Per ascoltare l’audio di oggi, 07 gennaio 2025:
Anbamed, notizie dal Sud Est del Mediterraneo
(testata giornalistica online fondata da Farid Adly.
Direttore responsabile Federico Pedrocchi)
Rassegna anno VI/n. 006 (1608)
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Le notizie:
Genocidio a Gaza
Il rapporto del ministero della sanità del 6 gennaio riporta altri numeri spaventosi della macelleria israeliana contro i civili palestinesi: 49 uccisi e 75 feriti. Il numero totale delle vittime in 15 mesi di aggressione è salito a 45.854 uccisi e 109.139 feriti.
Il nostro commento quotidiano fisso: Ci sono ancora coloro che obiettano che non si tratti di genocidio, basandosi su congetture
storiche e non guardando la realtà delle cifre e delle intenzioni, dicono: “Dire che Israele commette genocidio è una bestemmia”.
Pronunciare una frase simile è la vera bestemmia nei confronti della memoria dei sei milioni di ebrei assassinati dal nazismo tedesco.
Se questo è un uomo.
Una lettera a Berlino
La rivista online statunitense Mondoweiss ha pubblicato il testo di una lettera che era stata indirizzata al governo tedesco, per mettere fine al sostegno al governo israeliano nella sua opera di genocidio a Gaza. La lettera è firmata da oltre 4600 personalità della cultura, delle università, giuristi e attivisti per i diritti umani. La lettera si intitola: “Germany Must Stop Supporting the Annihilation of Palestinians” ed è stata indirizzata al cancelliere Olaf Scholz, al suo vice Robert Habeck ed alla ministra degli esteri Annelena Baerbock. Potete leggere il testo integrale in inglese e x firmare.
Situazione umanitaria a Gaza
Il Programma Alimentare Mondiale (PAM) ha denunciato un attacco israeliano contro un convoglio di aiuti umanitari che stava consegnando nel nord di Gaza. “è terribile ciò che è avvenuto. La spedizione umanitaria è stata concordata ed autorizzata. I soldati hanno sparato senza preavviso da un posto di blocco, nella zona del Wadi”. I tre camion sono stati messi fuori servizio da raffiche di pallottole. Gli otto funzionari accompagnatori sono rimasti illesi. I camion erano contrassegnati in modo visibile, sottolinea l’organizzazione internazionale.
Appello
Ancora non ci sono notizie sullo stato di detenzione del direttore dell’ospedale Kamal Adwan, dopo l’ammissione tardiva da parte dell’esercito israeliano di averlo arrestato. Anche la seconda richiesta di incontrarlo avanzata dall’avvocato è stata respinta. Un’organizzazione di medici per i diritti umani ha svelato che l’esercito ha informato che non ci sarà nessun contatto con il dott. Abu Safyia fino al 10 gennaio, senza svelare i motivi.
- Appello urgente per il Dott. Hussam Abu Safia, direttore dell’ospedale Kamal Adwan clicca.
- Leggete anche l’articolo di Paola Caridi sul caso clicca
I criminali di guerra scappano
Dopo il caso del soldato israeliano scappato dal Brasile in fretta e furia per sfuggire al processo per crimini di guerra, la stampa di Tel Aviv pullula di consigli e guide su come comportarsi quando si è in viaggio all’estero. Le veline dell’ufficio di Netanyahu se la prendono anche con la Fondazione Hind Rajab (FHR), con sede a Bruxelles. L’associazione FHR ha documentato infatti le nefandezze criminali dei soldati israeliani durante l’invasione di Gaza. Sono dossier corredati di materiale raccolto su fonti aperte, molte volte fornito dagli stessi criminali sui social. Non sono accuse generiche e generali, ma specifiche, precise, dettagliate e con annessi file audio e video prodotti dai soldati stessi. Oltre mille dossier, con nome e cognome, sono stati consegnati alla Corte penale internazionale dell’Aja.
Come al solito, la hasbara israeliana, invece di entrare nel merito delle accuse se la prende con la Fondazione utilizzandone l’acronimo FHR, senza però fare riferimento al nome della bambina che ha ispirato la creazione dell’associazione. Hind Rajab è la bambina di 6 anni assassinata a sangue freddo nell’auto insieme alla sua cuginetta e altri familiari, dove stavano tentando di sfollare verso sud, ma sono stati bersagliati dai colpi lanciati dai soldati israeliani. La bimba era rimasta al cellulare per diverse ore in contatto con la mamma chiedendo di salvarla. Dopo accordi della Croce rossa internazionale con l’esercito israeliano, un’ambulanza era stata andata a salvarla, ma è stata bombardata e i due soccorritori sono stati assassinati anche loro a sangue freddo.
La bambina non è “morta a Gaza”, come ha raccontato il presidente Mattarella nel suo discorso di fine anno, ma è stata assassinata dai soldati di Netanyahu. La sua storia l’avevamo raccontata qui (clicca) e qui (clicca).
Cisgiordania
L’esercito israeliano ha rafforzato la sua presenza in Cisgiordania con altre truppe. Ovunque sono stati issati posti di blocco. Assediate Toubas e Nablus e sono in corso operazioni di rastrellamento. Un attacco israeliano con droni ha ucciso stamattina due giovani palestinesi nel campo di Balata.
La polizia palestinese ha consegnato all’esercito israeliano una ragazza ricercata, accusata di aver accoltellato una colona israeliana nel villaggio palestinesv di Dair Qadis.
Un attacco armato palestinese ha ucciso tre civili coloni israeliani in un villaggio vicino a Qalqilia.
Coloni armati hanno bloccato e sequestrato l’auto di un ministro dell’Anp, mentre si accingeva a visitare Massafer Yatta, la zona oggetto di mire di confisca a favore dei coloni ebrei israeliani.
Il ministro fascista Smotrich ha affermato che Israele dovrebbe ridurre Nablus e Jenin come Jebalia, cioè raderle al suolo. “I palestinesi meritano la deportazione”, ha affermato il neonazista.
I media palestinesi hanno pubblicato ieri un video che documenta l’uso da parte dell’esercito israeliano di un’ambulanza per penetrare a Tulkarem, lo scorso 19 dicembre. Due armati in abiti civili sono usciti dall’ambulanza ed hanno sparato uccidendo una donna anziana e un ragazzo minorenne. Un crimine di guerra che si aggiunge sul conto dell’esercito occupante più immorale del mondo.
Libano
Esercito libanese è entrato a Naqoura dopo il ritiro delle truppe israeliane. Il comunicato è stato pubblicato in arabo (clicca) È la terza località che l’esercito israeliano lascia, dopo Khayyam e Shara’. L’ingresso dei soldati libanesi è coordinato con l’Unifil e avviene gradualmente dopo il ritiro delle truppe di occupazione. L’inviato speciale USA per l’intermediazione, Hockestein, in una conferenza stampa a Beirut ha affermato che ci sono difficultà a realizzare il ritiro israeliano, nei tempi prefissati. Conferma praticamente gli annunci israeliani di voler mantenere nel sud Libano una loro presenza permanente, adducendo ragioni di sicurezza. Espansionismo si chiama.
Siria
La situazione delle minoranze nel nord ovest della Siria si aggrava. Sono stati denunciati molti casi di esecuzioni di giovani di Baniyas e Lathiqia, avvenuti a sangue freddo e pubblicamente. In alcuni casi si è trattato di assalti a mano armata per impossessarsi si auto di lusso. Milizie provenienti da Idlib hanno occupato villaggi turistici di proprietà pubblica e privata, per trasformarli in caserme. Una famiglia ha denunciato l’uccisione di un figlio che era andato a protestare contro l’occupazione di una loro villetta al mare. Non sono casi isolati o sporadici, ma una regola generalizzata. Le milizie, soprattutto quelle formate da mercenari stranieri, spadroneggiano. Secondo l’agenzia Sana, il governo di Tahrir Sham ha mandato una spedizione militare, per mettere fine alle angherie messe in campo da “miliziani indisciplinati”.
Notizie dal mondo
Sono passati due anni, 10 mesi e 13 giorni dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina. Feroci combattimenti nella regione russa di Kursk, molti morti tra gli assalitori. Disertano soldati ucraini durante addestramenti in Francia. Conquistata dai russi la città di Kurakhovo, nel Donetsk.
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APPROFONDIMENTI:
- – Israele assalta l’ultimo ospedale del nord di Gaza clicca
–Vijay Prahad: “Le lacrime dei nostri bambini” clicca
- – Il discorso di Susan Abulhawa al dibattito dell’Oxford Union: “La nostra resilienza fa infuriare i sionisti” clicca.
- – Appello urgente per il Dott. Hussam Abu Safia, direttore dell’ospedale Kamal Adwan clicca.
- – Il nuovo nazismo si svela all’ospedal Kamal Adouan nel nord di Gaza
- – Immaginate di dover tenere in braccio il cadavere del vostro bambino che non poteva scaldarsi clicca.
- – Per Peltier: dateci una mano, mancano 3 settimane all’ultimo giorno del mandato di Biden clicca.
- – Dossier su prigioniere politiche curde condannate a morte in Iran
- clicca
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