa. Il ministro appartenente al partito sionista religioso non è per nulla pentito ed ha annunciato che ritornerà presto a compiere le sue preghiere nello stesso luogo, che gli estremisti colonizzatori chiamano il monte del tempio e intendono impossessarne per trasformarlo in sinagoga. La vicenda è complessa e rischia di trasformare il conflitto in una guerra di religione. Un disegno che fa gioco agli estremisti sionisti per un maggior richiamo alla ideologia dell’odio e della discriminazione. Domani il Consiglio di Sicurezza dell’ONU discuterà delle incursioni di ebrei israeliani nei luoghi santi musulmani a Gerusalemme.
L’esercito israeliano nel frattempo continua la sua azione di rastrellamento quotidiano nelle città della Cisgiordania, con arresti di decine di giovani palestinesi che non si arrendono all’oppressione dell’occupazione militare.
Siria
Due attacchi turchi con droni stamattina nella zona occidentale della città di Hasaka, nel nord est della Siria. Tre militanti delle Forze Democratiche siriane sono rimasti uccisi ed una decina di feriti. I due attacchi avvenuti nelle prime ore di oggi sono avvenuti in successione ed hanno colpito in zone abitate.
Nel 2022, l’esercito turco ha compiuto 99 attacchi con droni nella regione del Rojava, causando l’uccisione di un centinaio di persone in prevalenza civili e tra i quali una dirigente dell’amministrazione autonoma e 15 bambini.
Tunisia
Le indagini della procura nei confronti di esponenti politici stanno diventando uno scontro frontale tra l’opposizione e il presidente Saied. Il capo del Fronte di Salvezza (una coalizione guidata dal partito islamista Ennahda), Ahmed Shabbi, è stato convocato per un interrogatorio, ma lui ha affermato in una conferenza stampa che non si recherà in commissariato. Altri due esponenti politici hanno ricevuto comunicazioni di comparizione. Le accuse risibili riguardano offesa al presidente della Repubblica e diffamazione nei confronti delle forze dell’ordine. Shabbi ha invitato l’opposizione a una manifestazione di massa il 14 gennaio, anniversario della caduta dell’ex dittatore Bin Alì.
Turchia
Le forze di sicurezza antiterrorismo turche hanno arrestato in diverse operazioni, avvenute alla fine di dicembre, 4 daieshisti siriani che stavano architettando attacchi contro zone turistiche e per le festività di capodanno. L’elemento più pericoloso è stato arrestato a Istanbul, dove sono state sequestrate a casa sua armi e materiale di propaganda, compreso un video di rivendicazione di un attentato che stava pianificando. La stampa turca non ha pubblicato i nomi degli arrestati, ma ha ricordato che tutti sono cittadini siriani, e soltanto uno di loro era già noto alle forze di sicurezza.
Marocco
Una grande manifestazione di protesta si è svolta davanti alla sede del ministero della giustizia. A organizzarla i giovani laureati in giurisprudenza bocciati nell’esame di abilitazione alla carriera di avvocato. Contestano imbrogli e favoritismi durante le prove d’esame. Tra gli oltre 80 mila partecipanti hanno superato la prova soltanto 2081 e, guarda caso, sono tutti figli di ministri, di alti funzionari e delle famiglie più in vista tra la borghesia. Tra di loro lo stesso figlio del ministro della giustizia ed altri suoi parenti. I manifestanti hanno avanzato domanda per una commissione d’inchiesta parlamentare e hanno rivolto un appello al re Mohammed IV di intervenire per chiarire l’anomalia. Nei cartelli hanno scritto: “Soltanto i figli dei ricchi, possono diventare avvocati?”. “Questa è una selezione di classe che discrimina i figli degli operai”.
Curdi/Francia
Migliaia di persone, provenienti dalle comunità curde di tutta Europa, hanno partecipati ieri ai funerali delle tre vittime dell’attacco terroristico compiuto il 23 dicembre contro il centro culturale curdo di Parigi. Una cerimonia commossa che ha accompagnato le vittime avvolte nelle bandiere del PKK e del Rojava, la regione autonoma nel nordest della Siria. I capi della comunità curda non credono alla versione della procura francese, che sostiene l’atto razzista compiuto da uno squilibrato, ed accusano la Turchia di essere il mandante di questo efferato delitto. Mercoledì prossimo è prevista nella capitale francese una manifestazione politica, a livello europeo, per sostenere la causa curda.
Notizie dal mondo
Sono passati dieci mesi e 10 giorni di guerra russa in Ucraina.
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