di Silvana Barbieri (Fonti di Pace)

Questo libro è parte di un impegno di solidarietà di SOS Palestina/CIVG, “La compagnia Luigi Cecchetti” e dell’Associazione Fonti di Pace. Quest’ultima è presente a Gaza e grazie al lavoro e impegno di Giuditta Brattini, insieme all’Associazione Social Media Club Palestine di Gaza, ha pensato ad un libro per dar voce ai bambini gazawi, travolti dagli eventi del conflitto che dura da 76 anni e che dallo scorso ottobre ha assunto i caratteri di un genocidio, come indicato dalla Corte Internazionale dell’Aja.  

Nella Striscia di Gaza, a oggi si contano oltre 45.000 palestinesi morti, in grande maggioranza bambini e donne, una contabilità dell’orrore e della barbarie, con altre decine di migliaia di feriti, mutilati e centinaia di migliaia di profughi e senza casa. La strage dei bambini continua: dall’inizio dell’anno sono 74 i bambini uccisi a Gaza (si veda l’articolo di Michele Giorgio sul Manifesto di oggi 9 gennaio qui sotto pubblicato).

Il libro, molto commovente, è disponibile nelle librerie, il costo è di €. 17,00. Preferibilmente potete richiederlo a  edizioni@puntorosso.it   vi verrà inviato con un notevole sconto. Il ricavato della vendita del libro servirà a finanziare il progetto qui sotto descritto.

HA PRESO AVVIO IL PROGETTO EDUCATIVO NELLA TENDA-SCUOLA

Scuole chiuse nella striscia di Gaza da ottobre 2023, dove almeno l’84% delle strutture scolastiche hanno necessità di una ricostruzione completa o di una riabilitazione significativa prima di poter riprendere le lezioni. Quello a cui stiamo assistendo è una distruzione sistematica e deliberata del sistema educativo di Gaza, scuole, università da parte di Israele che non dobbiamo avere il timore di indicare quale “scolasticidio”.

Anche per l’anno scolastico 2024/2025 circa 45.000 bambini e 625.000 studenti non hanno potuto iniziare la scuola e non hanno ripreso gli studi .

Per i più piccoli, non andare a scuola è una minaccia per il loro sviluppo cognitivo, sociale ed emotivo. Le famiglie segnalano frustrazione ed isolamento nei loro bambini.  I giovani, che hanno interrotto forzatamente gli studi, sono esposti a rischio di sfruttamento, lavoro minorile, matrimonio precoce e di abbandono del percorso scolastico.

L’istruzione non è solo apprendimento e opportunità di svilupparsi, ma anche pratica sociale che risponde alla domanda di comunità. Per questo pensiamo che i bambini di Gaza hanno bisogno di socialità per affrontare il trauma che stanno vivendo. Il Diritto Internazionale Umanitario deve essere rispettato e questo vuol dire anche salvaguardare le scuole e gli spazi civili e ai bambini deve essere garantito il diritto all’istruzione anche in mezzo al conflitto.

Con queste premesse abbiamo accolto la proposta dal partner locale Social Media Club Palestine per realizzare un progetto educativo.

Progetto “Iniziativa educativa per migliorare l’istruzione”

Il progetto si realizza in una tendopoli in Deir el Balah in cui i civili sfollati affrontano gravi e difficili situazioni dovute dalle scarse risorse e cattive condizioni di vita all’interno delle tende.

Le famiglie del campo lottano contro la povertà e non sono in grado di soddisfare i bisogni base dei loro figli.

Queste difficili circostanze e bisogni hanno reso il campo un luogo importante per la realizzazione del progetto. Le famiglie hanno accolto con positività la proposta, nella quale vedono una risposta urgente al bisogno di scolarizzazione, di socializzazione, ma anche un benessere psicologico per i bambini.

Il progetto è iniziato il 4 gennaio 2025 e durerà 3 mesi. Si offrono corsi educativi a 40 bambini, di età compresa tra i 6 e 12 anni, che vivono nella tendopoli “campo comunale” di Deir el Balah.

Insegnanti qualificati si sono uniti al team dell’associazione Social Media Club Palestine; insieme praticheranno modalità di insegnamento interattive, tra cui anche giochi educativi, per rendere l’apprendimento dei bambini coinvolgente e partecipato.

Per la realizzazione delle attività è stata allestita una tenda scuola con banchi e lavagne. La tenda è divisa in due parti per permettere le attività scolastiche diversificate per i più grandi e i piccini. E’ stata consegnata a ciascun bambino una sacca contenente matite, colori e quaderni.

Le lezioni si tengono quattro giorni alla settimana dalle 10:30am alle 02:00pm

Le materie di insegnamento: Arabo- migliorare le capacità di lettura, scrittura e comprensione; Inglese- sviluppare la comunicazione e il vocabolario di base; Matematica- rafforzare i concetti fondamentali e le capacità di risoluzione dei problemi. Completano sessioni di disegno e pittura.

A questo link troverete il filmato (in arabo) del nostro progetto:

 https://vimeo.com/1045286359?share=copy

Continuare a sostenere le attività di emergenza di Fonti di Pace significa portare un concreto aiuto alla popolazione della striscia di Gaza.

IBAN IT45N 01030 01656 000002624683  

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