Per ascoltare l’audio di oggi, 10 settembre 2024:
Anbamed, notizie dal Sud Est del Mediterraneo
(testata giornalistica online fondata da Farid Adly.
Direttore responsabile Federico Pedrocchi)
Rassegna anno V/n. 246 (1497)
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Le notizie:
Genocidio a Gaza
Ieri altre due stragi con 16 uccisi e 64 feriti.
Nella notte e nelle prime ore di oggi, i bombardamenti israeliani hanno causato 31 uccisi e altre decine di feriti.
Il nostro commento quotidiano fisso: Ci sono ancora coloro che obiettano che non si tratti di genocidio, basandosi su congetture storiche e non guardando la realtà delle cifre e delle intenzioni dichiarate dai politici e generali israeliani. Chiudono gli occhi e dicono: “Dire che Israele commette genocidio è una bestemmia”.
Pronunciare una frase simile è la vera bestemmia nei confronti della memoria dei sei milioni di ebrei assassinati dal nazismo tedesco.
Situazione umanitaria
Due ospedali nel nord della Striscia rischiano di chiudere i battenti a causa della mancanza di carburante. Sono l’ospedale indonesiano e Kamal Adwan e sono gli ultimi due ospedali funzionanti limitatamente nel nord della Striscia. I reparti di terapia intensiva, maternità e dialisi sono a rischio chiusura che equivale ad una condanna a morte per i malati ricoverati. Ci sono 20 bambini prematuri che hanno bisogno estremo di cura altrimenti moriranno in poche ore. Gli appelli delle organizzazioni internazionali sono finora caduti nel vuoto e nessun’autorizzazione al passaggio di camion di carburanti è stata rilasciata dall’esercito occupante.
Cisgiordania
Scontri a Jenin tra combattenti della resistenza e agenti della polizia dell’ANP. La sparatoria è avvenuta in seguito al disinnesco da parte degli agenti di una mina sistemata sul percorso dei carri armati israeliani all’ingresso della città. Secondo testimoni oculari gli spari sono continuati per circa un’ora, ma non ci sono informazioni su vittime. Un precedente scontro era avvenuto a luglio nelle vicinanze di un ospedale dove era ricoverato un combattente, nel tentativo di catturarlo. Lo scontro ha portato all’uccisione di un ragazzo che era di passaggio e gli agenti palestinesi hanno dovuto abbandonato il campo per la furia della popolazione e le contestazioni del personale medico. Abu Shujaaa era riuscito allora di uscire dall’assedio, ma una settimana fa un drone israeliano lo ha assassinato con un missile sulla sua auto insieme ad altri combattenti.
Corte di Giustizia Int.
Il governo Netanyahu teme il responso della Corte di Giustizia Internazionale dell’Aja e sta svolgendo una campagna di pressioni sull’Amministrazione Biden e sul Congresso, chiedendo di minacciare il Sud Africa, che in caso di mancato ritiro della causa, non la passerà liscia. Netanyahu chiede un soccorso agli Stati Uniti per sanzioni che costringano Pretoria a far un passo indietro. I tentativi precedenti dei paesi sostenitori del genocidio a Gaza di ostacolare il percorso della giustizia internazionale o almeno rallentarlo, inondando la Corte con oltre 53 domande di ascolto non sembra dare i risultati sperati, malgrado le lungaggini del procedimento. L’arroganza di Tel Aviv arriva alle minacce, come avvenne nel caso della Corte Penale Internazionale.
Diplomazia
In Arabia Saudita si è riunito il consiglio per la cooperazione strategica araba-russa, con la partecipazione del ministro degli esteri di Mosca, Lavrov. L’erede al trono Mohamed Bin Salman ha ricevuto l’ospite russo. Oggetto dei colloqui è stato il pericolo di una guerra generalizzata in Medio Oriente a causa della permanente aggressione israeliana su Gaza. Lavrov ha detto che la regione è sull’orlo di una guerra globale e bisogna fare tutto il possibile per fermarla.
Giordania
Voto per le politiche. Oltre 5 milioni di aventi diritto giordani rinnovano oggi il parlamento secondo la nuova legge elettorale che ammette la presentazione di liste politiche. Una riforma approvata nel 2022 che è stata accolta positivamente dagli ambienti politici dell’opposizione che in passato erano esclusi a causa delle norme maggioritarie del voto a candidature individuali. Il sistema attuale è misto: in parte maggioritario e in parte proporzionale.
Trattative
Nessuna proposta USA per le trattative di cessate il fuoco e scambio di prigionieri. Dalla Casa Bianca si accusa sia Netanyahu sia Hamas di essersi irrigiditi. I dirigenti del movimento palestinese respingono le accuse inventate – dicono loro – e affermano che senza il ritiro totale israeliano da Gaza e la fine dell’aggressione non ci sarà nessuno scambio. Netanyahu continua a dichiarare che il corridoio tra Gaza e Sinai è strategico per la sicurezza di Israele e non ci sarà nessun ritiro.
Il ministro degli esteri egiziani, Badr Abdel-Ati, in una conferenza stampa ha denunciato che questo atteggiamento israeliano è contro gli accordi internazionali bilaterali tra i due paesi, Egitto e Israele, e ha fatto trasparire che Il Cairo non giocherà il ruolo di mediatore in queste condizioni. Ha affermato che Netanyahu continua ad affermare falsità per far saltare le trattative. Il rifermento è alle asserzioni del premier israeliano secondo le quali la presenza dell’esercito di Tel Aviv nel corridoio di confine serve per bloccare il flusso di armi a Hamas. Abel-Ati ha negato categoricamente che ci sia mai stato negli anni recenti passaggi di armi, perché l’esercito egiziano li ha distrutti tutti e costruito una barriera di acciaio sotto terra.
Siria
Un durissimo attacco aereo israeliano sulla zona centrale della Siria. È stato colpito il centro di ricerche tecnico scientifiche di Misiaf, nella provincia di Hama. 25 uccisi e 32 feriti tra militari e civili. Sono stati 5 gli obiettivi colpiti. La contraerea siriana è entrata in funzione, ma non ha intercettato tutti i missili. L’esercito di damasco ha mantenuto un silenzio totale sulla vicenda. Nessuna dichiarazione da Tel Aviv.
Cultura
Le missioni archeologiche europee sono state una rapina di civiltà. L’archeologo e ex ministro egiziano per i beni culturali, Zahi Hawwas, ha lanciato una campagna di raccolta firme per chiedere alla Germania di restituire la testa di Nefretiti esposta nel museo moderno di Berlino. Secondo l’esperto egiziano la scultura è stata esportata illegalmente da un archeologo tedesco nel 1912 dichiarando che era un copia in gesso.
Notizie dal Mondo
Sono passati due anni, sei mesi e 16 giorni dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina.
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APPROFONDIMENTI:
Aya Ashor: Diario da Gaza (leggi tutto
Ilan Pappè: sradicare le radici della violenza leggi tutto
[Nativi] Free Leonard Peltier. di Andrea de Lotto. Leggi tutto
[Recensione] “Palestina-Israele, il lungo inganno; la soluzione imprescindibile”, di Mario Capanna e Luciano Neri di Farid Adly QUI
Appello per Gaza della rete italiana per la Pace e il disarmo Leggi tutto
La storia di Muhammed Bhar, ovvero del nuovo nazismo incarnato da Israele. Di Farid Adly (BBC credits) (QUI)
[Echi della stampa araba] n°18: Visto Schengen, un viaggio al limite dell’umiliazione. A cura di Margaret Petrarca (Leggi tutto)
[Finestra sulle Rive Arabe] “Il mare nella letteratura araba contemporanea”, di Antonino D’esposito. QUI
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