Anbamed, notizie dal Sud Est del Mediterraneo

(testata giornalistica online fondata da Farid Adly.

Direttore responsabile Federico Pedrocchi)

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Rassegna anno V/n. 312 (1563)

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Le notizie:

Genocidio a Gaza

In un bombardamento israeliano su Beit Lahia, sono stati assassinati 50 civili. La palazzina dove abitavano è stata rasa al suolo da una bomba del peso di 500 kg di fabbricazione USA. Altri bombardamenti hanno interessato Breij, nel centro della Striscia e Khan Younis, nel sud.

Bulldozer dell’esercito israeliano hanno continuato a radere al suolo le case diroccate a Jebalia, per impedire il ritorno della vita nel nord di Gaza. Le case che sono ancora in piedi, vengono minate con la dinamite. Genocidio e deportazione nel peggiore stile nazista.

Il nostro commento quotidiano fisso: Ci sono ancora coloro che obiettano che non si tratti di genocidio, basandosi su congetture

storiche e non guardando la realtà delle cifre e delle intenzioni dichiarate dai politici e generali israeliani. Chiudono gli occhi e dicono: “Dire che Israele commette genocidio è una bestemmia”.

Pronunciare una frase simile è la vera bestemmia nei confronti della memoria dei sei milioni di ebrei assassinati dal nazismo tedesco.

Libano

Si intensificano i bombardamenti su Beirut e sulla Beqaa. Le truppe di terra israeliane hanno iniziato un’offensiva per avanzare verso nord. 34 raids su 29 località. Uno di questi attacchi ha preso di mira una struttura sanitaria di Baalbek, nella Beqaa. Il direttore generale dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha denunciato la pratica israeliana di colpire ospedali ed ambulatori oppure le sedi della protezione civile: “Deploriamo l’attacco israeliano al centro di difesa civile libanese nel villaggio di Doures, distretto di Baalbek, in cui sono stati uccisi almeno 12 paramedici. Il centro è stato gravemente danneggiato. Gli attacchi all’assistenza sanitaria stanno diventando la nuova normalità in Libano come lo erano a Gaza. Questo deve finire, ovunque!”

Il capo di Stato maggiore, Halevi, uno degli indagati dalla Corte penale internazionale per crimini dii guerra, ha convocato una conferenza stampa da un villaggio libanese di confine per annunciare l’avanzata di terra su tre direttive.  

Dichiarazioni del capo del partito Forze Libanesi, Jaajaa sul disarmo di Hezbollah. È un terremoto politico che rischia di far implodere il paese in una guerra civile. La risposta unanime di tutte le altre forze politiche ha costretto la direzione del partito della destra libanese ad un passo indietro rettificando le dichiarazioni e adducendo le sbavature ad una traduzione sbagliata dell’intervista rilasciata ad un media internazionale. In piena occupazione israeliana del territorio libanese e continui bombardamenti, una parte della politica libanese, l’ala destra, si dichiara una quinta colonna degli invasori.

Ieri, sono continuati anche gli attacchi con missili, razzi e droni dal sud Libano verso il territorio israeliano. A Haifa è stata colpita per la seconda volta una base militare, con danni alla struttura e due feriti, a quanto hanno riportato i media israeliani.

Onu

“I metodi di Israele a Gaza sono compatibili con il genocidio”. È quanto ha documentato in un rapporto la Commissione speciale dell’ONU per investigare sulle pratiche israeliane afferenti i diritti umani nei territori palestinesi occupati.  La data del rapporto è del 14 novembre e noi ne abbiamo parlato su Anbamed due giorno fa, l5 Tutti i giornaloni scorta mediatica di Netanyabu neanche una riga. Censura contro la legalità internazionale, perché si accusa Israele per quel che fa.

Ecco il rapporto intero in lingua inglese QUI

Cisgiordania e Gerusalemme est

Un gruppo di coloni ebrei ha assaltato ieri la cittadina di Foreik, nei pressi di Nablus, distruggendo auto, colpendo con bastoni gli abitanti per strada e tentando di incendiare case. In una decina di case sono state distrutte porte e finestre. Oltre a bastoni e pietre i coloni imbracciavano mitra. Hanno anche distrutto terreni agricoli con i bulldozer e sradicato alberi. Tutto sotto gli occhi dei soldati che non sono intervenuti a difendere la popolazione, ma hanno coperto la ritirata dei coloni aggressori, per poi completare la loro opera con rastrellamenti nelle case alla ricerca dei lanciatori di pietre.

L’esercito di occupazione ha assediato stamattina una scuola media di Khadar, vicini a Betlemme e ha lanciato una pioggia di lacrimogeni contro i bambini, all’interno delle classi. Colpa di questi studenti è quella di portare durante l’ingresso a scuola la bandiera palestinese. diverse studentesse hanno dovuto essere trasportate all’ospedale per intossicazione. Doversi bambini hanno riportato ferite per i vetri rotti e sono stati curati nell’ambulatorio scolastico.

Israele

Manifestazioni a Tel Aviv dei parenti degli ostaggi per chiedere la fine delle manovre di Netanyahu sulla pelle dei loro cari. I familiari degli ostaggi sono sempre più convinti che la politica della destra israeliana e in particolare dell’attuale ministro della guerra Katz sia quella di sacrificare i cittadini israeliani in mano di Hamas e Jihad islamica per continuare la guerra e ottenere quello che loro chiamano “la vittoria totale”, cioè il genocidio dei gazzawi e la deportazione di chi rimane in vita.  

Siria

La Rete siriana per i diritti umani ha comunicato che in Siria, nel 2024, il regime di Assad ha arrestato in sparizioni forzate 1161 persone, 84 dei quali sono morte sotto tortura. Tra le vittime c’erano 24 minori, quasi un terzo. Ai familiari che sono stati avvisati della morte dei loro parenti in carcere, soltanto 7 hanno ricevuto i corpi dei loro cari. Un anno fa, la Corte di Giustizia internazionale aveva ordinato al regime di Damasco di rilasciare le persone soggette a sparizioni forzate o di giudicarle di fronte a tribunali civili. Il regime non ha fatto nulla per rispondere all’ordinanza della giustizia internazionale.

BDS

Sabato 16 e lunedì 18 novembre avranno luogo in diverse città azioni per la seconda mobilitazione nazionale per il boicottaggio della multinazionale farmaceutica israeliana TEVA, promossa da Sanitari per Gaza e BDS Italia.

Ieri, sono state svolte iniziative a Milano, Bergamo, Firenze, Bologna, Padova, Imperia e Modena. Domani lunedì 18, si terrà un’ iniziativa di sensibilizzazione a Roma.

BDS Italia e Sanitari per Gaza propongono di boicottare l’azienda TEVA, multinazionale farmaceutica israeliana specializzata nella produzione di farmaci generici ampiamente presenti anche in Italia, per protestare contro la sua complicità con le politiche oppressive e genocidarie dello Stato israeliano contro la popolazione palestinese. Una lettera aperta è stata inviata all’AD di Teva Italia. Per maggiori info: QUI

Libia

Si sono svolte in Libia, ieri sabato, le prime elezioni locali. È la prima volta che il processo elettorale venga svolto in contemporanea e in totale accordo in tutto il territorio guidato da due governi rivali. La Commissione elettorale nazionale ha organizzato le votazioni in un terzo dei comuni libici distribuiti nelle tre regioni, Tripoltania, Cirenaica e Fezzan. In 58 dei 142 comuni. L’affluenza alle urne è stata promettente: il 74%

Notizie dal Mondo

Sono passati due anni, otto mesi e 23 giorni dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina. Il millesimo giorno di guerra in Ucraina ha viso la telefonata del cancelliere Schulz a Putin. Effetto Trump? La Russia ha tagliato le forniture di Gas all’Austria via Ucraina.

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APPROFONDIMENTI:

Il conflitto israelo-palestinese non è cominciato il 7 ottobre. Per non dimenticare Sabra e Chatila. Ecco i contributi di Jean Genet,  Giovanni Torres La Torre, Stefania Limiti, Michele Cannaò, Dirar Tafeche, Milad Jubran Basir, Davide Bidussa, Zia al-Azzawi, Rodrigo Andrea Rivas, Gad Lerner, Mohamed Abdallah- un sopravvissuto, Sergio Mecha Mendez de la Fuente, , Contributo del 2014 del compianto Murizion Musolino, Enrico Vigna, Patrizia Cecconi, Il maestro italo-argentino Silvio Benedetto, Abdelmalek Smari, , Mario Capanna, …

-Voci dalla Palestina – Urbino – 15 e 16 novembre: QUI

-[Nativi] Free Leonard Peltier. di Andrea de Lotto. Leggi tutto

– Assemblea nazionale per la Palestina, Roma – 9 novembre 2024. QUI

-Il caso de “Il Foglio”, ovvero la scorta mediatica del genocidio. Di Massimo Alberizzi. QUI

-Pino Arlacchi: “Israele è criminale. Va espulso dall’ONU. QUI

– [VIDEO] L’esercito israeliano fa saltare con la dinamite una moschea in sud Libano QUI

La storia di Muhammed Bhar, ovvero del nuovo nazismo incarnato da Israele. Di Farid Adly (BBC credits) (QUI)

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IN EVIDENZA

  • [Echi della stampa araba] n° 20: Rubrica a cura di Margaret Petrarca
  • Il pantone dell’appropriazione culturale Leggi tutto
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[Finestra sulle Rive Arabe] “Il mare nella letteratura araba contemporanea”, di Antonino D’esposito. QUI

1 commento

  1. Iniziativa di boicottaggio TEVA anche a Pisa martedì 19

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