A Palermo si è tenuta una manifestazione in occasione della Giornata della Terra palestinese, con forte messaggio di opposizione al genocidio in corso a Gaza e contro la deportazione in Cisgiordania.

L’Arci Sicilia ha scritto: Il 30 marzo ricorre la Giornata della terra palestinese.
Torniamo ancora una volta in piazza, anche a Palermo, per chiedere il Cessate il fuoco a Gaza: lo chiediamo ancora con più forza dopo che Israele una settimana fa ha vigliaccamente violato la tregua che, in vigore da qualche settimana, cercava di dare respiro alla popolazione di Gaza.
Ancora una volta centinaia di persone sono state uccise dai bombardamenti, tra queste moltissime donne, bambini, operatori umanitari. Ancora una volta sono stati bloccati gli aiuti umanitari.
Torniamo in piazza per fermare il genocidio e la pulizia etnica, per la fine dell’occupazione, per l’autodeterminazione del popolo palestinese.
Appuntamento domenica 30 marzo alle ore 10.30: ci vediamo a Palermo in piazza S. Antonino

Ecco il comunicato di Rifondazione Comunicsta:
“E’ l’ora di dire BASTA! Rifondazione Comunista ancora in piazza anche a Palermo per chiedere il cessate il fuoco a Gaza, la fine delle aggressioni dei coloni israeliani a scapito dei legittimi proprietari delle terre di Cisgiordania e la fine dell’occupazione in terra di Palestina.
Il 30 marzo, nella giornata della terra palestinese, chiediamo con maggiore forza il cessate il fuoco, il rispetto delle risoluzioni internazionali da parte di Israele, l’immediata liberazione degli ostaggi e dei detenuti politici.
Condanniamo la violazione della tregua da parte dello stato di Israele. Siamo in piazza oggi per dire STOP GENOCIDIO e per l’autodeterminazione del popolo palestinese.
Barbara Evola e Ramon La Torre co-Segretari Rifondazione Comunista Palermo”


