Una presa di posizione chiara  e autorevole.

E’una lettera inviata a la Repubblica, nella quale si chiede una rettifica e il rispetto dei mandati della giustizia internazionale nel modo di trattare la questione israelo-palestinese. 

“Attacchi terroristi a villaggi israeliani” per dire resistenza all’occupazione della Cisgiordania, proprio non possiamo farlo passare. Se è davvero apologia di reato, come sostiene Francesca Albanese (Relatrice Special ONU sulla Palestina), lo si deciderà nelle sedi opportune; ma come persone del mondo della scienza e della ricerca abbiamo il dovere di mobilitarci contro queste falsificazioni funzionali a un genocidio.

“Egregio direttore,

Le scriviamo in qualità di esponenti del mondo della ricerca e della scienza, preoccupati per la circolazione di notizie false o fuorvianti nella sfera pubblica, particolarmente problematiche in caso di conflitti potenzialmente in grado di scatenare reazioni di estremismo o addirittura di odio. Ci sentiamo in dovere di segnalare al vostro giornale il frequente uso di una terminologia altamente problematica e di informazioni parziali per quanto riguarda il genocidio ad opera di Israele sul popolo palestinese, sulla quale esiste una vastissima documentazione, nonché una lunga serie di risoluzioni giuridiche che chiariscono i termini della questione

Vogliamo segnalare che un titolo dell’edizione online di ieri mattina (1 settembre) sulla situazione in Cisgiordania conteneva una gravissima falsità, reiterata nel testo dell’articolo: “Attacchi terroristici contro villaggi israeliani”. E’ noto che in Cisgiordania è in corso un’occupazione illegale da parte dell’esercito di Israele, in violazione dei confini stabiliti dagli accordi internazionali, al rispetto dei quali è vincolata la stessa accettazione di Israele come membro dell’ONU. Specialmente dopo il parere della Corte Internazionale di Giustizia del luglio 2024 sull’illegalità dell’occupazione israeliana nel territorio palestinese, non si può parlare di “villaggi israeliani” per riferirsi a degli avamposti militari o colonie illegali in un territorio occupato, a meno che chiamandoli così non ci si voglia apertamente dichiarare favorevoli all’occupazione illegale e contraria alle risoluzioni ONU. Per il diritto internazionale un popolo che vede violati i propri confini assegnati ha il diritto di difendersi contro l’occupante, anche attraverso l’uso delle armi. Non sussiste quindi la definizione di “terrorismo” applicata alla resistenza palestinese all’occupazione della Cisgiordania. Per maggiore comprensione del retroscena, si veda il seguente articolo pubblicato pochi giorni fa dalla professoressa Paola Caridi, autrice del libro “Hamas: dalla resistenza al regime”: https://www.valigiablu.it/israele-guerra-gaza-cisgiordania-palestina/

L’errore, voluto o inconsapevole che sia, commesso dal vostro giornale è stato rilevato oggi anche dalla Relatrice speciale ONU per la Palestina e i territori occupati, Francesca Albanese, che ha ipotizzato la possibilità che configuri un’apologia di reato a mezzo stampa (https://x.com/FranceskAlbs/status/1829858032429232486), vista la recente risoluzione della Corte Penale Internazionale che condanna l’occupazione israeliana della Cisgiordania, richiedendo a tutti gli stati membri del Trattato di Roma di evitare qualunque forma di collaborazione con tale violazione. A questo proposito, segnaliamo l’articolo di Craig Mokhibar “Western media can be held legally accountable for its role in the Gaza genocide” su Mondoweiss (24 agosto 2024), in cui si analizza la possibile corresponsabilità di molti media occidentali nel genocidio del popolo palestinese da un punto di vista legale. https://mondoweiss.net/2024/08/western-media-can-be-held-legally-accountable-for-its-role-in-the-gaza-genocide/ .

Indipendentemente dalla loro rilevanza giuridica, che verrà valutata nelle apposite sedi, questo tipo di imprecisioni creano nell’opinione pubblica una interpretazione altamente fuorviante della natura degli eventi in corso, parallela a quella creata dalla diffusione di fake news sulle reti sociali, e aggravata dalla responsabilità e dall’autorevolezza della testata che le pubblica. E’ noto come la diffusione di notizie false crei polarizzazione e tensione sociale, rappresentando un ostacolo per lo svolgimento di un libero dibattito nella sfera pubblica e per la stessa tenuta democratica del paese. Anche la diversa rilevanza data agli ostaggi o ai morti di parte israeliana o di parte palestinese risulta fuorviante, poiché oscura l’immensa sproporzione delle perdite subite nonchè l’asimmetria fra le posizioni delle parti coinvolte, come se solo una delle parti del conflitto abbia diritto a veder riconosciuto il proprio lutto, mentre l’altra viene ridotta a meri numeri.

Commissioni ONU e Tribunali internazionali sono gli strumenti collettivi sviluppati dalla comunità internazionale per creare una base condivisa di interpretazione e reazione agli eventi globali. Non dubitiamo che il vostro giornale ne riconosca l’importanza cruciale, soprattutto di fronte ad eventi catastrofici come quelli in corso a Gaza, e con l’ombra di un’escalation del conflitto che incombe. Chiediamo quindi di pubblicare la presente lettera, di correggere il titolo in questione, e, per il futuro, di controllare con più attenzione la correttezza delle notizie rispettando il diritto internazionale nelle definizioni usate per parlare di Palestina e Israele.

Cordialmente,

Danilo Aceto, Università di Roma Tor Vergata

Chiara Acciarini, Università di Torino

Antonino Adamo, Consiglio Nazionale delle Ricerche

Marco Adezati, ex Dirigente scolastico Genova

Marta Alacevich, illustratrice 

Alessandra Algostino, Università di Torino

Marco Ammar, Università di Genova

Lucia Amorosi, Scuola Normale Superiore

Andrea Arosio, studente, Alma Mater Studiorum Università di Bologna

Andrea Balduzzi, ex Università di Genova

Antonio Banfi, Università Milano Bicocca

Rosa Barotsi, Università di Modena e Reggio Emilia 

Matteo Bassoli, Università degli Studi di Padova

Alberica Bazzoni, Università per Stranieri di Siena

Claudia Bellomo, avvocata, Messina

Marta Benedetti, collaboratrice scolastica a Castelbolognese, RA,

Filippo Bianchetti, medico di base, Varese

Alessandra Bonazzi, Università di Bologna

Sara Borrillo, Università di Napoli L’Orientale

Franco Camandona, medico, Genova

Alessia Carnevale, Università di Napoli l’Orientale

Estella Carpi, University College London

Aurelio Castro, Alma Mater Studiorum Università di Bologna

Antonietta Chiodo Reporter Indipendente e Fotografo

Francesco Cipriani, medico emergenza-urgenza USL Toscana centro. 

Francesca Collotto, USL Toscana centro

Stefania Consigliere, Università di Genova

Angelo Cremone, “Sardegna pulita”

Carmela Maria Cordaro Avvocata Messina

Mariateresa Crosta, Istituto Nazionale di Astrofisica

Paolo Cuttitta, Università di Genova

Alice Dal Gobbo, Università di 

Pietro De Andrea, Università di Torino

Alessandra De Rossi, Università di Torino 

Ilaria Del Mastro, infermiera, Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata, Roma

Nadia De Luca, infermiera, Azienda Ospedaliera San Giovanni-Addolorata Roma

Melania Del Santo, Istituto Nazionale di Astrofisica

Parisina Dettoni, Casa delle Donne, Milano

Alessia Di Eugenio, Università di Bologna

Sevgi Doğan, Scuola Normale Superiore

Marco Ferigo, Università di Padova 

Francesca Forti, Università degli studi di Milano

Lia Forti, Università dell’Insubria

Federica Frazzetta, Scuola Normale Superiore

Annalisa Frisina, Università di Padova

Micaela Frulli, docente, Università di Firenze

John W. Gilbert, Università di Firenze

Silvia Giolito, infermiera Spallanzani Roma

Francesca Geymonat, Università degli Studi di Torino

Gianmarco Giovannardi, Univeristà di Firenze

Giulia Gozzelino, Università degli Studi di Torino

Arianna Grasso, Università degli Studi Napoli L’Orientale

Maria Elena Indelicato, Centro di Studi Sociali, Università di Coimbra.

Elisabetta Ladisa, Ex Università degli Studi di Bari – Aldo Moro

Michele Lancione, Politecnico di Torino

Daniela Leonardi, Università degli Studi di Torino

Roberta Lippi, autrice e giornalista 

Erika Magarelli, Università di Bari

Cosimo Magnelli, insegnante, Pistoia

Bruno Maida, Università di Torino

Anna Maria Mainardi, artista

Paola Manduca, ex Università di Genova

Giorgio Mariani, Sapienza Università di Roma

Achille Marotta, Istituto Universitario Europeo

Luisa Memore, medico

Massimo Menegazzo, Lo Gnekko OdV ETS

Lorenza Morosini, psicologa 

Francesca Merz, ricercatrice indipendente

Fabio Nascimbeni, ricercatore, Torino 

Francesca Navarro, Università degli Studi di Milano

Alessandra Negro, Milano

Lea Nocera, Università di Napoli L’Orientale

Elvira Olivini, Milano

Lia Pacelli, Università di Torino

Carla Pagano, Università di Napoli L’Orientale 

Gianna Palmieri, Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)

Carla Panico, Università di Coimbra

Cecilia Paolin, Milano

Annalisa Pascarella, IAC-CNR

Valentina Pazè, Università di Torino

Andrea Penoni, Università degli Studi dell’Insubria

Caterina Peroni, CNR-IRPPS 

Antonello Petrillo, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa – Napoli

Chiara Pilotto, Università di Bologna

Daniela Pioppi, Università di Napoli L’Orientale

Stefano Portelli, Università Roma Tre

Salvatore Prinzi, Consiglio Nazionale delle Ricerche

Paola Rivetti, Dublin City University

Erica Romano, medico veterinario, Roma

Giulia Rossi, terapista della neuropsicomotricità dell’età evolutiva, Milano/Torino

Jalna Rossi, medico veterinario, Milano

Susanna Rossi, medico oncologo, Empoli

Paola Sacchi, Università di Torino

Chiara Sambalino,medico medicina interna, USL Toscana Centro

Giovanna Santanera, Università di Milano-Bicocca

Marina Serina, insegnante di yoga

Laura Sferch, docente, Liceo scientifico Casiraghi, Cinisello Balsamo 

Simone Sibilio, Università Ca’ Foscari Venezia

Andrea Sottile, Università Statale di Milano

Chiara Tenti, Università degli Studi di Padova

Andrea Teti, Università degli Studi di Salerno

Caterina Tono, Università di Padova 

Valentina Trabucchi, osteopata, Milano

Simona Troilo, Università dell’Aquila 

Francesco Vacchiano, Università Ca’ Foscari, Venezia

Mariangela Matilde Ventura, Università degli Studi di Napoli – Federico II

Paola Voltolina, medico, Genova 

Sofia Venturoli, Università di Torino

Giuliana Zega, insegnante, Milano 

Cosimo Magnelli, insegnante, Pistoia

Bruno Maida, Università di Torino

Anna Maria Mainardi, artista

Paola Manduca, ex Università di Genova

Giorgio Mariani, Sapienza Università di Roma

Achille Marotta, Istituto Universitario Europeo

Luisa Memore, medico

Massimo Menegazzo, Lo Gnekko OdV ETS

Lorenza Morosini, psicologa 

Francesca Merz, ricercatrice indipendente

Fabio Nascimbeni, ricercatore, Torino 

Francesca Navarro, Università degli Studi di Milano

Alessandra Negro, Milano

Lea Nocera, Università di Napoli L’Orientale

Elvira Olivini, Milano

Lia Pacelli, Università di Torino

Carla Pagano, Università di Napoli L’Orientale 

Gianna Palmieri, Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)

Carla Panico, Università di Coimbra

Cecilia Paolin, Milano

Annalisa Pascarella, IAC-CNR

Valentina Pazè, Università di Torino

Andrea Penoni, Università degli Studi dell’Insubria

Caterina Peroni, CNR-IRPPS 

Antonello Petrillo, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa – Napoli

Chiara Pilotto, Università di Bologna

Daniela Pioppi, Università di Napoli L’Orientale

Stefano Portelli, Università Roma Tre

Salvatore Prinzi, Consiglio Nazionale delle Ricerche

Paola Rivetti, Dublin City University

Erica Romano, medico veterinario, Roma

Giulia Rossi, terapista della neuropsicomotricità dell’età evolutiva, Milano/Torino

Jalna Rossi, medico veterinario, Milano

Susanna Rossi, medico oncologo, Empoli

Paola Sacchi, Università di Torino

Chiara Sambalino,medico medicina interna, USL Toscana Centro

Giovanna Santanera, Università di Milano-Bicocca

Marina Serina, insegnante di yoga

Laura Sferch, docente, Liceo scientifico Casiraghi, Cinisello Balsamo 

Andrea Sottile, Università Statale di Milano

Chiara Tenti, Università degli Studi di Padova

Andrea Teti, Università degli Studi di Salerno

Caterina Tono, Università di Padova 

Valentina Trabucchi, osteopata, Milano

Simona Troilo, Università dell’Aquila 

Francesco Vacchiano, Università Ca’ Foscari, Venezia

Mariangela Matilde Ventura, Università degli Studi di Napoli – Federico II

Paola Voltolina, medico, Genova 

Sofia Venturoli, Università di Torino

Giuliana Zega, insegnante, Milano

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