[Anbamed]1140-11 settembre ’23

Anbamed, notizie dal Sud Est del Mediterraneo

(testata giornalistica fondata da Farid Adly.

Direttore responsabile Federico Pedrocchi)

Per ascoltare l’audio di oggi, 11 settembre 2023:

Rassegna anno IV/n. 253 (1140)

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I Titoli:

Marocco: Una seconda scossa ha diffuso paura e spavento tra i terremotati. Difficoltà nei soccorsi nei villaggi di montagna.

Sudan: 43 civili morti in un mercato popolare bombardato per errore dall’aeronautica governativa.

Palestina Occupata: Cecchini israeliani contro un corteo funebre causano il ferimento di due giovani.

Etiopia-Egitto: Completato il riempimento della diga “Rinascita”. Soddisfazione ad Addis Abeba e preoccupazione al Cairo.

Tunisia: Il sindacato dei giornalisti accusa il governo di voler addomesticare l’informazione in vista delle elezioni locali.

Egitto: Un’inflazione da record colpisce gli strati più poveri: 40% su base annua, ma l’aumento degli alimentari è del 72%.

Le Notizie:

Marocco

È stata registrata ieri una seconda scossa di terremoto di 4,2 gradi, che ha diffuso paura e spavento tra la popolazione. Il numero degli sfollati senza tetto è salito a 300 mila persone, la maggior parte nella città di Marrakesh.

Il numero delle vittime è salito fini alla mezzanotte di ieri a 2122, ma il numero salirà ulteriormente perché molte zone montagnose non sono state ancora raggiunte dai soccorsi, per la distruzione delle strade e dei sentieri.

I timori riguardano prevalentemente il meteo, perché nelle zone montagnose con l’arrivo della stagione invernale cade la neve e le temperature scendono sotto zero.

La solidarietà dei cittadini delle zone vicine non colpite è stato un elemento di soddisfazione: migliaia di persone hanno donato il sangue e mandato aiuti soprattutto cibo e acqua, coperte e materassi da campo.

Si sono svolte le cerimonie dei funerali dei morti e in tutte le moschee del Marocco sono state compiute le preghiere dell’assente.

Le operazioni di soccorso continuano 24 ore al giorno e nelle prime ore di stamattina è stato salvato un uomo da sotto le macerie della propria casa in un villaggio di montagna. La maggior parte delle case dei villaggi sono di un solo piano, ma il numero dei morti è stato alto a causa dell’ora tarda nella quale è avvenuto il sisma, le 11 di sera mentre la gente era già a letto.

Sudan

43 civili morti in un bombardamento dell’esercito su una zona abitata, occupata dalle milizie per nascondere le contraeree. Le bombe hanno colpito un mercato popolare della capitale. Il sindacato dei medici ha descritto la scena all’arrivo dei soccorsi con l’aggettivo “spaventoso crimine”. In diversi punti di Khartoum sulla linea di demarcazione tra le truppe governative e le milizie, si sono avuti scambi di artiglieria e scontri con armi leggere, ma nessuna delle parti è riuscita ad avanzare.

Palestina Occupata

Due palestinesi feriti gravemente, nel campo di al-Oroub, durante i funerali del ragazzo assassinato il giorno prima dalle pallottole dei soldati israeliani.I comandi militari non volevano che il funerale si tenesse in forma pubblica, ma i familiari e la popolazione hanno sfidato l’assurdo ordine. L’esercito ha messo i cecchini attorno al cimitero e istituito posti di blocco con camionette corazzate, sparando pallottole militari contro un corteo funebre.

In diversi villaggi e città della Cisgiordania l’esercito ha compiuto operazioni di rastrellamento. Sono stati arrestati 5 militanti.

Ad ovest di Jenin, un gruppo di resistenza ha annunciato di aver lanciato un razzo artigianale contro una colonia israeliana. Sono state pubblicate sui social immagini e video del lancio, ma non se ne conoscono gli effetti. Secondo la stampa israeliana è caduto in un’area libera e non ha causato danni.

Etiopia-Egitto

Il premier etiopico Abiy Ahmed ha annunciato il completamento della quarta ed ultima operazione di riempimento della diga “Rinascita”. Il ministero degli esteri del Cairo ha condannato l’azione unilaterale di Addis Abeba, considerandola una violazione dei diritti di Egitto e Sudan e soprattutto un’azione che vanifica le trattative in corso per definire regole certe a garanzia di tutti i paesi rivieraschi. La diga è costruita in una zona di confine tra Etiopia e Sudan e ha causato l’abbassamento del livello del Nilo a valle. I due paesi arabi dipendono per il 90% dei consumi agricoli e umani dalle acque del Nilo.

Tunisia

Il sindacato dei giornalisti ha accusato il governo di “voler addomesticare i media e strozzare le libertà d’espressione”, in vista delle prossime elezioni locali. Secondo il segretario generale dei giornalisti, Mohammed Yassin Jallassi, il controllo maggiore avviene nei mezzi pubblici di comunicazione (radio, tv e agenzia stampa) con direttive precise, che cancellano notizie e commenti non graditi al potere. “La stampa indipendente viene perseguitata nei tribunali, con l’applicazione delle leggi antiterrorismo, come avvenuto recentemente nel caso del giornalista Khalifeh al-Qassimi”, ha denunciato Jallassi. Colpa di al-Qassimi è quella di aver fornito informazioni, durante un programma di radio Mosaique, sull’andamento positivo di un’operazione anti terrorismo nelle zone di confine con l’Algeria. In un primo momento (novembre ’22) è stato condannato in primo grado ad un anno di carcere, ma al ricorso (maggio ’23) la pena è stata elevata a 5 anni di reclusione, per aver compiuto il proprio dovere di informare.

Egitto

L’inflazione nel mese di agosto è balzata al 40%, ma il fatto più grave è nei dettagli: la crescita dei prezzi degli alimentari è stata del 72%, su base annua. È un’inflazione classista che colpisce di più i poveri. La svalutazione della valuta locale ha ridotto le importazioni e aumentato i costi di produzione interni. Secondo gli analisti, questi livelli di inflazione non si vedevano da 40 anni.

Notizie dal mondo

Sono passati 18 mesi e 17 giorni dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina. Nelle elezioni locali nelle 4 province ucraine annesse alla Russa ha trionfato il partito Russia Unita.

G20: si è concluso in India il vertice azzoppato. Passaggio delle consegne al presidente brasiliano Lula.

In Niger, i militari accusano la Francia di preparare un’aggressione.

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Approfondimenti

Libertà per Khaled el-Qaisi, arrestato senza accuse dalle autorità di occupazione israeliane il 31 agosto 2023 al valico di Allenby. (QUI)