Anbamed, notizie dal Sud Est del Mediterraneo

(testata giornalistica online fondata da Farid Adly.

Direttore responsabile Federico Pedrocchi)

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Rassegna anno V/n. 031 (1282)

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Appello

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Le notizie

Genocidio a Gaza

16 stragi nel giorno di ieri mercoledì, con 150 uccisi e 330 feriti. Il numero totale dall’inizio dell’aggressione israeliana è arrivato a 26.900 uccisi e 65.945 feriti ai quali bisogna aggiungere gli scomparsi.

Un quartiere intero di Khan Younis è stato raso al suolo dai bombardamenti aerei e l’artiglieria ha continuato a martellare i quartieri occidentali della città. La mezzaluna rossa ha denunciato che le forze di occupazione sono entrate all’interno dell’ospedale Amal e ne stanno smantellando le funzioni, facendo saltare il generatore dell’elettricità.

Nella zona di Al-Mawassi, sulla costa di Rafah, le unità navali israeliane hanno lanciato colpi di artiglieria contro i campi profughi, causando una strage. Questa è la zona che l’esercito israeliano ha indicato come zona di sfollamento sicuro. L’obiettivo, sempre più chiaro, è quello di deportare i gazzawi nel Sinai egiziano.

In una scuola di Beit Lahia, nel nord della Striscia di Gaza, sono stati scoperti i corpi di 30 persone con le mani ammanettate e gli occhi bendati; le persone sono state uccise con un colpo alla nuca. I loro corpi erano buttati in una fossa comune in mezzo a cumuli di pattumiera e detriti. La macabra scena è stata scoperta dopo il ritiro delle truppe israeliane. Il Comitato per i prigionieri ha fatto appello agli organismi per i diritti umani di aprire un’inchiesta su questo episodio criminale e allertare gli organismi giuridici internazionali.

Cisgiordania e Gerusalemme

Rastrellamenti a tappeto in tutte le città palestinesi della Cisgiordania. 28 arresti durante la sola giornata di ieri. Le province maggiormente colpite sono state Ramallah, Nablus, Tulkarem e El-Khalil. In misura minore Gerusalemme est, Betlemme e Jenin.

Prigionieri

Le trattative per lo scambio di prigionieri tra Netanyahu e Hamas vanno avanti. Sia Washington che Doha parlano di sviluppi positivi. Ma nel governo israeliano ci sono troppe resistenze e il premier teme la caduta del suo governo in caso di accettazione delle condizioni attuali, trapelate durante l’incontro di Parigi tra i capi dei servizi di sicurezza di USA, Egitto e Israele insieme al premier del Qatar. Netanyahu in un incontro con alcuni familiari ha affermato che intende andare ad uno scambio ma senza pagare un prezzo troppo alto. “Ad ogni caso la guerra non si fermerà”. Una comunicazione per il consumo dell’opinione pubblica interna, anche perché nei sondaggi il gradimento del suo governo è sceso al 12% degli intervistati.

Israele

Il quotidiano Maariv ha reso pubblico un documento preparato da un gruppo di esperti vicini al premier Netanyahu che designa il futuro di Gaza dopo la fine delle operazioni militari. Il piano prevede 3 fasi: 1) occupazione e amministrazione militare israeliana; 2) creare un’amministrazione civile mista palestinese ed araba, con il coinvolgimento dei paesi che riconoscono Israele + Arabia Saudita. In questa fase, che dovrebbe durare dai 3 ai 5 anni, le questioni di sicurezza rimarranno nelle mani israeliane; 3) questa coalizione di paesi arabi rappresenterà il nucleo della normalizzazione dei rapporti con Israele e darà spazio alla creazione di una nuova amministrazione autonoma palestinese che non dovrà vedere al suo interno né esponenti di Hamas, né esponenti dell’attuale ANP. Nessuno dei paesi arabi interessati ha commentato le rivelazioni del Maariv.

Yemen

Un attacco missilistico USA-GB è stato sferrato ieri contro la città portuale di Hodeida. Lo hanno annunciato le milizie Houthi, che hanno rivendicato i colpi missilistici lanciati contro una nave commerciale ed una nave militare. Secondo le agenzie di sicurezza marittima, la nave commerciale è stata colpita e che un incendio a bordo è stato domato, mentre la nave militare è riuscita a bloccare i droni.

La Memoria come strumento di Pace

Domenica 28 gennaio, Anbamed ha partecipato ad una tavola rotonda, a Milano, in piazza Scala, organizzata dalla CGIL (leggi l’intervento di Farid Adly)

Notizie dal Mondo

Sono passati 23 mesi e 7 giorni dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina.

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Approfondimenti

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Contro la scorta mediatica di Netanyahu Leggi tutto

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In ricordo di John Pilger, un maestro di giornalismo. leggi.

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A proposito di foto di guerra e di confronti pertinenti: I prigionieri palestinesi denudati ed esposti al mondo cosa vi ricordano? Qui

I bambini di Gaza mandano un video per il compleanno di Papa Francesco: Il video

Guernica: Flash Mob in solidarietà con Gaza: QUI.

  • [Finestra sulle Rive Arabe] Tra sogno e incubo, alcuni aspetti della narrativa fantastica egiziana contemporanea. QUI

1 commento

  1. […] [Anbamed]1281-01 febbraio ’24 ANBAMED Tag articolo: #Anbamed#MEDIO ORIENTE#MEDITERRANEO#Palestina […]

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