Anbamed, notizie dal Sud Est del Mediterraneo
(testata giornalistica. Direttore responsabile: Federico Pedrocchi)
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02 maggio 2023
Rassegna anno IV/n. 121 (1008)
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I titoli:
Sudan: Ennesima tregua violata. Forse ci sarà a breve un incontro a Riad tra due delegazioni dei belligeranti sudanesi. Drammatica la situazione della popolazione di Khartoum intrappolata tra due fuochi.
Palestina Occupata: Un giovane di 17 anni ucciso dalle pallottole dell’esercito di occupazione israeliano a Gerico. Due pescatori di Gaza feriti dalle pallottole delle motovedette di Tel Aviv.
Siria: Missili israeliani sull’aeroporto di Aleppo. Messo fuori servizio.
Terrorismo: La polizia maltese ha arrestato sette cittadini siriani accusati di organizzare corsi di addestramento per azioni terroristiche in Europa.
Egitto: Rilasciato il giornalista Hisham Abdel-Aziz dopo 4 anni senza accuse e senza processo.
Afghanistan: È in corso a Doha l’incontro del segretario dell’ONU con esperti e diplomatici sul futuro delle relazioni con Kabul.
Letteratura araba: Il 21 maggio sarà assegnato ad Abu Dhabi il premio IPAF per la letteratura araba.
Le notizie:
Sudan
I combattimenti a Khartoum sono senza sosta. L’ennesima tregua annunciata dalle due parti belligeranti non ha retto neanche un’ora. Gli appelli della Lega araba e dell’ONU sono stati completamente ignorati, perché ciascuna delle parti vuole conquistare posizioni strategiche sul terreno, da usare come carta di pressione nelle eventuali trattative. Si parla dell’assenso dei due generali golpisti rivali alla proposta di un incontro tra due loro delegazioni in Arabia Saudita, per mediare una tregua permanente ed avviare il negoziato per la spartizione del potere e il passaggio ad un governo civile. Ma per il momento si tratta di un’ipotesi di assenso fornite via interviste giornalistiche e non un impegno di fronte ai mediatori internazionali e africani.
La situazione sul terreno della popolazione civile è drammatica. Almeno 6 milioni di cittadini sono ostaggio nelle mani dei militari che si affrontano in mezzo alle abitazioni. Il sindacato dei medici ha denunciato che le artiglierie delle milizie sono state piazzate negli ospedali, per evitare i bombardamenti aerei dell’esercito.
Secondo l’ONU sono attesi almeno 800 mila sfollati dalla capitale nei prossimi giorni. La situazione dei profughi al confine dei paesi limitrofi è drammatica. In Ciad c’è un campo profughi di 20 mila persone che hanno perso tutto e si trovano adesso in mezzo al diserto, dove manca tutto.
Palestina Occupata
Un giovane di 17 anni è stato ucciso dalle truppe israeliane nel campo profughi di Aqaba-Jaber, a Gerico. Jibril Lad’aa è stato colpito alla testa da una pallottola di guerra. Tra i feriti c’è una donna che è stata colpita da una granata ed è ricoverata in gravi condizioni in ospedale. Le forze di occupazione stavano compiendo un rastrellamento nel campo alla ricerca dell’attentatore che due settimane fa aveva colpito un’auto dei coloni uccidendo due persone. Da quella data la città di Gerico è sotto assedio, chiusa ermeticamente con posti di blocco dell’esercito di occupazione. Durante l’incursione di ieri sono state arrestate altre tre persone tra i quali il segretario locale di Al-Fatah.
A Gaza, la marina israeliana continua ad assediare la striscia dal mare, impedendo ai pescatori di uscire dal porto. Ieri, due pescatori sono stati colpiti dalle pallottole delle motovedette israeliane e tutte le barche sono state costrette a far ritorno al porto.
Siria
Poco prima di mezzanotte di ieri, missili israeliani hanno ucciso un soldato e ferito altre sette persone, tra i quali due civili. Secondo il comunicato militare di Damasco, i missili sono stati lanciati da caccia provenienti dallo spazio aereo libanese ed hanno colpito l’aeroporto di Aleppo mettendolo fuori servizio. Gli attacchi israeliani contro il territorio siriano non si contano più e stanno assumendo il carattere quasi quotidiano. Ieri l’altro è stata colpita Homs e una settimana fa Damasco. L’esercito siriano è incapace di rispondere e i sistemi antimissili non sono in grado di contrastare l’offensiva militare di Tel Aviv.
Terrorismo
Gli inquirenti maltesi hanno incriminato 7 cittadini siriani per aver organizzato corsi di addestramento all’uso delle armi e esplosivi per indurre altre persone a compiere attentati terroristici nei paesi europei. I sette personaggi, che non è stata rivelata la loro identità, hanno un’età tra 21 e 27 anni e sono stati arrestati sabato in collaborazione con l’Europol.
Se verranno confermate in tribunale le accuse potrebbero essere condannati all’ergastolo.
Egitto
Il giornalista Hasham Abdel-Aziz è stato rilasciato dal carcere dopo 4 anni di detenzione senza accuse e senza processo. Era stato arrestato nel 2019 al suo ritorno in Egitto per un periodo di vacanza. La magistratura ha deciso di liberarlo, ma le forze di sicurezza non hanno adempiuto all’ordine e hanno imbastito un’altra procedura, che non è mai stata portata in tribunale. La colpa di Abdel-Aziz è quella di lavorare per un’emittente straniera, Al-Jazeera. Altri due giornalisti dell’emittente del Qatar sono ancora in carcere nelle stesse condizioni.
Afghanistan
È iniziato ieri e continua anche oggi a Doha, in Qatar, l’incontro del segretario dell’ONU, Antonio Guterres, con esperti e diplomatici internazionali sul futuro delle relazioni con Kabul. All’incontro non sono stati invitati rappresentanti dei taliban. L’ONU ha condannato i divieti del governo di Kabul alle donne afghane di studiare e lavorare. Ultimo divieto è stato quello del lavoro femminile nelle organizzazioni di assistenza dell’ONU. Una decisione che complica l’impegno delle organizzazioni internazionali, sia nel campo della salute, sia nell’assistenza alle famiglie.
A Kabul, sabato si è tenuta una manifestazione di donne afghane contro l’eventuale collaborazione tra ONU e governo taliban.
Letteratura araba
Il 21 maggio sarà annunciato il risultato finale del premio IPAF 2023 (International Prize of arabic fiction). Lo scorso primo marzo era stata pubblicata la lista breve dei sei finalisti, tre donne e tre uomini provenienti da sei paesi arabi differenti. (Qui la diretta video della cerimonia del 21 maggio da Abu Dhabi).
Per saperne di più sul premio e sugli autori finalisti: (Qui, in ingleseo arabo).
Notizie dal mondo Sono passati 14 mesi e una settimana dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina.
Approfondimenti
- In ricordo del grande Gianni Minà
di Amerigo Kashbur vai all’articolo
- “Eurocentrismo” di Samir Amin
di Giorgio Riolo QUI
- [Finestra sulle Rive Arabe] Rileggere la storia dell’Algeria nella letteratura postcoloniale, di Jolanda Guardi QUI.
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Qui le vignette dell’ottimo Mimmo Lombezzi).
Si è tenuta 11 aprile la giornata di iniziative a sostegno della liberazione di Julian Assange in diverse città d’Italia e d’Europa, a quattro anni dal suo arresto. Il movimento “Free Assange” ritiene importante che anche nelle nostre città si ricordi la vicenda umana e giudiziaria del fondatore di WikiLeaks, poiché questa vicenda va ben oltre la figura di Assange e mette in discussione diritti e libertà fondamentali di noi tutte/i. (Per approfondire).
Il 22 aprile 2023 è partita la raccolta firme per la campagna referendaria denominata “L’Italia per la pace” promosso dalla Cooperativa di mutuo soccorso ecologica Generazioni Future (erede della visione del mondo dei beni comuni di Stefano Rodotà), portavoce prof. Ugo Mattei, unitamente al Comitato Ripudia la Guerra, portavoce il prof. Enzo Pennetta. (QUI)
Campagna Amnesty International per la chiusura di Guantanamo. Da 21 anni il centro di detenzione di Guantánamo è una vergogna per i diritti umani. La maggior parte dei detenuti non è mai stata accusata di nessun reato. Troppi hanno subito feroci torture e maltrattamenti.
Il centro di Guantánamo deve chiudere!
Firma ora l’appello di Amnesty International. QUI
Pubblicato il numero 1/2023 della Rivista “Diritto, Immigrazione e Cittadinanza” promossa da ASGI e Magistratura Democratica dal 1999.
Dal 2017 la Rivista è passata dal formato cartaceo al sito internet dove pubblica i suoi contenuti gratuitamente online.
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