Pubblichiamo questa lettera dell’ARCI nazionale per la prreparazione alla manifestazione del SABATO 26 OTTOBRE “FERMIAMO LE GUERRE”.

UNA MANIFESTAZIONE NAZIONALE REALIZZATA CON  7 MANIFESTAZIONI INTER-REGIONALI COORDINATE

METTIAMO IN CAMPO TUTTO L’IMPEGNO DELL’ARCI

PER REALIZZARE IL MASSIMO DI PARTECIPAZIONE E CONVERGENZA POSSIBILE

e contribuiamo anche noi alla campagna per far approvare Ordini del Giorno dei Consigli Comunali per il riconoscimento dello Stato di Palestina lanciata dalla Rete Pace e Giustizia di Firenze

Cari e care,

vi invitiamo a mettere in campo nei prossimi giorni tutto l’impegno possibile, in tutta Italia.

Come molti e molte di voi già sanno, il 26 ottobre si terrà la mobilitazione nazionale “FERMIAMO LE GUERRE”, che si realizzerà attraverso 7 manifestazioni inter-regionali coordinate a Torino, Milano, Firenze, Roma, Bari, Cagliari e Palermo.

Non c’è bisogno di spendere parole per dire la necessità di tornare in piazza, per offrire un punto di riferimento al 65% della popolazione italiana che non vuole la guerra, non vuole le stragi, vuole fermare un genocidio, non vuole il riarmo e non vuole finire in una guerra mondiale. E per denunciare la complicità e l’inazione della politica delle istituzioni nazionali ed europee.

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La giornata è promossa da cinque reti: Rete Italiana Pace e Disarmo, Europe for Peace, Assisi Pace Giusta, Fondazione Perugia-Assisi e Sbilanciamoci. 

Qui  trovate il breve appello di convocazione e il logo unitario:  https://retepacedisarmo.org/fermiamo-le-guerre-il-tempo-della-pace-e-ora/ 

E qui il nostro primo lancio social: https://www.facebook.com/IscrivitiallArci/posts/pfbid0kg2RZzShVsvFCk3V6iM8Ffk3WK3WgHMtZRE6NYFtZU9qx9xKo2nxwcNGAZP9KNBel

a cui ovviamente nei prossimi giorni seguirà una nostra campagna di comunicazione Arci che accompagnerà quella unitaria.

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In tutte le città che ospiteranno le manifestazioni si stanno tenendo in questi giorni riunioni locali per discutere l’organizzazione delle manifestazioni e le specifiche caratteristiche locali per riuscire a coinvolgere gli attori sociali dei territori.

Nei prossimi giorni, le reti nazionali incontreranno i promotori palestinesi della manifestazione per fermare il genocidio che si è tenuta domenica 12 ottobre a Roma per favorire una loro convergenza nella mobilitazione del 26 ottobre. In allegato trovate la lettera aperta firmata dalle reti. 

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Noi siamo nelle reti unitarie, e in moltissimi territori siamo a fianco delle comunità palestinesi e dei movimenti giovanili e studenteschi contro il genocidio. Per questo, il nostro lavoro dell’Arci, in questi giorni, è davvero necessario per:

– organizzare al meglio le manifestazioni nelle sette città, in modo da riuscire a costruire una mobilitazione grande e accogliente, dove riescano a convergere e convivere approcci e piattaforme diverse unite però dall’urgenza di fermare la guerra, le stragi, gli assedi, le occupazioni, le invasioni, i bombardamenti, l’allargamento della guerra e un conflitto globale.

– provare a costruire ponti di convergenza fra il 26 ottobre e le organizzazioni palestinesi, i giovani e gli studenti, se necessario anche costruendo appelli specifici: non possiamo rassegnarci a divisioni e incomunicabilità fra diversi settori di movimento.

 lavorare per la massima partecipazione, da tutta Italia, alle sette manifestazioni, informando, allargando la comunicazione e organizzando delegazioni da tutti i territori. Le sette città da sole non bastano, per costruire sette manifestazioni grandi. Serve una grande partecipazione da altre città e regioni in ciascuna delle sette città. Si chiede quindi di non organizzare iniziative locali, ma di andare alla manifestazione della città più vicina.

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In allegato trovate lo schema della suddivisione territoriale per la mobilitazione, che è fatto in modo da favorire la riuscita di tutte le sette manifestazioni che si terranno tutte nel pomeriggio a partire dalle ore 14:00. Se ci fossero problemi o questioni, segnalatecele.

I costi e i tempi di viaggio per i partecipanti sono ovviamente ridotti rispetto a una unica manifestazione nazionale a Roma, e questo speriamo favorisca anche la nostra partecipazione.

Ovviamente, il consiglio è contattare ovunque la CGIL e le altre organizzazioni coinvolte, per verificare la possibilità di costruire insieme la partecipazione dal proprio territorio.

Nelle prossime ore si terranno le riunioni organizzative, vi manderemo aggiornamenti non appena li abbiamo. Per questioni, informazioni e aggiornamenti, potete contattare: bolini@arci.it e mariachiara.panesi@arci.it 

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Infine, ma non ultimo per importanza: vi invieremo nelle prossime ore una mail specifica, per chiedervi ovunque possibile di contribuire alla campagna per l’approvazione di Ordini del Giorno da parte dei vostri Consigli Comunali per il riconoscimento dello Stato Palestina. 

La campagna, lanciata dalla Rete Pace e Giustizia di Firenze che ha l’Arci di Firenze fra i suoi promotori, ha ottenuto già grandi risultati nel territorio fiorentino, e ora si sta estendendo in tutta Italia.  

Vi invieremo materiale utile, e l’Ordine del Giorno da far approvare. 

Al lavoro e alla lotta, cari saluti.

Il Presidente Nazionale

Walter Massa

La Vice-Presidente Nazionale

Raffaella Bolini 

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