Per ascoltare l’audio di oggi, 25 luglio 2024:
Anbamed, notizie dal Sud Est del Mediterraneo
(testata giornalistica online fondata da Farid Adly.
Direttore responsabile Federico Pedrocchi)
Rassegna anno V/n. 199 (1450)
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Le notizie:
Genocidio a Gaza
Altre tre stragi di civili a Gaza nella sola giornata di ieri. 55 uccisi e 110 feriti. I criminali generali israeliani hanno ucciso finora 39.145 civili e ferito altri 90.257. Per molti giornali queste cifre non fanno notizia.
Se ce la fate, guardate questo video di un bombardamento israeliano del primo luglio a Gaza
Il nostro commento quotidiano fisso: Ci sono ancora coloro che obiettano che non si tratti di genocidio, basandosi su congetture storiche e non guardando la realtà delle cifre e delle intenzioni dichiarate dai politici e generali israeliani. Chiudono gli occhi e dicono: “Dire che Israele commette genocidio è una bestemmia”.
Pronunciare una frase simile è la vera bestemmia nei confronti della memoria dei sei milioni di ebrei assassinati dal nazismo tedesco.
Situazione umanitaria
L’Unicef ha denunciato che l’esercito israeliano ha preso di mira un’auto dell’ONU, visibilmente segnalata, che stava trasportando 5 orfani per congiungerli con il padre, dopo la morte della madre. L’attacco è avvenuto nel Wadi di Gaza, la zona che l’esercito israeliano aveva dichiarato sicura. La missione era stata segnalata alle autorità militari israeliane. La portavoce dell’UNICEF ha detto che la situazione a Gaza “ha superato la catastrofe. La gente non sa dove andare e continua a sfollare da una zona all’altra e riceve sulla testa, ovunque vada, soltanto bombe”.
Video dell’UNRWA sulla fuga della popolazione dai bombardamenti israeliani a Khan Younis.
Per tutti i dettagli del comportamento nazista dei soldati israeliani, leggete il nostro articolo: (QUI) www.anbamed.it
Cisgiordania e Gerusalemme est
In 24 ore, le forze di occupazione militare israeliane hanno ucciso 11 palestinesi in Cisgiordania. È il dato drammatico che dà la misura della repressione israeliana contro la popolazione palestinese. Un poliziotto palestinese di 23 anni è stato ucciso a sangue freddo davanti al commissariato del campo profughi di Balata. L’esercito ha impedito alle ambulanze di soccorrerlo. La scena è stata ripresa dalle videocamere di sorveglianza.
“Ben Gvir il piromane”. Parola del ministro della guerra israeliano Gallant. Il giudizio è stato espresso dopo il discorso di Ben Gvir nel parlamento riguardi alle sue incursioni nelle moschee di Al-Aqsa, che i sionisti estremisti chiamano il Monte del tempio. Il ministro estremista ha detto che le sue visite nella moschea continueranno e tutti gli ebrei hanno il diritto di entrarvi, “perché è nostro da 4000 anni”. L’intento è quello di incendiare il Medio Oriente in una guerra di religione, distogliendo l’attenzione e la centralità della questione nazionale palestinese.
OLP
Il candidato repubblicano Trump ha pubblicato, in vista dell’incontro con Netanyahu, una lettera del presidente Abbas, scritta in occasione dell’attentato del 13 luglio che Trump ha subito. Di suo pugno, l’ex presidente USA ha annotato un ringraziamento rivolgendosi al presidente palestinese con il suo nome, Mahmoud, senza la sua qualifica di presidente e senza il cognome. Molti commentatori palestinesi e arabi hanno scritto, sui social, critiche al contenuto della lettera di Abbas, che non accennava minimamente alle sofferenze della popolazione palestinese di Gaza e della Cisgiordania, che subisce ogni giorno bombardamenti israeliani con armi statunitensi. Va ricordato che Trump è il fautore del sostegno totale ad Israele per ottenere il riconoscimento dei paesi arabi (Emirati, Bahrein, Sudan e Marocco) e la sua amministrazione è quella che ha riconosciuto l’annessione di Gerusalemme a Israele, spostando l’ambasciata USA.
Ecco il testo integrale della Dichiarazione di Pechino (traduzione Anbamed): qui
Corte Penale Int.
La CPI ha dichiarato che il responso sugli ordini di cattura nei confronti di Netanyahu, Gallant, Halevi e Sinwar sarà rinviata per dare tempo ai paesi che hanno chiesto di esprimere pareri giuridici sulla vicenda, di presentare le loro memorie. Quasi 60 paesi e organizzazioni internazionali hanno tempo fino al 6 agosto per presentare i loro memorandum. Pur di rinviare la data dei mandati di cattura nei confronti di Netanyahu, anche gli Stati Uniti, che non avevano firmato i trattati di Roma, hanno presentato in questi giorni le loro note sul procedimento, con l’obiettivo di rinviare la sentenza della Corte.
Prigionieri
Un allarmante rapporto dell’ente palestinese per la difesa dei detenuti in Israele. “Nel carcere di Ofer la pratica della tortura è la normale quotidianità. Oltre all’affollamento, i detenuti politici palestinesi subiscono una fame programmata. Un solo pasto al giorno costituito di un pezzo di pane e un pomodoro. Nessuna cura delle malattie o per le ossa rotte durante le sedute di tortura”. Il rapporto è basato sulle dichiarazioni dei detenuti rilasciati, sull’incontro di un avvocato con i detenuti e sulle relazioni della polizia israeliana sull’affollamento delle carceri.
Trattative
La partenza verso Doha della delegazione israeliana di negoziato con Hamas, che doveva avvenire oggi, è stata rinviata. Si dovrebbe tenere la prossima settimana. Il motivo apparente è quello di “attendere i risultati dell’incontro tra Netanyahu e Biden oggi, giovedì”, dice l’ufficio di segreteria del premier. Un commentatore del canale TV israeliano Kan sostiene invece che il motivo vero sono la discordia e le posizioni diverse tra i capi dei servizi di sicurezza e il premier sulla trattativa.
La stampa israeliana sostiene che Netanyahu nell’incontro di oggi con Biden chiederà un impegno scritto che Israele potrà continuare la guerra dopo la conclusione dello scambio di prigionieri.
L’esercito israeliano ha annunciato di aver recuperato i corpi di 5 ostaggi israeliani a Khan Younis. Sarebbero morti durante i bombardamenti israeliani in un’operazione volta a liberarli.
Israele
Il discorso dii Netanyahu al Congresso USA è stato improntato all’arroganza e alla sequela di falsità, ha attaccato la Corte Penale Internazionale e la Corte di Giustizia dell’Aja. Ha negato il diritto die palestinesi ad uno Stato, ha attaccato i manifestanti che chiedevano lo scambio di prigionieri con Hamas e ha chiesto più armi al Congresso. È chiaro il suo sostegno implicito a Trump, anche se non lo ha detto chiaramente, ma la sua visita al candidato repubblicano venerdì è un segnale chiaro. Ha ripetuto diverse volte l’attacco all’Iran e si è rivolto agli Stati Uniti e alle monarchie arabe sostenendo che il pericolo viene da Teheran. Si comprende in filigrana che la guerra a Gaza continuerà almeno fino alle elezioni USA. 128 membri del Congresso e della Camera hanno disertato il discorso. Decine di loro hanno attaccato frontalmente la guerra di Netanyahu contro la popolazione di Gaza e lo hanno accusato di affamare i civili. Una grande manifestazione di protesta ha accolto Netanyahu al suo arrivo al Congresso. Moltissime le bandiere palestinesi e i cartelli che lo disegnavano come “il macellaio di Gaza” e “assassino di bambini”.
Notizie dal Mondo
Sono passati due anni, cinque mesi e un giorno dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina. L’attentatore di Mosca è stato catturato in Turchia.
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Mai Indifferenti. Voci ebraiche per la PACE leggi tutto
APPROFONDIMENTI:
[Recensione] “Palestina-Israele, il lungo inganno; la soluzione imprescindibile”, di Mario Capanna e Luciano Neri di Farid Adly QUI
La storia di Muhammed Bhar, ovvero del nuovo nazismo incarnato da Israele. Di Farid Adly (BBC credits) (QUI)
[Echi della stampa araba] n°17: Il futuro incerto dei drusi di Israele
a cura diMargaret Petrarca (Leggi tutto).
[Finestra sulle Rive Arabe] “Il mare nella letteratura araba contemporanea”, di Antonino D’esposito. QUI
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