Sergio Staino ci ha lasciati con un compito ben preciso da portare avanti: aveva in mente di catalogare tutte le sue opere dalla fine degli anni ’70 ad oggi, di digitalizzarle e metterle in rete a libera disposizione di tutti. Un’idea pionieristica e un gesto generoso, generoso come era lui.

Quello che vedrete è il frutto di un lavoro immenso di censimento, digitalizzazione e archiviazione di disegni, vignette, storie, bozzetti per il teatro e il cinema, custoditi per anni nella sua casa.

Questa impresa è stata possibile grazie al sostegno di fondazioni bancarie, enti, associazioni, aziende, tanti amici di Sergio e tante singole persone, nonché alla fattiva collaborazione di Regione Toscana e Comune di Scandicci. Grazie a tutti loro il suo sogno è diventato realtà.

Il nostro viaggio è iniziato con un’accurata catalogazione: tutte le opere cartacee conservate nello studio e nella casa di Staino sono state ordinate e censite dalla società Hyperborea srl. Alla fine di questa fase, il patrimonio raccolto contava ben 15.695 opere.

Un software dedicato ha permesso di collegare ogni scheda descrittiva a una struttura ad albero basata su criteri tassonomici, arricchendola con informazioni su personaggi, luoghi ed eventi legati all’universo creativo di Staino. Questo strumento trasforma il sito in uno spazio dinamico, dove i visitatori possono esplorare e interagire con il mondo di Sergio Staino.

La creazione di questo portale è un omaggio alla sua eredità, al mezzo secolo di talento e passione che ci ha donato. Ma è anche un impegno per il futuro: chi verrà dopo di noi non avrà nel proprio DNA il mondo di Bobo. Sta a noi custodirlo, valorizzarlo e farlo conoscere. Perché Bobo è più attuale che mai e ha ancora molto da dire.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *