Anbamed, notizie dal Sud Est del Mediterraneo
(testata giornalistica online fondata da Farid Adly.
Direttore responsabile Federico Pedrocchi)
Per ascoltare l’audio di oggi, 21 dicembre 2023:
Rassegna anno IV/n. 354 (1241)
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Appello
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Le notizie:
Genocidio a Gaza
Bombardamenti incessanti contro la popolazione civile di ogni dove nella Striscia di Gaza. Oltre 300 morti in un giorno, soltanto nelle situazioni che i soccorritori sono riusciti a estrarre i corpi.
Testimoni superstiti a Gaza City, sopravvissuti alle operazioni di rastrellamenti, hanno raccontato le atrocità dei soldati contro civili disarmati. “Hanno girato nel palazzo casa per casa, fatto saltare con la dinamite le porte e sparato contro chiunque si trovi dentro”. È la stessa denuncia di centinaia di sopravvissuti, che aggiungono “non riusciamo a raggiungere i corpi per seppellirli, perché i soldati ce lo impediscono”. I sopravvissuti sono donne e anziani. “Anche i minorenni e i bambini sono stati uccisi o feriti”, raccontano.
Gira in rete un video di un gruppo di soldati israeliani che si alternano a massacrare con i coltelli, fino alla morte, due prigionieri incappucciati e con le mani legate. Hanno filmato la loro macabra azione e poi si sono vantati della bravata criminale sui social. Prima di pubblicare il video sul sito, Anbamed sta accertando l’origine del video tentando di risalire all’account che lo ha pubblicato per primo.
A Jebalia, i bombardamenti sono incessanti dai caccia F-16 e dalle navi. La città è stata divisa in due e le truppe avanzano assediando il campo profughi, separandolo completamente dalla zona urbana, e impediscono ai soccorritori di raggiungere i feriti, sparsi per le strade, e le persone sotto le macerie.
ONU
Un altro rinvio della seduta del Consiglio di Sicurezza sulle forniture dei soccorsi alla popolazione palestinese. Gli Stati uniti giocano con la vita di 1 milione e 800 mila civili palestinesi sfollati, senza cibo e senza acqua da giorni, nel sud della Striscia di Gaza. Mentre ai media annunciano la loro disponibilità ad approvare una bozza di risoluzione, presentata dagli Emirati arabi, propongono emendamenti che ne snaturano il carattere di urgenza ed emergenza. Un rinvio dopo l’altro malgrado gli appelli delle agenzie dell’ONU sulla grave situazione umanitaria degli sfollati da giorni senza cibo e senza acqua.
Prigionieri
Il Comitato per la protezione dei detenuti politici palestinesi ha denunciato che 17 corpi di deceduti sono presi in ostaggio dall’esercito israeliano e rifiuta di consegnarli ai familiari. “Questi sono soltanto i casi che si conoscono di decessi annunciati dalle amministrazioni carcerarie”. Dal 7 ottobre sono vietate le visite dei familiari e degli avvocati, un isolamento che non permette di conoscere la reale condizione di vita dei detenuti palestinesi.
Il governo israeliano ha annunciato una sua proposta di scambio di prigionieri, accompagnata da un cessate il fuoco di una o due settimane. È una proposta di facciata che Tel Aviv sa anticipatamente non sarà accettata da Hamas. Un modo per calmare l’opinione pubblica interna e ridurre le pressioni esterne.
Qatar e Egitto continuano la loro opera di mediazione, ma non sono trapelate notizie dagli incontri al Cairo del dirigente di Hamas, Hanie, che si è incontrato ieri con il capo dei servizi segreti egiziani, Kamel.
Cisgiordania e Gerusalemme est
Due giovani palestinesi sono stati colpiti dalle pallottole dei soldati israeliani a nord di El-Khalil e i loro corpi sono stati lasciati sull’asfalto, impedendo alle ambulanze di soccorrerli, fino al decesso. I due fatti sono stati documentati da video della Mezzaluna palestinese e da testimoni oculari.
Invasione israeliana di diverse località in quasi tutte le città e villaggi palestinesi nella Cisgiordania. La nuova azione repressiva comprende arresti e sequestri delle auto, la nuova linea dell’occupazione per colpire l’economia del territorio. Le operazioni più dure sono avvenute a Yabad, vicino a Jenin. A Nablus ingenti truppe sono penetrate nella zona occidentale della città sotto amministrazione dell’ANP.
Gli arresti dall’inizio del conflitto e fino a ieri sono 4650, senza accusa e senza processo. Alcuni degli arrestati sono familiari di giovani resistenti ricercati dall’esercito di occupazione, per costringerli a consegnarsi. Molti di questi presi in ostaggio sono anziani e minorenni.
Libano
Cinque combattenti di Hezbollah sono rimasti uccisi nei bombardamenti israeliani di ieri. È aumentata l’intensità dei raid aerei su tutta la fascia di confine colpendo quasi tutti i villaggi libanesi. Particolarmente intensi sono stati i bombardamenti su Aitaroun, Maron Ras e Yaron. L’agenzia stampa pubblica ha reso noto che una donna è stata uccisa da un obice di artiglieria caduto sulla propria casa.
La resistenza libanese ha colpito le postazioni dell’esercito nel nord Galilea e nel Golan occupato. Un colpo è caduto nel centro di Kiryat Shmona causando danni, ma nessuna vittima.
OLP
L’ex ministro degli esteri dell’ANP, Nasser Al-Qudwa, e cugino del compianto presidente Arafat, ha lanciato un attacco alla presidenza Abbas, accusandola di essere “al di sotto delle aspettative in una fase cruciale della questione palestinese. Bisogna dare spazio alle giovani generazioni e la parola al popolo con nuove elezioni appena si conclude l’aggressione israeliana in corso”. Intervista in arabo.
Notizie dal Mondo
Sono passati 21 mesi e 27 giorni dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina.
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Approfondimenti
A proposito di foto di guerra e di confronti pertinenti: I prigionieri palestinesi denudati ed esposti al mondo cosa vi ricordano? Qui
I bambini di Gaza mandano un video per il compleanno di Papa Francesco: Il video
Guernica: Flash Mob in solidarietà con Gaza: QUI.
Per Ocalan. Pensieri che spezzano le sbarre: non potete imprigionare le idee!
- [Finestra sulle Rive Arabe] Tra sogno e incubo, alcuni aspetti della narrativa fantastica egiziana contemporanea. QUI
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