Per ascoltare l’audio di oggi, 21 agosto 2024:

Anbamed, notizie dal Sud Est del Mediterraneo

(testata giornalistica online fondata da Farid Adly.

Direttore responsabile Federico Pedrocchi)

Rassegna anno V/n. 226 (1477)

Per informazioni e contatti, manda un messaggio:

anbamedaps@gmail.com

Le vignette sono QUI 

Sostieni l’informazione indipendente!  

Per farlo basta un click: QUI il conto PayPal

Oppure bonifico: IBAN: IT33U0891382490000000500793

Il 5xmille all’associazione ANBAMED codice fiscale: 95030850838

Le donazioni nel mese di luglio 2024 sono state 12, per un valore complessivo di 960,00 € (- 310 € rispetto al precedente mese di giugno). È una cifra nella media. Grazie a tutti e tutte voi. Continuate così!

Iban: IT33U0891382490000000500793

Le notizie:

Genocidio a Gaza

Netanyahu sta facendo delle stragi nei centri di sfollati a Gaza uno strumento di trattativa. “Non fermeremo la nostra avanzata, perché Hamas capisce soltanto il discorso della forza”, ha affermato in un discorso con i parenti di un gruppo di ostaggi.

Nella giornata di ieri, le truppe israeliane hanno compiuto tre stragi con 34 uccisi e 114 feriti. Nel pomeriggio e all’alba di oggi sono stati continuati i bombardamenti e le demolizioni delle case, a Rafah e Khan Younis, con la dinamite. Il chiaro intento è quello della deportazione della popolazione, rendendo la sua vita impossibile a Gaza.

Il nostro commento quotidiano fisso: Ci sono ancora coloro che obiettano che non si tratti di genocidio, basandosi su congetture storiche e non guardando la realtà delle cifre e delle intenzioni dichiarate dai politici e generali israeliani. Chiudono gli occhi e dicono: “Dire che Israele commette genocidio è una bestemmia”.

Pronunciare una frase simile è la vera bestemmia nei confronti della memoria dei sei milioni di ebrei assassinati dal nazismo tedesco. 

www.anbamed.it

Giornalisti nel mirino

Un altro giornalista è stato preso di mira e ucciso a ovest della città di Gaza, durante il compimento del suo lavoro. Un cecchino israeliano ha ucciso con una pallottola dum dum il giornalista Hamza Murtaji mentre stava tramettendo un suo servizio. Il giornalista palestinese aveva addosso il giubbotto con la scritta PRESS e probabilmente era quello che volevano uccidere i generali israeliani, la verità raccontata al mondo sul genocidio in corso. Hamza è il 170esimo giornalista palestinese ucciso dai soldati israeliani dall’inizio della guerra su Gaza.

https://www.anbamed.it

Cisgiordania e Gerusalemme est

L’attacco dell’esercito israeliano in Cisgiordania è concentrato su Nablus. 40 carri armati e veicoli corazzati per il trasporto truppe sono penetrati in città. Le veline dell’esercito alla stampa israeliana parlano della ricerca della casa dell’attentatore suicida che si è fatto esplodere tre giorni fa vicino ad un camion a Tel Aviv. L’attentato è stato rivendicato in un comunicato congiunto da Hamas e Jihad Islamica.

Nell’incursione israeliana, la Mezzaluna rossa palestinese ha registrato il ferimento grave di un giovane palestinese, colpito da una pallottola di guerra nel torace.   

https://www.anbamed.it

ONU

Il rappresentante israeliano al Palazzo di Vetro, Gilad Erdan, ha rilasciato dichiarazioni a dir poco imbarazzanti che denotano l’arroganza dei sionisti guerrafondai. “Questo palazzo va cancellato dalla faccia della terra. Sembra bello dall’esterno, ma dentro è marcio”. Lo riporta il quotidiano israeliano Maariv. Erdan non è nuovo a queste provocazioni per farsi notare. Lo scorso maggio durante un suo intervento all’assemblea generale ha stracciato in pubblico la Carta dell’ONU. Sul suo futuro politico, ha detto di volere prendere le redini del partito Likud, dopo la conclusione del mandato di Netanyahu.

https://www.anbamed.it

Prigionieri

L’esercito israeliano ha recuperato i corpi di 6 ostaggi uccisi precedentemente durante un bombardamento sui tunnel a Khan Younis. Il portavoce dell’esercito ha elogiato cinicamente il successo dell’operazione “condotta dall’esercito in collaborazione con i servizi di intelligence”. Rabbia tra i parenti degli ostaggi che hanno rinfacciato al governo, ed in particolare al premier, che la vita di queste sei israeliani sarebbe stata salva, se fosse stato raggiunto un accordo di scambio.

https://www.anbamed.it

Trattative

Il segretario di Stato USA Blinken è arrivato ieri sera a Doha proveniente dal Cairo. Si è rassegnato al fallimento della sua missione. Lunedì, a Tel Aviv, dopo 4 ore di colloqui con Netanyahu aveva annunciato di aver convinto il premier israeliano di accettare la proposta modificata dell’accordo, senza entrare nei particolari della bozza. Appena era partito, Netanyahu ha rilasciato dichiarazione che smontavano quella interpretazione. “Non ci ritireremo da Gaza e dopo continueremo l’offensiva fino alla distruzione di Hamas. Non credo che arriveremo ad un accordo”.

Nell’incontro con il presidente Al-Sisi, nella sede presidenziale estiva di Al-Alamein, Blinken ha ascoltato il discorso del presidente egiziano sulla necessità del ritiro israeliano dal corridoio di confine tra Palestina e Egitto, come previsto dagli accordi di Camp David e Oslo. Al-Sisi ha aggiunto un richiamo al “pericolo di una guerra generalizzata nella regione che danneggerà tutti”, ha detto Al-Sisi.

Blinken a Doha ha chiesto all’emiro Tamim di far pressione sui dirigenti di Hamas, residenti nell’emirato, per accettare l’accordo proposto.

Ieri Hamas ha rilasciato un comunicato ufficiale nel quale sostiene che “qualsiasi accordo deve prevedere la fine dell’aggressione israeliana su Gaza e il ritiro totale delle truppe, la libertà di movimento per la popolazione palestinese e la ricostruzione. Sono gli elementi che avevamo accettato dall’inizio di maggio e sono stati inclusi nella proposta di Biden del 31 maggio e nella risoluzione del Consiglio di Sicurezza di giugno, ma che sono stati cambiati in corso d’opera per assecondare l’arroganza del fascista Netanyahu”.

Le pressioni USA sui due paesi arabi non sembrano produrre effetti anche perché “il pericolo reale – secondo gli analisti delle due diplomazie – è l’espansionismo israeliano in Palestina e le aggressioni e attacchi sui paesi vicini (Libano, Siria e Iran)”. Una fonte dei servizi di sicurezza del Cairo ha rilevato che “Senza la riapertura del valico di Rafah e il suo controllo da un organismo palestinese e senza il ritiro israeliano dal corridoio di confine Egitto-Palestina, non sarà possibile effettuale materialmente lo scambio di prigionieri. L’insistenza di Netanyahu è funzionale al fallimento del negoziato e a Washington lo sanno, ma vogliono guadagnare tempo, per evitare lo scoppio di una guerra in Medio Oriente prima delle elezioni presidenziali di novembre”.

https://www.anbamed.it

Libano

Una notte d’inferno nel nord di Israele e sud del Libano. I caccia e droni israeliani si sono introdotti in profondità fino alla città storica di Baalbek, nella Beqaa. In un bombardamento su una casa sono morte tre persone e ferite altre decine, tra le quali profughi siriani. Sul nord di Israele sono stati lanciato 125 razzi e missili, la maggior parte dei quali hanno dribblato la contraerea israeliana, quella che pomposamente chiamavano la cupola d’acciaio e adesso scherzosamente è stata ribattuta dagli stessi israeliani “colabrodo”. Enormi incendi sono divampati attorno alle colonie ebraiche nel Golan siriano occupato.

https://www.anbamed.it

Social-Media

L’account del presentatore satirico egiziano-statunitense, Bassem Yussuf, sulla piattaforma X (ex Twitter) è stato bloccato a causa della pubblicazione di un post di condanna del genocidio in corso a Gaza. Nell’account sono registrati 11,7 milioni di seguaci. Su i suoi account di Fb, Instagram e TikTok, Yussuf in passato aveva mandato un messaggio video salace nel quale prendeva in giro lo stesso plurimiliardario Elon Musk, proprietario di X, per aver ripostato le dichiarazioni di Netanyahu che chiedeva alle autorità USA di colpire gli studenti che manifestavano contro il genocidio a Gaza. Il presentatore ha spiegato adesso che non intende rilasciare dichiarazioni, ma che metteva in chiaro che tutti gli account a suo nome sulla piattaforma di Musk sono fake e non sa se il suo vero account tornerà o meno operativo. (Leggi tutto, in inglese).

Bassem Yussuf ha avuto un ruolo preminente nella difesa della causa del popolo palestinese sui media statunitensi e britannici, trasmissioni che hanno avuto anche 20 milioni di spettatori e visualizzazioni.

https://www.anbamed.it

Notizie dal Mondo

Sono passati due anni, cinque mesi e 28 giorni dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina. Mosca denuncia la presenza di corpi militari privati USA in Kursk. Convocato al ministero degli esteri l’incaricato d’affari statunitense.

Sostienici!

Nella tua dichiarazione dei redditi 2024, destina il 5xmille all’associazione “ANBAMED, aps per la Multiculturalità”. Nell’apposito riquadro scrivi: codice fiscale: 95030850838.

Fate conoscere Anbamed ai vostri amici e contatti, per aumentare le iscrizioni alla newsletter. L’iscrizione è gratuita e chi può e vuole ha la facoltà di sostenere la redazione con una donazione volontaria, deducibile dalle tasse.

Dal 2 febbraio 2023, infatti, l’associazione “Anbamed, aps per la Multiculturalità” è registrata nel RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore) nell’elenco delle associazioni di promozione sociale. Questo significa che tutte le donazioni versate sui conti correnti di Anbamed nel 2023 saranno deducibili dalle tasse dei donatori (nella dichiarazione dei redditi 2024) e si potrà destinare il 5 per mille (sempre nella dichiarazione 2024).

Questa maratona dell’informazione quotidiana sul Grande Vicino Oriente continua “puntuale, completa e senza interruzioni”, come l’ha definita un collega e, quindi, merita il vostro sostegno.

Questa rassegna sopravvive grazie ai contributi dei suoi lettori e ascoltatori

Ecco i dati per il versamento:

Associazione Anbamed, aps per la Multiculturalità

Iban: IT33U0891382490000000500793              

Oppure: tramite PayPal

Se continuiamo a tenere vivo questo spazio è merito tuo/vostro. Anche un piccolo contributo per noi significa molto.

Chi non ha donato nulla nel 2023, può redimersi e farlo adesso: https://www.anbamed.it/sostienici/

====================================================

APPROFONDIMENTI:

Ilan Pappè: sradicare le radici della violenza leggi tutto

[Nativi] Free Leonard Peltier. di Andrea de Lotto. Leggi tutto

[Recensione] “Palestina-Israele, il lungo inganno; la soluzione imprescindibile”, di Mario Capanna e Luciano Neri di Farid Adly QUI

Appello per Gaza della rete italiana per la Pace e il disarmo Leggi tutto

La storia di Muhammed Bhar, ovvero del nuovo nazismo incarnato da Israele. Di Farid Adly (BBC credits) (QUI)

[Echi della stampa araba] n°18: Visto Schengen, un viaggio al limite dell’umiliazione. A cura di Margaret Petrarca (Leggi tutto)

[Finestra sulle Rive Arabe] “Il mare nella letteratura araba contemporanea”, di Antonino D’esposito. QUI

====================================================

1 commento

  1. […] [Anbamed]1477- 21 agosto ’24 [Anbamed]1476- 20 agosto ’24 [Anbamed]1475- 19 agosto ’24 [Anbamed]1474- 18 agosto ’24 [Anbamed]1473- 17 agosto ’24 [Anbamed]1472- 16 agosto ’24 [Anbamed]1471- 15 agosto ’24 [Anbamed]1470- 14 agosto ’24 [Anbamed]1469- 13 agosto ’24 [Anbamed]1468- 12 agosto ’24 [Anabmed]1461- 05 agosto ’24 [Anbamed]1460- 04 agosto ’24 [Anbamed]1459- 03 agosto ’24 [Anbamed]1458- 02 agosto ’24 [Anbamed]1457- 1° agosto ’24 ANBAMED Tag articolo: #Anbamed#MEDIO ORIENTE#MEDITERRANEO#Palestina […]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *