di Abdelmalek Smari*

(I versi tradotti in italiano li potete leggere in fondo)

فلسطين هذي الأيّام

فلسطين المائة عام

وآلاف المآسي

والأقراح

فلسطين

قوافل الشّهداء

والضّحايا الأبرياء

فلسطين الفدا

هذي الأيّام

أنشودة جريحة

طريحة الرّدى

فلسطين كلمة

لا يمكنها أن تكون

سوى حزنا ينهال عليها

من الأرض قبل السّماء

من الإخوة قبل الأعداء

فلسطين هذي الأيّام

لا يمكنها أن تكون

سوى إعصار دمع

يتهاطل بلا انقطاع

سوى بحر دم

متلاطم يتدفّق

يهدى قربانا

لأخ تدجّل فتألّه

فعتا ظلما

فمات رذيلة

بلا إنسانيّة

ومات شؤما

 … 27-10-2023

LA PALESTINA ODIERNA

Palestina dei cento anni

E migliaia di tragedie

E piaghe.

Palestina

Carovane di martiri

E vittime innocenti.

Palestina di sacrificio

In questi giorni

Un canto ferito

Giace nell’abisso.

Palestina è una parola

Non potrebbe essere

Se non tristezza che incombe,

Dalla terra prima del cielo,

Dai fratelli prima che dai nemici.

Palestina in questi giorni

Non potrebbe essere

Che un vortice di lacrime

Sgorga ininterrottamente

Nient’altro che un mare di sangue

S’infrange e scorre.

Fa dono di un voto

Per un fratello cialtrone

Trasformato in divinità

Era ingiusto

Ed è morto di vizio

Senza umanità.

È morto maledetto.

27.10.2023

(traduzione in italiano di Farid Adly)

  • Abdelmalek Smari è uno scrittore e poeta algerino. Laureato in Psicologia Clinica. Vive e lavora in Italia. Sulla rivista El-Ghibli, è stato definito il poeta della libertà (QUI). Ha pubblicato in italiano i romanzi: Fiamme in Paradiso (Il Saggiatore, 2000) che ha vinto il premio Marisa Rusconi nel 2001; L’Occidentalista (Libribianchi, 2008), oltre a raccolte di poesie e opere teatrali. Per saperne di più: https://www.words4link.it/w4l-autore/smari-abdelmalek/

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