E’ partito il crowdfunding per contribuire alla ricostruzione del primo cinema per le comunità del Rojava nella città di Amude, nella regione autonoma del Rojava/Nord-Est della Siria.
Il progetto, a cura della Comune del Cinema del Rojava, offrirà ai/alle cittadini/e uno spazio per le attività artistiche e culturali, oltre che un centro di promozione delle arti visive.
Associazione Ya Basta Bologna, UIKI Onlus, Un Ponte per ETS e Arci hanno risposto all’invito di partecipare alla realizzazione di questo sogno: ricostruire il cinema di Amude, distrutto da un incendio nel 1960.
Una tragedia annunciata, che portò alla morte 282 bambini e bambine durante una proiezione organizzata dal regime baathista nonostante l’allarme sicurezza per le precarie condizioni della struttura. Una strage di giovanissimi, tra gli otto e quindici anni, che ancora oggi rappresenta una ferita aperta nel vissuto della comunità.
La ricostruzione del cinema, oltre che mantenere vivo il ricordo delle giovani vittime, contribuisce alla memoria collettiva dei popoli e delle culture della regione, dando centralità al cinema kurdo, a lungo bersaglio della persecuzione totalitaria e razzista del regime Ba’ath, alla pari di ogni espressione culturale kurda. Solo grazie alla rivoluzione del 2012 è stato possibile dare nuovo slancio alle arti visive, attraverso il lavoro della Komîna Fîlm a Rojava – Comune del Cinema del Rojava – collettivo di giovani cineasti e cineaste che dal 2015 lavora attivamente nella regione per ricostruire e organizzare le infrastrutture del cinema e dell’educazione cinematografica. Impegnata nella promozione della cultura locale, la Comune del Cinema di Rojava organizza proiezioni di film itineranti per la cittadinanza e corsi annuali sulle competenze cinematografiche, avvicinando i giovani e le giovani alla passione e alle professioni del settore. Grazie alla sua Accademia del Cinema, una nuova generazioni di cineasti e cineaste è oggi attiva in Rojava, riuscendo a rappresentare i valori e gli ideali della rivoluzione del Rojava, ma anche a raccontare le lotte quotidiane nella guerra civile siriana e dare voce e forma alla sfida collettiva di costruire una nuova società, dopo decenni di oppressione e censura linguisticoculturale.
Il crowd-funding contribuirà alla costruzione di una struttura sostenibile, accogliente ed inclusiva, progettata non solo per proiezioni, spettacoli teatrali ed eventi pubblici, ma anche per residenze artistiche e laboratori formativi: una vera officina culturale e artistica per offrire alle cittadine e ai cittadini, e in particolare alle nuove generazioni, spazi e percorsi espressivi e professionalizzanti.
Il costo complessivo per la realizzazione del Nuovo Cinema Amude è di circa 240.000 euro. La ricostruzione del Cinema Amude in Rojava rappresenta molto più di un semplice edificio; è un simbolo di resistenza, speranza e rinascita culturale. Sostenere questo progetto significa contribuire a una causa che promuove la libertà di espressione, l’educazione e la cultura, elementi fondamentali per la società giusta e inclusiva obiettivo della rivoluzione del Rojava. Ogni contributo, grande o piccolo, può fare la differenza. Il nostro primo obiettivo è raccogliere 50mila euro, una parte significativa dei 240mila euro necessari per realizzare questo sogno.
Ogni donazione è un atto di solidarietà che attraversa confini, culture e lingue, unendo persone di diverse parti del mondo in una lotta comune contro l’oppressione e l’ingiustizia.
Donazioni e informazioni:
https://www.produzionidalbasso.com/project/nuovo-cinema-amude-ricostruire-un-ideameravigliosa
Email: nuovocinemaamude1@gmail.com
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