[Anbamed] 1655 – 23 febbraio 2025

Per ascoltare l’audio di oggi, 23 febbraio 2025:

Anbamed, notizie dal Sud Est del Mediterraneo

(testata giornalistica online fondata da Farid Adly.

Direttore responsabile Federico Pedrocchi)

Rassegna anno VI/n. 053 (1655)

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È un risultato soddisfacente, che ci avvia sulla giusta carreggiata, per andare avanti con forza e tranquillità.

Grazie a chi ha contribuito e chiediamo a tutti e tutte di seguire il loro esempio, nel sostegno economico dell’impresa giornalistica senza padroni e senza pubblicità. La libertà non ha prezzo!

Le indicazioni per farlo agevolmente sono presenti nel sito e nella newsletter.

Le notizie:

Genocidio a Gaza

Si continua a morire a Gaza per mano delle truppe israeliane, malgrado il cessate il fuoco. Due civili sono stati uccisi dalle pallottole dei cecchini ed altri 4 feriti. Negli ospedali sono arrivati i corpi di 7 persone estratte da sotto le macerie. Un ferito di un attacco precedente è spirato in ospedale.

Il nostro commento quotidiano fisso: Ci sono ancora coloro che obiettano che non si tratti di genocidio, basandosi su congetture

storiche e non guardando la realtà delle cifre e delle intenzioni, dicono: “Dire che Israele commette genocidio è una bestemmia”.

Pronunciare una frase simile è la vera bestemmia nei confronti della memoria dei sei milioni di ebrei assassinati dal nazismo tedesco.

Se questo è un uomo.

Cisgiordania

È un’offensiva militare generale in tutta la Cisgiordania, con rastrellamenti, uccisioni, arresti, demolizione di case e distruzione di infrastrutture urbane, dalle strade, alle fognature ed acquedotti, alle linee elettriche e di comunicazioni telefoniche.

La stampa israeliana anticipa che Netanyahu ha dato ordine all’esercito di entrare nelle città palestinesi con i carri armati e di intensificare i bombardamenti aerei.

Le irruzioni delle truppe si stanno estendono ad altre città come Nablus e Ramallah.

Coloni ebrei israeliani hanno appiccato il fuoco in auto e case palestinesi a Jaba, un villaggio a nord di Gerusalemme. Nella località di Deib Dibwan, ad est di Ramallah, invece, i coloni hanno rubato 800 teste di bestiame ad una famiglia di pastori palestinesi. In tutt’e due le operazioni, i coloni hanno agito sotto la protezione dei militari.

Scambio prigionieri

Netanyahu ha deciso di violare gli accordi non permettendo il rilascio dei 660 detenuti palestinesi, malgrado il rilascio da parte di Hamas degli ostaggi israeliani: 4 morti e 6 vivi. I detenuti sono stati caricati su pullman, ma poi sono stati riportati nelle celle. È una provocazione per far saltare a tregua. Il pretesto sono le cerimonie di consegna con palco e un protocollo di tipo parata militare. La modalità viene definita impropriamente “umiliante”. Non ci sono per il momento reazioni da parte di Hamas.

Il movimento aveva annunciato ieri, prima ancora di questi sviluppi, la disponibilità a rilasciare tutti gli ostaggi, se nella seconda fase delle trattative si mette fine all’aggressione militare israeliana. Le trattative per l’avvio della seconda fase dell’accordo non sono state ancora avviate. Netanyahu nicchia per riprendere la guerra, sostenuto dall’amministrazione Trump.  

Appello per il dott. Hussam Abu Safiya

Tri i detenuti che si dovevano liberare ieri non vi era il nome del dott. Abu Safiya. Le speranze rimangono sospese al prossimo scambio di sabato 1° marzo, ultimo di questa prima fase dell’accordo.

Firmate l’appello per chiedere la liberazione del direttore dell’ospedale Kamal Adwan,preso in ostaggio dall’esercito israeliano il 27 dicembre 2024, poi dopo 10 giorni annunciata la sua detenzione. Contro di lui non ci sono accuse. Il coraggioso medico è reo di non aver abbandonato il posto di lavoro, malgrado l’assassinio di suo figlio primogenito, Ibrahim, e le gravi ferite da lui stesso subite. clicca  per aderire.

Libano

Si svolgono oggi a Beirut i funerali del leader di Hezbollah, Nasrollah, assassinato dagli israeliani in un bombardamento sulla capitale libanese che aveva ridotto in polvere un palazzo di 11 piani. Dall’alba sono affluite migliaia di sostenitori del partito per dare l’ultimo saluto al loro leadre carismatico ucciso 5 mesi fa. È un segnale forte soprattutto di politica interna. Israele ha bombardato zone di frontiera tra Siria e Israele, con il pretesto di bloccare il contrabbando di armi.

Sudan

L’esercito del generale Burhan avanza a Khartoum e nelle province orientali. È stata annunciata anche un’offensiva nella provincia meridionale di Kordofan.

A Nairobi, le milizie formano un governo secessionista in Darfur, regione ampiamente sotto il loro controllo.

Siria

L’aviazione turca ha bombardato la zona della diga Tichreen, mentre si stava svolgendo una manifestazione popolare per la salvaguardia della struttura strategica per tutta la regione orientale della Siria. Le bombe sono cadute anche nelle zone rurali di Kobane. L’offensiva di terra delle milizie islamiste siriane mercenarie dei turchi è fallita ed i generali turchi sono disposti a causare l’alluvione nei villaggi e città siriane, pur di raggiungere il loro obiettivo espansionista. Il governo di Tahrir Sham a Damasco non ha nulla da dire.

Notizie dal mondo

Sono passati due anni, 11 mesi e 29 giorni dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina. Trump torna ad offendere Zelensky. Sono in corso i preparativi per il secondo round di trattative Russia-USA sull’Ucraina, senza i rappresentanti di Kiev e dell’Ue.

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