Per ascoltare l’audio di oggi, 05 giugno 2024:

Anbamed, notizie dal Sud Est del Mediterraneo

(testata giornalistica online fondata da Farid Adly.

Direttore responsabile Federico Pedrocchi)

Rassegna anno V/n. 150 (1401)

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Le notizie:

Genocidio a Gaza

Crimini su crimini e Biden continua ad armare la mano degli assassini.

Nella giornata di ieri, i generali israeliani si sono macchiati dell’assassinio di 71 civili palestinesi innocenti e il ferimento di altri 182. Secondo il ministero della sanità palestinese, il numero totale degli uccisi è 36.550 e i feriti 82.959.  Al numero delle vittime vanno aggiunti i dispersi che non sono stati estratti da sotto le macerie: sono valutati in 17 mila persone, secondo le denunce dei parenti.

Nostro commento: Ci sono ancora coloro che obiettano che non si tratti di genocidio, basandosi su congetture storiche e non guardando la realtà delle cifre e delle intenzioni dichiarate dai politici e generali israeliani. Chiudono gli occhi e dicono: “Dire che Israele commette genocidio è una bestemmia”.

Pronunciare una frase simile è la vera bestemmia nei confronti della memoria dei sei milioni di ebrei assassinati dal nazismo tedesco.

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Situazione umanitaria

L’UNRWA ha informato che “a causa della mancanza dei carburanti, sono ferme le centrali di potabilizzazione delle acque”. La gente non ha sufficiente acqua potabile e si rischia la morte per sete. L’organismo ONU per i rifugiati palestinesi ha chiesto urgentemente all’esercito di occupazione di garantire il passaggio dei camion di carburante, necessario per rimettere in funzione le centrali vitali per la salvaguardia di due milioni di persone.

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Cisgiordania e Gerusalemme est

Tre giovani palestinesi sono stati assassinati ieri dai soldati israeliani. Due a Tulkarem ed uno a Nablus, durante le operazioni di rastrellamento. In tutt’e tre casi, l’esercito ha ostacolato l’arrivo delle ambulanze e poi ha preso in ostaggio i corpi delle vittime.

Il Commissario ONU per i diritti umani, Folker Turk, ha chiesto a Israele di mettere fine allo “spargimento di sangue nella Cisgiordania e Gerusalemme est occupate nel 1967. La morte di oltre 500 palestinesi, per mano dell’esercito e dei coloni, dallo scorso ottobre, è fuori da ogni logica”. Turk ha sostenuto che questo alto numero di vittime è provocato dalla certezza di impunità della quale godono i soldati israeliani. E ha citato l’esempio dei due ragazzi palestinesi di 15 e 16 anni uccisi al posto di blocco vicino al campo profughi di Aqbat Jabr. L’esercito ha parlato di un tentativo di accoltellamento al quale i soldati hanno risposto con il fuoco. Turk denuncia invece che i due ragazzi sono stati colpiti mentre fuggivano dopo aver lanciato pietre contro il posto di blocco. I loro corpi sono caduti in un punto lontano 70 metri dai soldati. “Questa dinamica dei fatti è stata documentata dalle videocamere, ma l’esercito non ha preso nessun provvedimento”, ha denunciato l’alto esponente ONU.  

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Prigionieri

Gli studenti dell’Università di Gerusalemme hanno manifestato per chiedere al governo trattative che consentano di riportare a casa vivi gli ostaggi. Centinaia di studenti si sono radunati nella sede universitaria, alzando cartelli con le foto degli ostaggi. I leader del movimento hanno spiegato che la loro iniziativa è maturata dopo che l’esercito ha informato della morte di 4 ostaggi. “Se non riprenderanno le trattative, sospenderemo l’attività accademica”, ha detto uno dei partecipanti ad un canale tv israeliano.

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Diplomazia

La Casa Bianca è in trappola. Biden ha avanzato una proposta per lo scambio di prigionieri intestandola a Tel Aviv, ma poi il governo Netanyahu è stato il primo a prenderne le distanze, sostenendo che la guerra non finirà fino al raggiungimento degli obiettivi, cioè l’eliminazione di Hamas. Nel frattempo continua incessantemente la carneficina di civili palestinesi a Rafah, Jebalia e Dei Balah. La diplomazia statunitense, e a ruota libera quella dei paesi Nato, si è messa in opera per far pressione sui palestinesi. Tutti ripetono che Hamas deve accettare la proposta israeliana. Ultimo il vertice dei G7. È un’operazione mediatica per coprire il genocidio in corso, compiuto con armi forniti da questi paesi, l’Italia compresa. Per completare questo percorso di pressioni, la Casa Bianca ha mandato a Doha e al Cairo due alti funzionari per far pressioni sui mediatori in contatto con i dirigenti del movimento palestinese.   

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Libano

L’esercito israeliano ha bombardato il sud Libano con bombe al fosforo bianco, provocando morti, feriti ed enormi incendi. Un drone israeliano ha lanciato missili contro un’auto nella Beqaa occidentale, uccidendo due persone. Hezbollah ha annunciato di aver lanciato contro il territorio libanese occupato e contro le colonie israeliane oltre 30 razzi e missili. Due droni provenienti dal Libano sono stati intercettati dalla difesa anti aerea israeliana: uno proveniente dal mare ed è stato abbattuto in cielo; l’altro nella zona di Kiryat Shmona ha, invece, colpito l’obiettivo. Per intercettarlo, l’esercito aveva lanciato missili che cadendo a terra hanno causato vasti incendi. Secondo la protezione civile israeliana sono stati 15 gli interventi di spegnimento. Sono stati divorati dal fuoco centinaia di ettari di bosco.

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Solidarietà

Il parlamento sloveno ha approvato la proposta del governo per il riconoscimento dello Stato palestinese. Da ieri, Lubiana riconosce la Palestina. La Slovenia è il quarto paese europeo in poche settimane a riconoscere lo Stato di Palestina, dopo Spagna, Irlanda e Norvegia. Slovenia è diventato quindi il tredicesimo stato sui 27 dell’Unione Europea a riconoscere la Palestina. Tre quarti dei paesi ONU riconoscono la Palestina e sono concentrati in America Latina, Africa, Asia e paesi dell’est europeo. A negare il diritto dei palestinesi all’indipendenza sono soltanto gli Stati Uniti e i paesi europei della Nato. Sono i sostenitori dichiarati del colonialismo israeliano.

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Euro-Med HR Monitor

L’Osservatorio Euro-Mediterraneo per i diritti umani ha pubblicato un video con le immagini di bambini di Gaza che non ci sono più. Assassinati dalle bombe dei generali israeliani. Ecco il commento del centro ginevrino: “Nessun bambino dovrebbe essere privato del diritto di sognare. Nella Striscia di Gaza, migliaia di bambini palestinesi sono stati uccisi, molti mentre dormivano, a causa dell’attacco militare incessante ancora in corso da parte di Israele”. Ecco il video

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Notizie dal Mondo

Sono passati due anni, tre mesi e undici giorni dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina. Macron vuole inviare a Kiev addestratori militari francesi. Mosca: “Li bombarderemo”.

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Mai Indifferenti. Voci ebraiche per la PACE leggi tutto

[Giornalismo] La figuraccia dei giornaloni scorta mediatica del genocidio a Gaza. di Farid Adly Qui

Approfondimenti

[Echi della stampa araba]: a cura diMargaret Petrarca (Per saperne di più)

[Finestra sulle Rive Arabe] “Il mare nella letteratura araba contemporanea”, di Antonino D’esposito. QUI====================================================

1 commento

  1. […] [Anbamed]1401- 05 giugno ’24 [Anbamed]1400- 04 giugno ’24 [Anbamed]1399- 03 giugno ’24 [Anbamed]1398- 02 giugno ’24 [Anbamed]1397- 01° giugno ’24 ANBAMED Tag articolo: #Anbamed#GUERRA#MEDIO ORIENTE#Palestina […]

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