Anbamed, notizie dal Sud Est del Mediterraneo
(testata giornalistica fondata da Farid Adly.
Direttore responsabile Federico Pedrocchi)
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Rassegna anno IV/n. 231 (1118)
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I Titoli:
Palestina occupata: Alta tensione in Cisgiordania occupata. Due israeliani e un palestinese uccisi in due eventi separati.
Egitto 1: Liberato dopo 10 anni di reclusione Ahmed Douma, eminente esponente del movimento di piazza Tahrir.
Egitto 2: Il mistero dell’aereo privato sequestrato in Zambia, inguaia il regime. Tra gli arrestati vi sono ex militari e diplomatici egiziani. La polizia del Cairo arresta il giornalista che ne ha rivelato i nomi.
Siria: Escalation di Daiesh contro l’autonomia curda. Lavorano per i servizi turchi?
Pakistan: Arrestato il secondo uomo del partito Insaf. In una conferenza stampa aveva accusato il governo di voler rinviare le elezioni.
Israele: Per la 33esima settimana, grandi manifestazioni contro la riforma “ammazza-giustizia” del governo Nertanyahu.
Le Notizie:
Palestina occupata
In poche ore, due attacchi armati palestinesi in Cisgiordania. A Hawwara, due coloni israeliani sono stati uccisi con colpi di arma da fuoco. I due attentatori sono fuggiti e le truppe di occupazione hanno imposto il coprifuoco nella cittadina e proceduto ad un rastrellamento casa per casa. Tutti i negozianti sono stati costretti a chiudere e una decina di giovani sono stati arrestati. I rastrellamenti sono stati compiuti anche in altre cittadine vicine. L’altro attacco invece ha interessato un posto di blocco dell’esercito di occupazione alle porte di Gerusalemme est. Due uomini su una moto hanno sparato da una pistola, ferendo due militari e poi si sono dati alla fuga.
La tensione in Cisgiordania è al suo culmine, con rastrellamenti e agguati dell’esercito israeliano e aggressioni da parte dei coloni, da una parte, e azioni armate della resistenza palestinese. Dall’inizio dell’anno sono rimasti uccisi 30 israeliani e 218 palestinesi, tra di loro 30 minorenni. L’ultima vittima palestinese è un giovane del campo di Balata, ucciso ieri dall’incursione dell’esercito di Tel Aviv.
Egitto 1
Il noto attivista egiziano Ahmed Douma è stato rilasciato ieri in seguito alla grazia presidenziale firmata da Al-Sissi. La lista dei liberati contiene anche i nomi di 30 detenuti in attesa di conclusione indagini. Douma ha subito finora 10 anni di carcere, dopo un processo farsa con l’accusa di aver organizzato manifestazioni non autorizzate e compiuto danneggiamenti di proprietà pubbliche. La condanna del 2019 era di 15 anni di reclusione. Douma è stato uno dei preminenti capi della rivolta di piazza Tahrir al Cairo, nel 2011, ed aveva coperto allora il ruolo di portavoce del movimento “6 aprile”. La sua liberazione è stata accolta con soddisfazione da parte dei movimenti per i diritti umani, che rivendicano però un provvedimento generale per la fine degli arresti arbitrari e la liberazione di tutti i detenuti di opinione, che sono valutati in 60 mila attivisti, politici di vari orientamenti, giornalisti e avvocati.
Egitto 2
La vicenda dell’aereo privato (registrato a San Marino) atterrato in Zambia, proveniente dall’Egitto, con un carico di quasi 6 milioni di dollari, 602 lingotti di oro falso e 5 pistole con 126 munizioni, sta assumendo in Egitto contorni foschi. Un sito egiziano d’informazione, “Matsaddiqsh” (Non credere!), ha pubblicato i nomi di 5 dei sei egiziani passeggeri arrestati. Tra di loro ex alti ufficiali dell’esercito, un ex diplomatico che aveva ricoperto un incarico all’ambasciata a Washington e uomini d’affari nel settore del commercio delle armi, con forti legami con i vertici dell’esercito del Cairo. Nella notte tra venerdì e sabato, un gruppo di 20 agenti ha invaso l’appartamento del responsabile del sito, il giornalista Karim Asaad, terrorizzando la moglie e il figlio di pochi anni e poi hanno condotto il giornalista in una località al momento ignota. Hanno sequestrato computer, cellulari e una somma di denaro. La moglie ha raccontato che Asaad è stato minacciato che suo figlio avrebbe subito del male, se non venissero fornite le parole di accesso al sito. Una volta ottenute, hanno provveduto immediatamente alla cancellazione delle notizie riguardanti la rivelazione dei nomi compromettenti per il regime. Il governo del Cairo ha sempre negato qualsiasi legame con la vicenda di contrabbando, affermando che l’aereo privato era in transito dal Cairo ed è stato perquisito regolarmente, non riscontrando anormalità. Sembra che siano state compiute pressioni sulle autorità zambiane, perché lo stesso presidente, Hakainde Hichilema, è intervenuto personalmente sulla vicenda, dichiarando che è stato compiuto un reato e che i responsabili devono subire un processo, chiunque loro siano.
Siria
Due agenti delle unità curde Asayish, sicurezza interna, sono stati feriti ieri in una sparatoria contro la loro auto nel villaggio di Zyianat, a sud di Hasaka. Uno di loro è morto subito dopo l’arrivo in ospedale. Due uomini armati su una moto di grossa cilindrata hanno sparato una raffica di mitra contro l’auto della polizia e poi si sono dati alla fuga. La modalità di esecuzione è quella delle cellule di Daiesh (Isis).
Nel nord est della Siria si stanno confrontando due guerre sotterranee: i turchi contro l’autonomia curda e le forze statunitensi contro le milizie iraniane filo governative. Per molti analisti, i lupi solitari jihadisti sono uno strumento nelle mani di servizi segreti contrapposti che li manovrano per indebolire il nemico. L’escalation degli attacchi dei jihadisti contro l’autonomia curda va di pari passo con quelli dell’esercito turco con artiglieria e droni.
Pakistan
È stato arrestato, ad Islamabad, Shah Mahmoud Quraishi, il secondo uomo del partito Insaf, fondato dall’ex premier, Oumran Khan, anche lui in carcere dopo aver subito una condanna a tre anni. Quraishi aveva coperto l’incarico di ministro degli esteri. L’arresto è avvenuto alla conclusione di una conferenza stampa nella quale l’esponente politico aveva accusato governo e militari di voler rinviare le elezioni.
Israele
Si sono svolte in diverse città israeliane decine di manifestazioni di protesta contro le leggi “ammazza-giustizia” volute dal governo Netanyahu. È il 33 sabato di protesta e la manifestazione centrale di Te Aviv ha visto la partecipazione di decine di migliaia di persone. Le controverse proposte di legge hanno spaccato la società israeliana e il dissenso ha toccato anche settori dell’esercito in congedo e riservisti e importanti nomi di personalità delle forze di sicurezza in pensione.
Notizie dal mondo
Sono passati 17 mesi e 24 giorni dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina. Decine di droni russi su Kiev. Per il Cremlino, la guerra concluderà soltanto con la spartizione dell’Ucriana.
In Niger, una delegazione ECOWAS incontra i golpisti e l’ex presidente Bazoum. Per il capo della giunta militare, l’intervento straniero non sarà una passeggiata.
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