Per ascoltare l’audio di oggi, 20 maggio 2024:

Anbamed, notizie dal Sud Est del Mediterraneo

(testata giornalistica online fondata da Farid Adly.

Direttore responsabile Federico Pedrocchi)

Rassegna anno V/n. 134 (1385)

Per informazioni e contatti, manda un messaggio:   

anbamedaps@gmail.com

Le vignette sono QUI 

Sostieni l’informazione indipendente,

per farlo basta un click: QUI il conto PayPal

Il 5xmille all’associazione ANBAMED codice fiscale: 95030850838

Le tue vacanze estive con noi, di Anbamed, in Sicilia! (leggi tutto)

Le notizie:

Iran

La TV di Stato iraniana ha annunciato stamattina la morte del presidente Raissi e del ministro degli esteri Abdollahian nel disastro aereo che ha coinvolto ieri il loro elicottero. I due leader erano tra i passeggeri dell’elicottero caduto nella foresta di Dizmar, nel nord del paese. Le ricerche sono durate tutto il giorno di ieri, con la partecipazione di droni turchi e specialisti russi, ma solo all’alba di oggi è stato possibile localizzare e raggiungere il luogo dov’era caduto l’elicottero. Le condizioni meteorologiche e la conformazione del territorio non lo avevano permesso prima. Le notizie sono state diffuse al contagocce, ma alla fine è intervenuto lo stesso Khaminei per rassicurare che la scomparsa di Raissi non creerà scompensi nel lavoro del governo. A prendere le redini del potere a Teheran adesso sarà il vice, Mokhber e secondo la Costituzione iraniana, entro 50 giorni si terranno le elezioni presidenziali.

Le ipotesi del disastro per il momento sono indicate come “incidente”, ma non si esclude l’attentato. Le accuse, da dimostrare, vanno nei confronti di Israele, che si è precipitato a negare preventivamente qualsiasi responsabilità nell’accaduto.

www.anbamed.it

Genocidio a Gaza

I generali israeliani hanno compiuto ieri 8 stragi, una delle quali in ex ospedale a Jebalia, con un totale di 70 persone uccise e altre 110 ferite.

Nella zona nord della Striscia si susseguono gli attacchi della resistenza con attacchi, agguati e lanci di razzi sulle città israeliani della cintura di Gaza.

www.anbamed.it

Situazione umanitaria

Le operazioni militari a Rafah si estendono malgrado l’opposizione di molte diplomazie, anche tra quelle che sostengono ed armano Israele. L’esercito ha annunciato di aver spedito a Rafah una quarta brigata, per far fronte alle azioni di resistenza che avevano causato molte perdite nelle sue fila. La popolazione continua a sfollare, ma non sa dove andare, perché a Gaza non ci sono posti sicuri. 850 mila, secondo l’UNRWA, le persone che hanno lasciato i campi profughi di Rafah a piedi o su carrette trainate da asinelli o cavalli. Molti di loro hanno passato le notti senza un tetto sulla testa. Anche nelle nuove zone di sfollamento li hanno raggiunte le bombe israeliane. A Nusairat, nel centro, un solo raid aereo ieri ha ucciso 20 persone, in maggioranza donne e bambini.

Gli organismi dell’ONU lanciano ripetutamente l’allarme sul pericolo carestia, ma i generali israeliani da quell’orecchio non sentono. Sono passate due settimane dalla chiusura del valico di Rafah e gli aiuti passano dagli altri valichi col contagocce. Il porto galleggiante costruito dagli USA non copre neanche il 10% del fabbisogno della popolazione assediata.  

Nell’ospedale Awdah, nel nord di Gaza, non c’è più neanche una goccia di acqua potabile. Lo ha annunciato l’OMS, che ha imputato la carenza al mancato rifornimento di carburanti. L’ospedale Awdah è l’unica struttura ospedaliera ancora aperta nel nord della Striscia.

www.anbamed.it

Cisgiordania e Gerusalemme est

Un palestinese di 44 anni, Sami Taratqa, è stato assassinato a sangue freddo ad un posto di blocco israeliano tra la Cisgiordania e Gerusalemme est. Testimoni oculari hanno ribadito che i soldati hanno sparato raffiche di mitra contro la vittima da una distanza di oltre 10 metri. La stampa israeliana riporta le solite dichiarazioni dell’esercito sul tentativo di accoltellamento. La Mezzaluna rossa palestinese ha informato in un comunicato che i soccorritori non hanno potuto intervenire a salvare la vittima, per il divieto dei soldati ad avvicinarsi, sotto la minaccia delle armi. Un’agonia durata quasi due ore. Dopo la morte del ferito e l’accertamento di non essere nell’elenco dei ricercati, il suo corpo è stato consegnato alla Mezzaluna rossa.

www.anbamed.it

Israele

Alta tensione nel consiglio di guerra a Tel Aviv, dopo l’ultimatum di Gantz diretto a Netanyahu. Il premier ha respinto le proposte avanzate dei responsabili della sicurezza, per la ripresa delle trattative indirette con Hamas e questo atteggiamento – secondo alcuni analisti israeliani – potrebbe accelerare l’uscita di Gantz dal governo. La minaccia dell’ex ministro della difesa in realtà è spuntata, perché Netanyahu sa di aver una maggioranza di tre seggi in parlamento e il suo governo non cadrà con la dipartita del governo di emergenza.

Netanyahu è più preoccupato per le pressioni USA, che sembrano lavorare meglio per gli interessi di Israele rispetto a quanto stia facendo lo stesso governo israeliano. Il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Sullivan, dopo gli incontri di Riad è volato direttamente a Tel Aviv per informare Netanyahu della disponibilità di Mohammed Ben Salman a riconoscere Israele, ma che bisognerebbe dare qualche patina di un percorso che porti alla fine ed in secondo tempo ad uno Stato palestinese. La proposta USA non prevede il blocco dell’offensiva su Rafah, ma solo una sua gestione a tappe, con lo sfollamento della popolazione prima della mattanza contro la resistenza armata.

www.anbamed.it

Tunisia-Immigrazione

Di una barca con a bordo 23 migranti di varie nazionalità se ne sono perse le tracce e le ricerche finora sono state inutili. Lo comunica la Guardia costiera tunisina. “Sono partiti la notte tra il 3 e il 4 maggio dalla provincia di Nabeul, nel nord est della capitale, con direzione Italia”. Fino a ieri sera le ricerche sono continuate senza risultati. L’intervento della Guardia costiera è stato attivato dopo i contatti dei familiari dei migranti che avevano perso i contatti telefonici con i loro cari. L’inchiesta ha portato all’arresto di 5 persone sospettate di aver organizzato il viaggio della morte.

www.anbamed.it

Notizie dal Mondo

Sono passati due anni, due mesi e 25 giorni dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina. Deraglia il fronte di Kharkiv. Kiev bombarda raffinerie russe nel Krasnodar e droni su Sebastopoli.

Oggi a Londra l’udienza per Julian Assange. La libertà di Stampa è in pericolo. Ieri si è tenuto al Pantheon, a Roma, un presidio per la sua liberazione: “Il giornalismo non è un crimine!”. (Seguite il caso su Pressenza).

Sostenete Anbamed

Nella tua dichiarazione dei redditi 2024, devolvi il 5xmille all’associazione “ANBAMED, aps per la Multiculturalità”. Nell’apposito riquadro scrivi: codice fiscale: 95030850838.

Le tue vacanze estive con noi, di Anbamed, in Sicilia! (leggi tutto)

Dal numero del 13 maggio 2024, la newsletter Anbamed esce anche in spagnolo, a cura del collettivo: Red Latina Sin Fronteras.

Fate conoscere Anbamed ai vostri amici e contatti, per aumentare le iscrizioni alla newsletter. L’iscrizione è gratuita e chi può e vuole ha la facoltà di sostenere la redazione con una donazione volontaria, deducibile dalle tasse.

Le donazioni sono deducibili dalle tasse.

Dal 2 febbraio 2023, l’associazione “Anbamed, aps per la Multiculturalità” è registrata nel RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore) nell’elenco delle associazioni di promozione sociale. Questo significa che tutte le donazioni versate sui conti correnti di Anbamed nel 2023 saranno deducibili dalle tasse dei donatori (nella dichiarazione dei redditi 2024) e si potrà destinare il 5 per mille (sempre nella dichiarazione 2024).

Questa maratona dell’informazione quotidiana sul Grande Vicino Oriente continua “puntuale, completa e senza interruzioni”, come l’ha definita un collega e, quindi, merita il vostro sostegno.

Questa rassegna sopravvive grazie ai contributi dei suoi lettori e ascoltatori

Ecco i dati per il versamento:

Associazione Anbamed, aps per la Multiculturalità

Iban: IT33U0891382490000000500793               

Oppure: tramite PayPal

Se continuiamo a tenere vivo questo spazio è merito tuo/vostro. Anche un piccolo contributo per noi significa molto.

Torna/te presto a leggerci ed ascoltarci!

Chi non ha donato nulla nel 2023, può redimersi e farlo adesso: https://www.anbamed.it/sostienici/

Le donazioni nel mese di aprile 2024 sono state 7, per un valore di 280 € (-145€ rispetto al mese di marzo 2024).

Non va bene. È troppo poco per far fronte alle spese sostenute. Datevi una mossa, cari lettori/ascoltatori!

Iban: IT33U0891382490000000500793

Tutte le indicazioni per versare un contributo si trovano in fondo a questa newsletter e nel sito (ecco il link).

Appello 1

Il nostro appello lanciato in ottobre. Potete aderire. Diffondete, per favore!

L’elenco dei sottoscrittori dell’appello lo trovate sul sito, in questa pagina: qui.

Appello 2

Mai Indifferenti. Voci ebraiche per la PACE leggi tutto

Approfondimenti

76 anni di Nakba, la cacciata dei palestinesi dalla loro terra: qui

[Finestra sulle Rive Arabe] “Il mare nella letteratura araba contemporanea”, di Antonino D’esposito. QUI

  • Due anni fa l’assassinio di Shireen Abu Akileh: QUI

====================================================

2 commenti

  1. […] [Anbamed]1385- 20 maggio ’24 [Anbamed]1384- 19 maggio ’24 [Anbamed]1383- 18 maggio ’24 [Anbamed]1382- 17 maggio ’24 [Anbamed]1381- 16 maggio ’24 [Anbamed]1380- 15 maggio ’24 [Anbamed]1379- 14 maggio ’24 [Anbamed]1378- 13 maggio ’24 [Anbamed]1377- 12 maggio ’24 [Anbamed]1376- 11 maggio ’24 [Anbamed]1375- 10 maggio ’24 [Anbamed]1374- 09 maggio ’24 [Anbamed]1373- 08 maggio ’24 [Anbamed]1372- 07 maggio ’24 [Anbamed]1371- 06 maggio ’24 [Anbamed]1370- 05 maggio ’24 ANBAMED Tag articolo: #Anbamed#MEDIO ORIENTE#MEDITERRANEO#Palestina […]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *