Anbamed, notizie dal Sud Est del Mediterraneo
(testata giornalistica. Direttore responsabile: Federico Pedrocchi)
25 marzo 2023.
Rassegna anno IV/n. 083
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I titoli:
Migranti: 34 dispersi ieri al largo delle coste tunisine. È il quinto naufragio in 2 giorni.
Siria/USA: Le milizie filo iraniane rispondono con il lancio di droni al bombardamento USA nella notte tra giovedì e venerdì.
Siria/Isis: Altre vittime innocenti tra i lavoratori agricoli nella Badia siriana.
Palestina Occupata: Appello per la liberazione del giornalista Abu Rizq, arrestato dalla polizia di Hamas, nel centro di Gaza, mentre compiva il suo lavoro.
Etiopia: A 12 anni dalla posa della prima pietra, “la diga Rinascita è stata completata al 90%”.
Jihadismo: L’Isis continua proselitismo e raccolta fondi sul web.
Israele: La procuratrice generale mette in avviso Netanyahu dal suo conflitto d’interessi che rende la riforma governativa illegittima.
Le notizie
Migranti
Cimitero Mediterraneo. Un’altra barca è naufragata, ieri venerdì, al largo delle coste tunisine con decine di migranti a bordo. È la quinta barca a finire negli abissi del mare in due giorni. Sono 34 le persone disperse, tutte dell’Africa subsahariana. Solo 4 sono state salvate.
I tentativi di imbarchi bloccati sulla costa, nelle due giornate di giovedì e venerdì, sono stati 26. La polizia ha fermato 1080 persone, con l’accusa di espatrio clandestino.
Siria/USA
Subito dopo l’annuncio delle operazioni di bombardamento USA sulle basi delle milizie filo iraniane, nella provincia di Deir Azzour, 8 droni sono stati lanciati contro la base del campo petrolifero e gas di Conoco. Secondo fonti militari di Washington, l’attacco non ha causato né danni, né vittime. Il bombardamento USA avrebbe ucciso 8 persone prevalentemente civili. Quello delle milizie iraniane di giovedì ha ucciso un contractor statunitense e ferito 5 soldati.
Siria/Isis
È salito a 15 il numero delle persone sgozzate nella Badia siriana, la zona desertica centrale del paese. Altre 40 sono annoverate tra i dispersi. Oltre al gruppo di 7 lavoratori agricoli, annunciato due giorni fa, si sono aggiunti 8 uomini armati di una milizia tribale locale. Lo riporta il sito dell’Osservatorio siriano, mentre i media governativi non citano nulla su questa carneficina di innocenti. Nella zona, l’esercito di Damasco ha mandato un gruppo di soldati per una perlustrazione e inseguire i fuggiaschi jihadisti
Palestina Occupata
L’esercito israeliano ha compiuto un rastrellamento nella notte nel villaggio di At-Tur, ad est di Gerusalemme occupata ed ha arrestato un gruppo di giovani. Unità di militari in abiti civili e altri in uniforme su mezzi corazzati sono penetrati nel villaggio scontrandosi con i giovani che hanno ostacolato la loro avanzata con lancio di pietre.
A Gaza, invece, le associazioni della società civile hanno chiesto la liberazione del giornalista Hani Abu Rizq. In un comunicato diretto al “ministero dell’Interno” di Hamas, l’ente autonomo palestinese per i diritti umani, insieme ad altri organismi, ha definito l’arresto di Abu Risq “una minaccia alla pace sociale palestinese in un periodo particolare come questo dell’inizio di ramadan”, il mese del digiuno islamico. Rizq è stato arrestato dalla polizia di Hamas, nel centro di Gaza city, mentre stava realizzando un servizio fotografico sulle attività commerciali durante il primo di ramadan.
Jihadismo
La BBC ha rintracciato sui social una cittadina britannica arruolata nell’Isis in Siria, fuggita dal campo di El Hol, dove era detenuta dopo il suo arresto nel 2019, alla sconfitta del fu falso califfato. Si chiama Sharmeena Begum. Lei è stata la reclutatrice di Shamima Begum (nessuna parentela), la ragazza pentita che a 15 anni d’età era stata in Siria per arruolarsi nell’Isis. Shameena è dura e pura. Nelle chat con i giornalisti, che si sono presentati come musulmani radicalizzati, ha affermato che continua l’arruolamento e che lei ha raccolto fondi per aiutare famiglie e persone in difficoltà.
L’articolo in inglese è QUI
Etiopia
Il governo etiopico ha comunicato che è stata già completata la costruzione del 90% della diga “Rinascita”. L’annuncio è stato emesso in occasione del 12 anniversario della posa della prima pietra. “Malgrado le sfide, le minacce esterne e la guerra interna siamo riusciti ad andare avanti con i lavori”, ha detto la responsabile comunicazione dell’ente preposto alla diga. L’Egitto ha ribadito che è necessario un regolamento condiviso per le operazioni sulla diga, per non minacciare gli interessi vitali dei paesi rivieraschi.
Israele
La procuratrice generale, Gali Baharav-Miara, ha messo in guardia il premier Netanyahu dal proseguire nelle “riforme” della giustizia, “perché le misure proposte sono illegali ed illegittime in contrasto con le leggi sul conflitto d’interessi”. Il premier israeliano è sottoposto a tre procedimenti giudiziari per frode e corruzione e le nuove riforme proposte lo salveranno dalla citazione in giudizio.
La radio dell’esercito di Tel Aviv ha affermato che decine di piloti in servizio e di riserva hanno annunciato che “non serviranno le loro missioni in caso di approvazione delle riforme, che affossano la giustizia e tradiscono il contratto tra lo Stato e i cittadini”.
Notizie dal mondo Sono passati un anno e un mese dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina.
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Qui le vignette dell’ottimo Mimmo Lombezzi).
Dal 20 marzo sono iniziato le presentazioni della rivista antirazzista dell’associazione “Razzismo Brutta Storia”. Il programma lo trovate QUI.
C’è tempo fino al 31 marzo per partecipare a DIMMI – “Diari Multimediali Migranti”, il concorso nazionale che raccoglie e fa conoscere le storie di persone di origine o provenienza straniera che vivono o hanno vissuto in Italia.
A partire dal 14 marzo sono iniziate le proiezioni del documentario libico “’Aber Sabeel – Solo di passaggio”, sui campi di detenzione migranti, realizzato dall’associazione “Al-Marsad/Observatory on Gender In Crisis”. (Leggi la scheda sul film) Qui il programma di tutte le iniziative italiane.
Dal 18 al 26 marzo 2023 a Milano (in presenza) e in tutta Italia (online) si svolgerà il 32° Festival del cinema Africano, d’Asia e dell’America Latina (FESCAAAL) Tutte le info. Le trovate a questo link.
8 marzo: Il premio Inge Feltrinelli menzione speciale diritti violati al miglior progetto editoriale è stato assegnato al sito egiziano Mada Misr. La direttrice e cofondatrice Lina Atallah “ha spiegato le ragioni della nascita e della vita di Mada. Una lezione per tutte e per tutti, qui, da noi”, ha scritto la collega Paola Caridi, presentatrice della cerimonia.
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