Per ascoltare l’audio di oggi, 29 luglio 2024:

Anbamed, notizie dal Sud Est del Mediterraneo

(testata giornalistica online fondata da Farid Adly.

Direttore responsabile Federico Pedrocchi)

Rassegna anno V/n. 203 (1454)

Per informazioni e contatti, manda un messaggio:

anbamedaps@gmail.com

Le vignette sono QUI 

Sostieni l’informazione indipendente!  

Per farlo basta un click: QUI il conto PayPal

Oppure bonifico: IBAN: IT33U0891382490000000500793

Il 5xmille all’associazione ANBAMED codice fiscale: 95030850838

I lettori e le lettrici hanno risposto al nostro appello, per il sostegno alla redazione Anbamed. Le donazioni nel mese di giugno 2024 sono state 17, per un valore complessivo di 1.270 € (+ 1.160 € rispetto al precedente mese di maggio). È un risultato straordinario e confortante, che ci permette di continuare in questo lavoro quotidiano. Grazie a tutti e tutte voi. Continuate così!

Iban: IT33U0891382490000000500793

Le tue vacanze estive con noi, di Anbamed, in Sicilia! (leggi tutto)

Dopo la sconfitta dei conservatori a Londra, Parigi canta Bella ciao. A quando anche a Roma? (Ascolta)

Le notizie:

Genocidio a Gaza

Ieri, i generali israeliani hanno compiuto 3 stragi a Gaza. Hanno ucciso 66 civili e ferito 241. Non è stata espressa dalle cancellerie internazionali nessuna condanna. Due pesi e due misure dell’ipocrisia atlantica.

Se ce la fate, guardate questo video di un bombardamento israeliano del primo luglio a Gaza

Il nostro commento quotidiano fisso: Ci sono ancora coloro che obiettano che non si tratti di genocidio, basandosi su congetture storiche e non guardando la realtà delle cifre e delle intenzioni dichiarate dai politici e generali israeliani. Chiudono gli occhi e dicono: “Dire che Israele commette genocidio è una bestemmia”.

Pronunciare una frase simile è la vera bestemmia nei confronti della memoria dei sei milioni di ebrei assassinati dal nazismo tedesco.

www.anbamed.it

Situazione umanitaria

L’ufficio per gli affari umani dell’ONU (UNOCHA) ha informato che ieri 29 mila civili palestinesi sono stati costretti dall’esercito israeliano ad evacuare il campo di Bureij nel centro della Striscia di Gaza.

Il quotidiano Haaretz scrive che i soldati israeliani hanno distrutto con la dinamite i serbatoi della rete idrica potabile di Rafah. “L’operazione non è un’azione indisciplinata dei soldati, ma ordinata dai comandanti del battaglione 401, senza il parere del comando della regione militare Sud di Gaza”, scrive il quotidiano di Tel Aviv. I serbatoi si trovavano nel quartiere Hew Sultan, vicino alla cosiddetta zona umanitaria indicata dall’esercito israeliano.

Video dell’UNRWA sulla fuga della popolazione dai bombardamenti israeliani a Khan Younis.

Per tutti i dettagli del comportamento nazista dei soldati israeliani, leggete il nostro articolo: (QUI)  www.anbamed.it 

Cisgiordania e Gerusalemme est

Le truppe israeliane hanno invaso la città di El-Bira e nelle operazioni di rastrellamento hanno arrestato 20 persone, in maggioranza ragazzi lanciatori di pietre. Azioni simili sono avvenuti a Nablus, Jenin, Shu’fat, Toubas, Ramallah e El-Khalil. Non c’è una comunità palestinese che si sia salvata dalla furia dei soldati che oltre ai rastrellamenti di attivisti e militanti della resistenza compiono devastazioni con i bulldozer delle infrastrutture urbane. www.anbamed.it

Libano

Bombardamenti israeliani su 4 città libanesi nel Libano meridionale e nella Beqaa. Le minacce di Tel Aviv continuano ad insistere su un grande attacco, come risposta al missile caduto sul villaggio siriano occupato di Majdal Shams. La propaganda israeliana continua a fornire una narrazione farcita di informazioni false senza presentare uno straccio di prova. E la stampa internazionale ripete come un pappagallo. Un perseguitato dalla Corte penale internazionale come il generale Halevi ha affermato che il missile caduto è di fabbricazione iraniana, ma non ha mostrato un pezzo dei rottami con una scritta in persiano. Solo parole per incolpare l’altro, il nemico spauracchio e utilizzare lo sgomento e la condanna dell’eccidio di 12 ragazzi in un campo sportivo, come pretesto per incendiare il Medio Oriente e far dimenticare le atrocità che Israele sta compiendo a Gaza. I media internazionali continuano a ripetere che gli uccisi sono israeliani. È una bugia: sono siriani e la loro città è occupata da Israele dal 1967, ma loro si rifiutano di diventare cittadini israeliani malgrado le pressioni ricevute e le angherie subite.

L’ultima modifica alla versione israeliana è che Hezbollah voleva bombardare una base israeliana sul monte Hermon a ridosso di Majdal Shams e il missile ha sbagliato obiettivo. Non vengono ascoltate, nei media internazionali, le voci che parlano di un missile della contraerea israeliana caduto per errore sul campo sportivo.

I generali israeliani continuano a ripetere che Hezbollah pagherà un alto prezzo. Il governo ha deciso gli obiettivi e incaricato Netanyah e Gallant di prendere la decisione di quale colpire e quando. I mediatori statunitensi chiedono a Teheran di convincere Hezbollah a non rispondere all’attacco israeliano devastante nella stessa misura. Lo scenario che si prevede è un attacco su Beirut. La risposta libanese è arrivata dal vice presidente del parlamento libanese: “Se viene attaccata Beirut non è più una risposta per salvaguardare la faccia di Netanyahu, ma una guerra generalizzata”. Il governo di Beirut chiede un’inchiesta internazionale indipendente sulla carneficina di Majdal Shams. La comunità drusa palestino-israeliana ha scaricato la versione dei generali di Tel Aviv: “Non si usino le vite dei drusi siriani per causare altre vittime innocenti”. I drusi libanesi: “Combatteremo a fianco di Hezbollah in caso di invasione israeliana”.

www.anbamed.it

OLP

Il segretario generale dell’esecutivo dell’OLP, Hussein Sheikh, ha dichiarato che nei giorni scorsi ha compiuto contatti telefonici con ii capi delle diplomazie di 9 paesi arabi: Egitto, Arabia Saudita, Giordania, Qatar, Oman, Algeria, Iraq, Marocco e Tunisia. Argomento dei colloqui sarebbe stato “Rafforzare le iniziative arabe per mettere fine all’aggressione israeliana contro il popolo palestinese”. Una frase che vuol dire tutto e niente. Uno perché in 10 mesi i governi arabi non hanno espresso neanche un giudizio di condanna vera alle atrocità israeliane; due, questi paesi non sono stati capaci di assumere una posizione comune per convincere i paesi sostenitori di Israele che agendo in quella direzione rovinano i loro interessi economici in un mercato importante come quello mediorientale. Fonti della diplomazia dell’ANP rivelano che i contatti si sono soffermati sulla futura gestione di Gaza dopo la conclusione delle operazioni militari dell’esercito israeliano, che nei piani statunitensi e UE dovrebbe passare all’autorità nazionale palestinese di Ramallah, malgrado le resistenze di Tel Aviv.

Ecco il testo integrale della Dichiarazione di Pechino (traduzione Anbamed): qui

www.anbamed.it

Trattative

Nulla da fare. Nessuno novità dall’incontro di Roma tra la delegazione israeliana e i tre mediatori: Egitto, Qatar e Usa rappresentati dai rispettivi capi dell’Intelligence. La delegazione israeliana è guidata dal capo del Mossad David Barnea. All’incontro blindato ha partecipato il direttore della Cia William Burns, il premier del Qatar Mohammed Al-Thani e il capo dell’intelligence egiziana, Abbas Kamal. La delegazione israeliana è arrivata con una nuova richiesta del premier Netanyahu. Oltre alle due precedenti novità sul non ritiro totale e sul controllo del corridoio centrale, adesso Netanyahu chiede di aver i nomi degli ostaggi vivi in mano a Hamas, prima di approvare nessun accordo. Il canale televisivo pubblico ha riferito una dichiarazione in anonimato di un responsabile dei servizi di sicurezza, secondo la quale in realtà l’incontro di Roma era solo di facciata per non assumersi la responsabilità del fallimento.

www.anbamed.it

Israele

Tensione tra Gallant e Netanyahu sulla situazione sul fronte libanese. L’ufficio del premier ha diramato ai media una serie dii veline secondo le quali il ministro della guerra lavora per conto proprio senza consultarsi con gli altri membri del governo. È un tentativo di dare un motivo al siluramento di Gallant e sostituirlo con un altro ministro meno concorrente con Netanyahu.

Davanti al ministero della guerra a Tel Aviv si è tenuta l’ennesima manifestazione di partenti degli ostaggi e loro sostenitori per chiedere una trattativa seria per liberare i loro cari.

www.anbamed.it

BDS Italia

Si terrà dopodomani mercoledì 31 luglio una conferenza stampa davanti alla sede della società farmaceutica italiana TEVA, a Milano (Piazza Cadorna 4 – ore 17:00). Sarà presentata la campagna di boicottaggio contro la società TEVA, ritenuta complice delle atrocità israeliane contro la popolazione palestinese.

La campagna è indetta congiuntamente da BDS Italia e da “Sanitari per Gaza”.

In questi giorni la nave Freedom Flotilla è in visita ai porti siciliani, Palermo e Messina. Sono organizzati conferenze stampa e incontri per spiegare il significato di questa iniziativa di solidarietà che si propone di raccogliere medicine e aiuti per la popolazione di Gaza. La nave era partita a metà di luglio dalla Spagna.

www.anbamed.it

Libia

Severe condanne in Libia agli amministratori e tecnici di Derna ritenuti responsabili per il crollo delle dighe di Derna, lo scorso anno. 12 amministratori sono stati condannati a pene che vanno da 12 a 27 anni di reclusione. 3 degli imputati sono stati condannati anche alla restituzione del denaro ricevuto come tangenti per i lavori di ristrutturazioni delle dighe, opere mai realizzate. Le accuse rivolte loro: “Negligenza, omicidio premeditato e sperpero di denaro pubblico”. 4 imputati sono stati assolti. I condannati possono ricorrere contro la sentenza.

www.anbamed.it

Notizie dal Mondo

Sono passati due anni, cinque mesi e 4 giorni dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina. L’UE ha deciso di trasferire a Kiev 1,5 miliardi di € dai fondi russi congelati. Mosca ha bollato l’azione come illegale e promesso di intraprendere le mosse necessarie.

Sostienici!

Nella tua dichiarazione dei redditi 2024, destina il 5xmille all’associazione “ANBAMED, aps per la Multiculturalità”. Nell’apposito riquadro scrivi: codice fiscale: 95030850838.

Le tue vacanze estive con noi, di Anbamed, in Sicilia! (leggi tutto)

Dal numero del 13 maggio 2024, la newsletter Anbamed esce anche in spagnolo, a cura del collettivo: Red Latina Sin Fronteras.

Fate conoscere Anbamed ai vostri amici e contatti, per aumentare le iscrizioni alla newsletter. L’iscrizione è gratuita e chi può e vuole ha la facoltà di sostenere la redazione con una donazione volontaria, deducibile dalle tasse.

Le donazioni sono deducibili dalle tasse.

Dal 2 febbraio 2023, l’associazione “Anbamed, aps per la Multiculturalità” è registrata nel RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore) nell’elenco delle associazioni di promozione sociale. Questo significa che tutte le donazioni versate sui conti correnti di Anbamed nel 2023 saranno deducibili dalle tasse dei donatori (nella dichiarazione dei redditi 2024) e si potrà destinare il 5 per mille (sempre nella dichiarazione 2024).

Questa maratona dell’informazione quotidiana sul Grande Vicino Oriente continua “puntuale, completa e senza interruzioni”, come l’ha definita un collega e, quindi, merita il vostro sostegno.

Questa rassegna sopravvive grazie ai contributi dei suoi lettori e ascoltatori

Ecco i dati per il versamento:

Associazione Anbamed, aps per la Multiculturalità

Iban: IT33U0891382490000000500793              

Oppure: tramite PayPal

Se continuiamo a tenere vivo questo spazio è merito tuo/vostro. Anche un piccolo contributo per noi significa molto.

Torna/te presto a leggerci ed ascoltarci!

Chi non ha donato nulla nel 2023, può redimersi e farlo adesso: https://www.anbamed.it/sostienici/

Tutte le indicazioni per versare un contributo si trovano in questa newsletter e nel sito (ecco il link).

Appello 1

Il nostro appello lanciato in ottobre. Potete aderire. Diffondete, per favore!

L’elenco dei sottoscrittori dell’appello lo trovate sul sito, in questa pagina: qui.

Appello 2

Mai Indifferenti. Voci ebraiche per la PACE leggi tutto

APPROFONDIMENTI:

[Recensione] “Palestina-Israele, il lungo inganno; la soluzione imprescindibile”, di Mario Capanna e Luciano Neri di Farid Adly QUI

La storia di Muhammed Bhar, ovvero del nuovo nazismo incarnato da Israele. Di Farid Adly (BBC credits) (QUI)

[Echi della stampa araba] n°17: Il futuro incerto dei drusi di Israele

a cura diMargaret Petrarca (Leggi tutto).

[Finestra sulle Rive Arabe] “Il mare nella letteratura araba contemporanea”, di Antonino D’esposito. QUI====================================================

1 commento

  1. […] [Anbamed]1454- 29 luglio ’24 [Anbamed]1453- 28 luglio ’24 [Anbamed]1452- 27 luglio ’24 [Anbamed]1451- 26 luglio ’24 [Anbamed]1450- 25 luglio ’24 [Anbamed] [Anbamed]1448- 23 luglio ’24 [Anbamed]1447- 22 luglio ’24 [Anbamed]1447- 21 luglio ’24 [Anbamed]1446- 20 luglio ’24 [Anbamed]1445- 19 luglio ’24 [Anbamed]1444- 18 luglio ’24 [Anbamed]1443- 17 luglio ’24 [Anbamed]1442- 16 luglio ’24 [Anbamed]1441- 15 luglio ’24 [Anbamed]1440- 14 luglio ’24 [Anbamed]1439- 13 luglio ’24 [Anbamed]1438- 12 luglio ’24 [Anbamed]1437- 11 luglio ’24 [Anbamed]1436- 10 luglio ’24 [Anbamed]1435- 09 luglio ’24 [Anbamed]1434- 08 luglio ’24 [Anbamed]1433- 07 luglio ’24 [Anbamed]1432- 06 luglio ’24 [Anbamed]1431- 05 luglio ’24 [Anbamed]1430- 04 luglio’24 [Anbamed]1429- 03 luglio ’24 [Anbamed]1428- 02 luglio ’24 [Anbamed]1427- 1° luglio ’24 ANBAMED Tag articolo: #Anbamed#GUERRA#MEDIO ORIENTE#MEDITERRANEO#Palestina […]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *