Per ascoltare l’audio di oggi, 22 marzo 2025:
Anbamed, notizie dal Sud Est del Mediterraneo
(testata giornalistica online fondata da Farid Adly.
Direttore responsabile Federico Pedrocchi)
Rassegna anno VI/080 (1682)
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A febbraio c’è stato un ulteriore calo delle donazioni. È il secondo mese consecutivo con il segno meno. Torniamo a preoccuparci. Infatti, i contributi volontari dei nostri lettori e ascoltatori sono stati 7. Il valore complessivo del mese scorso è stato di 555,00 € (- 495,00 € rispetto al precedente mese di gennaio).
Grazie a chi ha contribuito e chiediamo a tutti e tutte di seguire il loro esempio, nel sostegno economico dell’impresa giornalistica senza padroni e senza pubblicità. La libertà non ha prezzo!
Le indicazioni per farlo agevolmente sono presenti nel sito e nella newsletter.
Le notizie:
Genocidio a Gaza
Un atroce crimine è stato commesso ieri dall’occupazione israeliana facendo saltare in aria il Turkish Friendship Hospital, l’unico ospedale preposto per la cura dei pazienti oncologici nella Striscia di Gaza. Dopo che l’occupazione lo aveva utilizzato come quartier generale per le sue truppe durante il periodo dell’occupazione del corridoio del Wadi (denominato Netzarim dai colonialisti), adesso hanno minato e raso al suolo la struttura. Questo comportamento criminale delle truppe israeliane occupanti è in linea con la distruzione del sistema sanitario ed è una continuazione della politica di genocidio praticata da Israele ai danni del popolo palestinese.
Le truppe israeliane hanno avviato un’operazione di terra per la rioccupazione totale di Gaza. Continua la deportazione forzata della popolazione in perenne sfollamento.
Da Gaza, sono partiti razzi che sono caduti nella zona di Tel Aviv, senza causare vittime. Il lancio è stato rivendicato da Britgate Qassam, l’ala militare di Hamas.
La tregua è oramai tramontata e Netanyahu, sostenuto dall’amministrazione Trump e dalla maggioranza dei paesi Nato, intende andare avanti nell’opera genocidaria.
Il nostro commento quotidiano fisso: Ci sono ancora coloro che obiettano che non si tratti di genocidio, basandosi su congetture
storiche e non guardando la realtà delle cifre e delle intenzioni, dicono: “Dire che Israele commette genocidio è una bestemmia”.
Pronunciare una frase simile è la vera bestemmia nei confronti della memoria dei sei milioni di ebrei assassinati dal nazismo tedesco.
Se questo è un uomo.
Situazione umanitaria
L’Ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani nei territori palestinesi ha espresso un profondo orrore per l’uccisione di centinaia di civili a Gaza. “Prendere di mira i civili a Gaza e qualsiasi misura per il trasferimento forzato di popolazione costituiscono una violazione del diritto internazionale”.
Farhan Haq, vice portavoce del segretario generale delle Nazioni Unite ha sottolineato l’impatto della chiusura dei valichi è devastante sui residenti di Gaza, che si trovano ad affrontare condizioni catastrofiche: “La chiusura dei valichi da parte di Israele è entrata nel suo ventunesimo giorno, ed è la chiusura più lunga dall’inizio della guerra. Abbimo riportato regolarmente che tutti gli ospedali di Gaza sono stati danneggiati, il che rappresenta una situazione insopportabile per la popolazione. Tutti gli attacchi alle infrastrutture mediche da parte della forza occupante costituiscono una violazione del diritto umanitario internazionale”. L’Onu ha protestato anche contro l’attacco subito dal suo ufficio e chiede ad Israele garanzie per l’incolumità del personale umanitario internazionale in seguito all’uccisione di 6 operatori.
Cisgiordania: è pulizia etnica e deportazione
L’esercito israeliano vuole deportare anche i morti palestinesi. A Jenin, è stato divelto con i bulldozer il cimitero della città. A Tulkarem sono stati evacuati gli abitanti di 6 palazzi per raderli al suolo, “per motivi di sicurezza”. Le operazioni militari israeliane più violente sono avvenute a Qalqilia, al campo di Balata, vicino a Nablus, e a Beita a sud di Nablus. Si sono avuti scontri impari tra i mitra dei soldati e le pietre e molotov dei palestinesi. Nei rastrellamenti di ieri le forze di occupazione coloniale israeliane hanno arrestato 31 militanti nativi palestinesi.
Libano
5 razzi sono stati lanciati dal sud Libano contro il territorio israeliano. Secondo il portavoce dell’esercito di occupazione tre razzi sono stati intercettati e gli altri due sono caduti in aree disabitate. È il primo lancio di razzi da parte della resistenza libanese dalla firma della tregua a novembre.
Ieri l’esercito israeliano ha bombardato la località di Markaba nel sud del Libano.
Turchia
La Turchia non si ferma. 300 mila persone sono scese in piazza per protestare contro l’arresto del sindaco di Istanbul. La notte della democrazia è stata chiamata dai leader dell’opposizione questa impennata autoritaria del neo sultano. Non solo a Istanbul ed Ankara, ma anche in tutte le principali città si sono avute mobilitazioni in difesa della democrazia, malgrado il divieto imposto dal governo.
Un clima ormai infuocato, dopo l’arresto di Ekrem Imamoglu, l’unico candidato dell’opposizione considerato in grado di sfidare Erdogan. Il neo sultano, per la prima volta dall’inizio delle proteste, è intervenuto sottolineando: “non cederò al terrorismo di strada”.
Migliaia di persone si sono radunate sotto il comune di Istanbul per il terzo giorno consecutivo, nonostante le manifestazioni politiche siano state vietate non solo nella città sul Bosforo ma anche ad Ankara e Smirne
È stato anche sciolto il consiglio esecutivo dell’Ordine degli avvocati di Istanbul, per “aver fatto propaganda per un’organizzazione terroristica” e “diffuso pubblicamente informazioni false”, dopo una causa intentata dai pubblici ministeri contro l’ordine che in gennaio aveva richiesto un’indagine sulla morte di due giornalisti provenienti dal sud-est della Turchia a maggioranza curda, uccisi nella Siria settentrionale. Sono 54 le persone arrestate per avere condiviso su internet messaggi riguardo all’arresto del sindaco. Sono stati bloccati dal governo gli accessi a X, Facebook, Instagram, YouTube e Whatsapp.
Il principale partito di opposizione turco, il Chp, ha convocato per il 6 aprile un congresso straordinario per la scelta del nuovo leader. La convocazione si è resa necessaria per bloccare il tentativo di Erdogan di commissariare il partito di opposizione, utilizzando la clava della procura con un’indagine su presunte irregolarità nel congresso del 2023.
BDS
È in corso e fino al 28 marzo la campagna SPLAI “Spazi liberi dall’apartheid israeliana”. La campagna SPLAI – Spazi Liberi dall’Apartheid Israeliana, è promossa dal movimento BDS (Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni), che si batte per la libertà, la giustizia e l’uguaglianza del popolo palestinese.
Sono quasi 400 le realtà italiane che hanno aderito: associazioni, sindacati, movimenti, attività produttive e commerciali, centri sociali e culturali, squadre di sport popolare e altri spazi (vedi l’elenco completo qui).
(Per saperne di più ed aderire: clicca).
Appello per il dott. Hussam Abu Safiya
Firmate l’appello per chiedere la liberazione del direttore dell’ospedale Kamal Adwan,preso in ostaggio dall’esercito israeliano il 27 dicembre 2024, poi dopo 10 giorni annunciata la sua detenzione. Contro di lui non ci sono accuse. Il coraggioso medico è reo di non aver abbandonato il posto di lavoro, malgrado l’assassinio di suo figlio primogenito, Ibrahim, e le gravi ferite da lui stesso subite. clicca per aderire. Stiamo traducendo l’appello in italiano, su richiesta di molti lettori.
Solidarietà
Altre due adozioni di bambini/e di Gaza sono arrivate ieri. Un gruppo di solidarietà con sede in Piemonte ci ha comunicato di aver provveduto al versamento delle somme. Siamo arrivati così a 13 adozioni a distanza in meno di tre settimane. Un risultato eccellente. Grazie a voi cari lettori di Anbamed.
Ci arrivano diverse proposte di gruppi di amici che si mettono insieme, per raccogliere i fondi necessari per coprire la spesa di un anno: 600 euro. Altre due adozioni sono in arrivo e 3 in gestazione.
Tutti i giorni arrivano altri messaggi di lettori di Anbamed esprimendo interesse al progetto e richieste di approfondimento. “Ore Felici per i Bambini di Gaza, adozioni a distanza e pasti caldi” è la cosa giusta.
Il sito IdeeInFormazione ha pubblicato in Homepage il nostro appello alle adozioni a distanza per i bambini/e di Gaza. Guarda!
Il direttivo di ACM ha deciso di donare agli affidatari due libri, pubblicati per promuovere l’attività di sostegno ai bambini/e: “Artisti per Gaza” (un catalogo di opere d’arte) e “Al di là di sé. Le opere di Vincenzo Dazzi per i bambini di Gaza” – Mesogea editore (catalogo e raccolta di scritti).
Mandateci gli indirizzi postali. Grazie!
Anbamed e Associazione Culturale Mediterraneo hanno lanciato un appello per il finanziamento di un progetto di adozioni a distanza di bambini e bambine palestinesi. Un’iniziativa realizzata con l’associazione di donne di sinistra, Al-Najdah (Soccorso sociale). clicca
Continuano ad arrivare richieste di informazioni più dettagliate, alle quali oltre al messaggio diretto, risponderemo anche con un articolo specifico pubblico. Per partecipare al progetto: clicca
Notizie dal mondo
Sono passati tre anni e 25 giorni dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina. Un piano di 4 livelli per la separazione delle forze in campo. Ma Zelensky non è d’accordo con le forze caschi blu dell’ONU: “non ci proteggerebbero”. Mercoledì trattative a Riad tra Stati Uniti e Ucraina, in contemporanea con un incontro tra russi e statunitensi. Una mediazione indiretta?
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Dal 2 febbraio 2023, infatti, l’associazione “Anbamed, aps per la Multiculturalità” è registrata nel RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore) nell’elenco delle associazioni di promozione sociale. Questo significa che tutte le donazioni versate sui conti correnti di Anbamed saranno deducibili dalle tasse dei donatori nella dichiarazione dei redditi dell’anno successivo) e si potrà destinare il 5 per mille (sempre nella dichiarazione dei redditi).
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