Il 19 novembre 2023 ci ha lasciato Piero Basso, un amico e maestro. è stato tra i fondatori della Lega per i diritti e la liberazione dei popoli e della cooperativa DAR, in sostegno alla stabilità abitativa per cittadini bisognosi ed in particolare per lavoratori stranieri.
è stato tra i fondatori, ideatori e animatori di ideeinformazione, newsletter dalla quale riprendiamo le seguenti citazioni. Lo ricordiamo con le parole che stanno arrivando in redazione dai tanti che lo hanno conosciuto e hanno condiviso con lui percorsi, battaglie e iniziative.
Un uomo giusto, un compagno attento, capace di connettere esperienze e relazioni e di analizzare con intelligenza il presente. Piero era un compagno di grande disponibilità: la sua cortesia, un tratto d’altri tempi, ritmava le sue relazioni e gli incontri con dei “grazie” ripetuti che dovrebbero essere delle costanti nella socialità e della politica. E’ per questo che dobbiamo dirgli un “grazie” riconoscente, anche per l’attenzione con cui ci interpellava, e tenere sempre presente la sua lezione, discreta ma preziosa.
Stefano Nutini
Oggi è scomparso Piero Basso. Una grande perdita. Un compagno e un amico. Persona di rara sensibilità e di rara gentilezza. Politica, cultura, antropologia della persona per bene. Tenute assieme, fibra intima in lui. Dalla militanza nel Psi e poi nello Psiup, nella linea e nel l’eredità del padre Lelio, animatore della indispensabile Lega per i Diritti e la Liberazione dei Popoli e contributore della Fondazione Lisli e Lelio Basso, ha sempre sostenuto le ragioni della sinistra, della sinistra politica, della sinistra sociale, della sinistra sindacale. Ha sostenuto numerose associazioni e movimenti. Ha sostenuto materialmente e moralmente, proprio perché persona attenta e sensibile, anche compagni e compagne in difficoltà nella vita personale. Poco spazio adesso. Su una personalità così ricca ritorneremo con ben altro spazio. Adesso solo il ricordo di una cara persona, di un caro compagno.
Un abbraccio forte alla moglie Loredana e alla figlia Elena.
Giorgio Riolo
Troppo in fretta ci hai lasciati caro Piero…e sono sconcertato.
Sei stato la mia e la nostra storia di amici che ti stanno vicini, quella prima del 68. Sei stato il socialismo, come l’avremmo voluto e mai veramente interpretato: buono, generoso, attento e sopratutto gentile. Sei stato la certezza che eravamo dalla parte giusta. Lo sentivo nel tuo parlare, Lo vedevo nel tuo agire, lo percepivo nel tuo volto, nel tuo sorriso.
Per decenni ho condiviso con te l’impegno Politico: nel Punto Rosso e poi in Costituzione e Beni Comuni, della quale sei stato il Presidente. Abbiamo assieme cercato strade nuove coniugando la sinistra e le vecchie e nuove povertà, con la tragedia ambientale e della guerra mondiale.
Sei stato un esempio di come muoverci nelle contraddizioni del nostro tempo senza incattivirci, senza settarismi. Sei stato un riferimento su come tenere ben salda la “morale dentro di noi”in tempi nei quali la morale si è addormentata.
Mi mancherai Piero. voglio dirlo a Loredana e a tua figlia Elena
Mi mancherai enormemente, caro compagno gentiluomo, ti saluto, con la mano sul cuore e, ne sono certo che non ti dispiacerà, anche con il pugno chiuso come in un altra era.
Emilio Molinari