L’arte come memoria. Gianluca Costantini espone i ritratti dei giornalisti uccisi.

ANBAMED, sabato 14 settembre 2024, ore 12.00

Gianluca Costantini usa la sua arte per divulgare l’amore per la Pace e il contrasto ad ognii guerra. Ultima sua creatura è una mostra di ritratti di giornalisti uccisi in Palestina-Israele, che si inaugura oggi 14 settembre a Malpignano, in provincia di Lecce. Ecco cosa scrive sulla sua pagina social.

Oggi, sabato 14 settembre alle 18.30, presso il Palazzo Marchesale Melpignano, inaugura “La verità assassinata”, una mostra dedicata ai giornalisti e fotoreporter uccisi a Gaza. Questo progetto è nato dopo l’attacco del 7 ottobre 2023 e la conseguente violenza inarrestabile. Collaborando con il Committee to Protect Journalists di New York, ho voluto dare un volto a chi ha perso la vita raccontando la verità, affinché non vengano dimenticati.

Questi ritratti non restituiscono quanto è stato tolto, ma rappresentano un gesto di cura, un’offerta alla memoria di chi ha fatto della testimonianza il suo lavoro e sacrificio. I disegni sono diventati strumento di protesta in città come New York, Berlino e Napoli, e ora sono parte di un percorso che chiede giustizia e verità.

Durante l’evento ci saranno interventi e collegamenti importanti, tra cui il fotoreporter Al Hassan Selmi da Gaza.

Questo è un invito alla riflessione, alla memoria e alla lotta per la libertà d’informazione. Vi aspetto.

Poche ore fa, lo stesso artista scrive una nota in risposta alla contestazione di un certo personaggio che distorce il signficiato dell’iniziativa ed accusa l’amministrazione comunale, che aveva concesso il patrocinio e sarà presente alla cerimonia di inaugurazione con la sindaca, Valentina Avantaggiato, avanzando una polemica surreale e distruttiva. Ecco come risponde Costantini

Sembra proprio che al Console Onorario d’Israele per la Puglia, Luigi De Santis, non sia particolarmente gradita la mostra sui giornalisti uccisi in Palestina, che inaugura oggi a Melpignano.

Colpisce in particolare la frase “alcuni leader mondiali sono impegnati a cercare un accordo per la pace”, sì, esatto, tutti tranne il Primo Ministro israeliano.

Consiglio al Console di fare un giro alla mostra e di osservare i 100 ritratti dei giornalisti assassinati. O, meglio ancora, di lasciarsi osservare da quei 100 ritratti.

Qui per approfondire: https://www.lecceprima.it/…/evento-critica-console…LeccePrima.it