Anbamed, notizie dal Sud Est del Mediterraneo

(testata giornalistica. Direttore responsabile: Federico Pedrocchi)

20 marzo 2023.

Rassegna anno IV/n. 078

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I titoli:

Palestina Occupata: Un palestinese armato spara contro un’auto israeliana. Arrestato dopo il suo ferimento.

Siria: Le piogge sommergono 18 campi profughi lasciando senza tetto migliaia di sfollati.

Emirati – Siria: Assad ricevuto con onore ad Abu Dhabi, in attesa della normalizzazione dei rapporti di Damasco con gli altri paesi arabi.

Iraq: Accordo con l’Iran per il controllo dei confini ed impedire attacchi della guerriglia curdo-iraniana dai territori iracheni.

Iran-Arabia Saudita: Re Salman invita Raissi a Riad. Accelerazione della normalizzazione dei rapporti e promesse di investimenti sauditi.

Le notizie

Palestina Occupata

Un palestinese armato ha attaccato un’auto di coloni a Hawwara. Secondo la stampa israeliana ha usato un’arma di caccia modificata. Ha ferito due persone ed è stato a sua volta ferito da uno dei coloni presenti sull’auto. All’arrivo dei soldati è stato arrestato.

L’azione avviene mentre a Sharm Sheikh, si stava tenendo l’incontro tra i responsabili della sicurezza israeliani e palestinesi, per discutere il piano di riduzione della violenza in Cisgiordania e Gerusalemme est. Il comunicato finale di 9 punti tra le due delegazioni, alla presenza di funzionari dei governi egiziano, giordano e statunitense, sembra pieno di tante buone parole vuote, come per esempio quelle che citano l’impegno delle parti per un processo di pace, senza menzionare il ritiro dell’esercito israeliano. Anche l’impegno a non allargare le colonie è limitato nel tempo a 6 mesi. Senza il territorio, non ci sarà uno Stato palestinese e senza la realizzazione delle aspirazioni all’indipendenza dei palestinesi non ci sarà pace, ma soltanto occupazione militare e apartheid.

Siria

Piogge intense sulla provincia di Idlib hanno sommerso 18 campi profughi, provocando la distruzione di centinaia di tende e lasciando all’addiaccio migliaia di persone. Molti dei profughi si erano trasferiti in questi campi dopo il terremoto che aveva devastato le loro case. Una situazione drammatica che non trova pronte le organizzazioni di soccorso che avevano esaurito le scorte di materiale per alloggi e coperte. Molte famiglie sono state costrette a sfollare per l‘ennesima volta.

Emirati – Siria

Abu Dhabi guida il movimento diplomatico arabo per la normalizzazione delle relazioni con Damasco. Lo stesso emiro Mohammed Bin Zayed ha ricevuto in aeroporto il presidente siriano Assad, nella sua seconda visita nei paesi del Golfo. Gli Emirati insistono sulla necessità di trovare una soluzione alla questione dei profughi siriani rifugiati nei paesi confinanti (Turchia, Libano e Giordania) con il ritorno alle loro case. E per rendere quell’obiettivo politico realizzabile sono pronti a mettere sulla bilancia grossi investimenti in Siria. In precedenza, la normalizzazione dei rapporti con Damasco veniva condizionata ad un accordo politico con l’opposizione, ma con il perdurare della guerra e la prevalenza dei movimenti jhadisti, le monarchie del Golfo hanno attenuato la loro contrapposizione politica al regime della famiglia Assad.    

Iraq

In seguito alle proteste di Teheran, per gli attacchi della guerriglia curda iraniana a partire dal confine iracheno, si è tenuto a Baghdad un incontro tra i responsabili della sicurezza e intelligence dei due paesi, alla presenza del premier Soudani. L’Iraq si è impegnato – secondo quanto ha affermato lo stesso premier – a sorvegliare i confini e a impedire la presenza di milizie curde iraniane nel Kurdistan iracheno. Negli ultimi mesi dello scorso anno, l’Iran ha lanciato missili contro il Kurdistan iracheno in risposta a azioni di guerriglia curda a partire dalle basi a ridosso del confine.

Iran-Arabia Saudita

Re Salman ha invitato il presidente iraniano Raissi a visitare Riad e questi ha accolto positivamente. Uno sviluppo accelerato per la ripresa delle relazioni diplomatiche decisa il 10 marzo, in seguito alla mediazione di Pechino. Il ministro degli esteri di Teheran, Amir Abdullahian ha detto che si incontrerà presto con l’omologo saudita, Adel Al-Jubayr, ma non ha definito dove. Il ministro delle finanze saudita Farahan non ha escluso ingenti investimenti in Iran, per consolidare le relazioni. I due paesi hanno interrotto le relazioni diplomatiche nel 2016, in seguito alla condanna a morte dell’imam sciita saudita Nimr e le conseguenti manifestazioni a Teheran contro l’ambasciata saudita che è stata devastata. L’accordo tra Riad e Teheran porterà sicuramente a buoni passi nella guerra in Yemen, verso una pacificazione e un accordo politico. Il ruolo della Cina segna un passo avanti a discapito degli USA, che perdono terreno nelle relazioni diplomatiche con Riad. Il riavvicinamento tra Riad e Teheran riduce lo spazio di manovra di Israele per un eventuale attacco militare contro l’Iran.  

Notizie dal mondo Sono passati un anno e 24 giorni dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina. Putin visita la Crimea annessa alla Russia.

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Qui le vignette dell’ottimo Mimmo Lombezzi).

Da oggi, 20 marzo, iniziano le presentazioni della rivista antirazzista dell’associazione “Razzismo Brutta Storia”. Il programma lo trovate QUI.

 C’è tempo fino al 31 marzo per partecipare a DIMMI – “Diari Multimediali Migranti”, il concorso nazionale che raccoglie e fa conoscere le storie di persone di origine o provenienza straniera che vivono o hanno vissuto in Italia.

AssoPacePalestina ha invitato in Italia una delegazione degli attivisti palestinesi di Masafer Yatta, l’area minacciata di sgombero per far posto ai coloni, nei pressi di El-Khalil (Hebron). Le iniziative si terrano fino al 22 marzo 2023. (Qui il sito)

A partire dal 14 marzo sono iniziate le proiezioni del documentario libico “’Aber Sabeel – Solo di passaggio”, sui campi di detenzione migranti, realizzato dall’associazione “Al-Marsad/Observatory on Gender In Crisis”. (Leggi la scheda sul film) Qui il programma di tutte le iniziative italiane.

Domani, 21 marzo, è il Nawruz dei popoli della Mesopotamia. In modo particolare, per il popolo curdo è anche un giorno di lotta e speranza. Ecco il calendario delle iniziative per festeggiare con un impegno preciso di solidarietà QUI.

Dal 18 al 26 marzo 2023 a Milano (in presenza) e in tutta Italia (online) si svolgerà il 32° Festival del cinema Africano, d’Asia e dell’America Latina (FESCAAAL) Tutte le info. Le trovate a questo link.

8 marzo: Il premio Inge Feltrinelli menzione speciale diritti violati al miglior progetto editoriale è stato assegnato al sito egiziano Mada Misr. La direttrice e cofondatrice Lina Atallah “ha spiegato le ragioni della nascita e della vita di Mada. Una lezione per tutte e per tutti, qui, da noi”, ha scritto la collega Paola Caridi, presentatrice della cerimonia.

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