Anbamed, notizie dal Sud Est del Mediterraneo
(testata giornalistica. Direttore responsabile: Federico Pedrocchi)
Per ascoltare l’audio:
1° aprile 2023.
Rassegna anno IV/n. 090
Per informazioni e contatti, manda un messaggio:
Le vignette sono QUI
Tutte le indicazioni per versare un contributo si trovano in fondo a questa newsletter e nel sito (ecco il link).
I titoli
Palestina Occupata: La marina israeliana ha sparato contro i pescherecci palestinesi di Gaza. A Gerusalemme la sfida delle preghiere. 250 mila fedeli alla moschea Al-Aqsa.
Iran: Campagna internazionale per salvare la vita del cantante Toomaj Saledhi.
Siria-Isis: Assalto jihadista fallito al carcere di Hasaka dove sono rinchiusi i capi di Daesh catturati alla caduta del fu falso califfato.
Turchia: iniziata ufficialmente la campagna elettorale. 4 i candidati alle presidenziali.
Sudan: È stata rinviata la riunione per la firma dell’accordo tra partiti e capi militari. Slitta il passaggio dei poteri e la formazione del governo civile.
Siria-Egitto: Visita al Cairo del ministro degli esteri siriano. La prima dal 2011.
Tunisia: La siccità impone il razionamento dell’acqua. Ingenti danni per l’agricoltura.
Le notizie
Palestina Occupata
La marina israeliana ha impedito ai pescatori palestinesi di Gaza di uscire in mare, sparando raffiche di mitra che hanno danneggiato alcuni pescherecci, ma per fortuna non ci sono state vittime. L’assedio criminale di Gaza rende la vita di due milioni di abitanti alla mercè delle decisioni militari dell’esercito di Tel Aviv e la fragile economia della striscia completamente dipendente dalle importazioni e dall’assistenza umanitaria internazionale.
A Gerusalemme è in corso la sfida delle preghiere: 250 mila fedeli musulmani hanno partecipato alla messa collettiva del secondo venerdì di Ramadan, malgrado le restrizioni imposte da Israele al passaggio dei palestinesi dalla Cisgiordania. Lunghissime file di persone si sono formate ai valichi di passaggio del muro che ha trasformato Gerusalemme in un gande ghetto. Le autorità militari di occupazione ammettono soltanto le donne, gli adulti di età sopra i 50 anni e i ragazzi sotto i 13 anni.
La sfida maggiore sarà la prossima settimana per la Pasqua ebraica. Molti gruppi di coloni estremisti, appartenenti al “sionismo religioso”, hanno annunciato che intendono svolgere la cerimonia del sacrificio dell’agnello sulla spianata delle moschee, in sfida agli accordi intercorsi tra la Giordania, custode dei luoghi santi musulmani a Gerusalemme, ed il governo di Tel Aviv. A chi riuscirà nell’impresa è stato previsto un premio di 25 mila shekel (circa 6000 €), a chi tenta e viene multato dalla polizia israeliana verrà compensato con il valore della sanzione.
Iran
È in corso una campagna internazionale per salvare la vita al cantante rap Toomaj Salehi. ll giovane musicista è stato arrestato a fine ottobre per aver sostenuto le proteste che hanno scosso il paese dopo l’assassinio di Zina Mahsa Amini in un commissariato di polizia. Nei suoi confronti la procura ha avanzato l’accusa di “diffusione del male in terra”, che apre le porte ad una sicura condanna di morte. Un gruppo di intellettuali iraniani residente all’estero hanno lanciato un appello per far pressioni sulle autorità di Teheran. Secondo la zia del giovane musicista, Shinam Khorsavi, “Salehi è rinchiuso dal 30 ottobre in una cella in totale isolamento, picchiato e torturato. Ha delle fratture che richiedono cure non garantite in carcere ed è stato costretto con la forza a firmare una confessione falsa”. Prima firmataria dell’appello è la fumettista Marjane Satrapi.
Siria-Isis
Nella provincia di Hasaka, nel nord est della Siria, due miliziani dell’Isis hanno tentato di attaccare il carcere di Sina’a, dove sono detenuti i capi dell’organizzazione terroristica catturati dopo la disfatta del fu falso califfato, nel 2019. I due uomini, vestiti con le uniformi delle unità curde, hanno tentato di avvicinarsi all’ingresso del carcere per farsi esplodere, aprire un varco e permettere ai detenuti di fuggire. Il tentativo è fallito per l’intervento di una ronda della polizia curda, che ha sparato ed ucciso uno dei due assalitori e catturato l’altro.
Turchia
L’alta commissione turca per le elezioni ha pubblicato nella Gazzetta Ufficiale i nomi dei quattro candidati alle elezioni presidenziali del 14 maggio. Si tratta dell’attuale presidente in carica Erdogan, del leader dell’Alleanza della nazione Kemal Kilicdaroglu, del presidente del Partito della patria Muharrem Ince e del rappresentante dell’Alleanza Ata Sinan Ogan.
La candidatura di Muharrem, ex sfidante per il partito Repubblicano nelle precedenti elezioni del 2018, è stata possibile grazie al sostegno ottenuto, per la raccolta delle firme necessarie, dal partito islamista di Erdogan. Questa mossa rivela i forti timori del neo sultano di perdere le elezioni ed ha sostenuto la candidatura di un avversario che potrebbe sottrare voti al principale sfidante, Kilicdaroglu.
Il partito democratico dei popoli (HDP) ha deciso di non presentare un proprio candidato, per far affluire i voti dei curdi al candidato dell’opposizione.Sicuramente a questo punto nessun candidato vincerà le elezioni dal primo turno e si dovrà ricorrere al ballottaggio (28 maggio) tra i primi due arrivati.
Sudan
Oggi si doveva firmare l’accordo finale di passaggio dei poteri dai militari ai civili ed avviare le trattative tra i partiti per la formazione del governo l’11 di questo mese. La riunione è stata rinviata, per l’assenza della delegazione militare. L’ostacolo è il mancato accordo tra i due generali Burhan e Hamidati sull’assorbimento della milizia “pronto intervento”, nelle Forze Armate. L’ex milizia Janjaweed, tristemente nota per i massacri in Darfur ai tempi della dittatura, è una formazione militare autonoma rispetto all’esercito.
Siria-Egitto
Oggi arriva al Cairo il ministro degli esteri siriano, Miqdad e si incontrerà in giornata con l’omologo Shokri. È la prima visita dal 2011, quando la Siria è stata espulsa dalla Lega araba e sono state interrotte le relazioni diplomatiche, a causa della sanguinaria repressione della rivolta popolare. La stampa egiziana parla di una imminente visita del macellaio di Damasco al Cairo per un incontro al vertice con Al-Sissi e il ristabilimento delle piene relazioni diplomatiche.
Tunisia
La siccità ha costretto le amministrazioni ad avviare un programma di razionamento dell’acqua potabile. Il ministero dell’irrigazione ha diramato l’ordinanza di divieto dell’utilizzo dell’acqua potabile in agricoltura e in tutti gli usi diversi da quello di consumo umano. In diverse città è stata bloccata la distribuzione dell’acqua nelle ore notturne. Le misure si rendono obbligatorie per il calo dei livelli dell’acqua nei bacini a monte delle dighe. L’accumulo delle acque si è ridotto ad un terzo della capienza dei laghi. L’agricoltura sarà il settore più colpito. La produzione di grano scenderà – secondo il sindacato – da 750 mila tonnellate a 250 mila.
Quella attuale è la terza stagione di siccità che colpisce la Tunisia.
Notizie dal mondo Sono passati 13 mesi e 7 giorno dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina. Il presidente bielorusso, Lukashenko, annuncia una proposta di tregua senza condizioni. Putin archivia: “l’operazione speciale va avanti”. Mosca assume per questo mese la presidenza del Consiglio di Sicurezza dell’ONU.
Approfondimenti
In ricordo del grande Gianni Minà
di Amerigo Kashbur vai all’articolo
“Eurocentrismo” di Samir Amin
di Giorgio Riolo QUI
– [Finestra sulle Rive Arabe] Alla scoperta del romanzo kuwaitiano di Federica Pistono qui
Annunci
Qui le vignette dell’ottimo Mimmo Lombezzi).
Si è tenuta il 30 marzo, presso la Fondazione Lelio e Lisli Basso ONLUS, la presentazione volume “Disinformazione democrazia. Populismo, rete e regolazione”. Per seguire la registrazione video, clicca qui.
Il premio Inge Feltrinelli menzione speciale diritti violati al miglior progetto editoriale è stato assegnato al sito egiziano Mada Misr. La direttrice e cofondatrice Lina Atallah “ha spiegato le ragioni della nascita e della vita di Mada. Una lezione per tutte e per tutti, qui, da noi”, ha scritto la collega Paola Caridi, presentatrice della cerimonia.
Sostenete Anbamed
Le donazioni sono deducibili dalle tasse.
Dal 2 febbraio 2023, l’associazione Anbamed, aps per la Multiculturalità è registrata nel RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore) nell’elenco delle associazioni di promozione sociale. Questo significa che tutte le donazioni versate sul conto corrente di Anbamed nel 2023 saranno deducibili dalle tasse dei donatori (nella dichiarazione dei redditi 2024) e si potrà destinare il 5 per mille (sempre nella dichiarazione 2024).
Questa maratona dell’informazione quotidiana sul Grande Vicino Oriente continua “puntuale, completa e senza interruzioni”, come l’ha definita un collega e, quindi, merita il vostro sostegno.
Questa rassegna sopravvive grazie ai contributi dei suoi lettori e ascoltator
Ecco i dati per il versamento:
Associazione Anbamed, aps per la Multiculturalità
Iban: IT33U0891382490000000500793
Se continuiamo a tenere vivo questo spazio è merito tuo/vostro. Anche un piccolo contributo per noi significa molto.
Torna/te presto a leggerci ed ascoltarci!
[…] Per ascoltare l’audio: clicca qui […]