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Dopo 471 di guerra, il giorno del cessate-il-fuoco: in mezzo alla macerie tra speranze e timori

Dopo il cessate il fuoco, gli abitanti di Beit Lahia, nel nord della Striscia di Gaza, stanno facendo ritorno nella loro città. Ma le immagini diffuse sui social mostrano ciò che resta: di fatto, un cumulo di macerie. La città è stata pesantemente bombardata dall’esercito israeliano negli ultimi mesi: tra i bersagli anche l’ospedale e un intero edificio che ospitava sfollati. Il video: https://www.instagram.com/p/DFA7oBgOlQ9

Tante le persone che sono state costrette a rifugiarsi a Gaza City e che in queste ore sono dirette verso Jabalia, Beit Lahia e Khan Yunis 

Migliaia di palestinesi, nel giorno in cui è scattato – seppur con qualche ora di ritardo – il cessate il fuoco tra Hamas e l’esercito israeliano, stanno tornando nelle loro case. O, quanto meno, in ciò che resta delle loro abitazioni, visto che le immagini che arrivano dalla Striscia di Gaza mostrano soprattutto macerie e devastazione. Tante le persone che sono state costrette a rifugiarsi a Gaza City e che in queste ore sono dirette sia verso il Nord della Striscia, a Jabalia e Beit Lahia, sia verso il Sud, a Khan Yunis. Il video:

https://www.instagram.com/p/DFA2NGUsGAb

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