Per ascoltare l’audio di oggi, 29 settembre 2024:

Anbamed, notizie dal Sud Est del Mediterraneo

(testata giornalistica online fondata da Farid Adly.

Direttore responsabile Federico Pedrocchi)

Rassegna anno V/n. 264 (1515)

Per informazioni e contatti, manda un messaggio:

anbamedaps@gmail.com

Le vignette sono QUI   

Sostieni l’informazione indipendente!  

Per farlo basta un click: QUI il conto PayPal

Oppure bonifico: IBAN: IT33U0891382490000000500793

Il 5xmille all’associazione ANBAMED codice fiscale: 95030850838

Le donazioni nel mese di agosto 2024 sono state 4 per un valore complessivo di 70.00 € (- 890,00 € rispetto al precedente mese di luglio). È un calo drastico, che mette in pericolo la continuità del nostro lavoro di redazione. Grazie a chi ha contribuito e lanciamo un appello urgente e pressante al sostegno finanziario dell’impresa giornalistica senza padroni e senza pubblicità.

Iban: IT33U0891382490000000500793

La storia del conflitto israelo-palestinese non è iniziata il 7 ottobre.

Ne vogliamo ripercorrere una tappa precedente, tra le tante.

Tra il 16 e il 18 settembre 1982, l’esercito israeliano e le milizie maronite libanesi fasciste dei falangisti hanno compiuto la strage di Sabra e Chatila.

La redazione di Anbamed sta preparando delle testimonianze di militanti, attivisti e intellettuali, arabi e internazionali, per ricordare come hanno vissuto quel giorno, dov’erano, come hanno saputo della notizia, cosa hanno organizzato o a che iniziativa hanno partecipato.

La memoria come antidoto all’oblio.

Ci saranno opere artistiche, poesie, articoli, ricordi personali e collettivi. Chi ha dei contributi o suggerimenti, scriva a: anbamedaps@gmail.com

Per non dimenticare Sabra e Chatila. Ecco i contributi di Jean Genet,  Giovanni Torres La Torre, Stefania Limiti Michele Cannaò, Dirar Tafeche, Milad Jubran Basir, Davide Bidussa, Zia al-Azzawi, Rodrigo Andrea Rivas, Gad Lerner, Mohamed Abdallah- un sopravvissuto, Sergio Mecha Mendez de la Fuente, Contributo del 2014 del compianto Murizion Musolino,  Enrico Vigna, Patrizia Cecconi, Il maestro italo-argentino Silvio Benedetto, Abdelmalek Smari, Mario Capanna, …

Le notizie:

Libano-Israele

Netanyahu ha assassinato Hassan Nasrullah. 83 bombe ad alto potenziale sono state sganciate sul quartiere Hureik, nel sobborgo meridionale della capitale Beirut. Insieme al segretario del partito Hezbullah sono stati assassinati un alto comandante delle brigate Al-Quds delle guardie rivoluzionarie iraniane ed altri dirigenti del movimento di resistenza libanese.

In contemporanea, caccia israeliani hanno preso possesso del traffico aereo sull’aeroporto di Beirut, minacciando di abbattere gli aerei che vi sarebbero atterrati. Navi militari hanno imposto un blocco marittimo sul Libano. Da Tel Aviv sono partiti ordini di evacuazione indirizzate alle popolazioni del sud Libano e agli abitanti di Al-Dhahyia, il quartiere meridionale della capitale libanese, roccaforte di Hezbollah.

L’assassinio di Hassan Nasrullah è un punto di non ritorno nella strada imboccata dal governo israeliano. E le conseguenze si sentiranno in tutto il Medio Oriente negli anni futuri. In Libano il governo ha dichiarato tre giorni di lutto e tutti i leader politici avversari di Hezbollah hanno dichiarato solidarietà con il partito e hanno sottolineato l’unità del Libano nel difendere la propria sovranità calpestata. Si è svolta ieri a Beirut una grande manifestazione di sostegno alla resistenza.

“Un aggressione che mira allo sterminio della nostra nazione”, ha detto il premier libanese Miqati. Gli attacchi israeliani sul Libano, dall’inizio di settembre, hanno causato più di 1800 uccisi e migliaia di feriti, oltre a quasi un mezzo milione di sfollati. Il sistema sanitario libanese è stato messo a dura prova e ha richiesto sostegno agli altri paesi arabi. Sono arrivate unità mediche dalla Giordania e dagli Emirati.

Tutti gli ospedali del sud sono stati evacuati, perché i colonialisti israeliani hanno preso di mira strutture mediche e ambulanze. Esattamente come a Gaza. Nel silenzio dei benpensanti ex colonialisti, che si riempiono la bocca di umanità e diritti umani.

Quello sferrato venerdì è stato un brutto colpo per Hezbollah e per il Libano, ma la resistenza contro gli occupanti è salda. Il partito ha emesso un comunicato nel quale annunciava la morte del leader e sottolineava che la strada tracciata da Nasrullah, in 30 anni di direzione, è quella sulla quale si continuerà: battersi contro l’occupazione e non arrendersi alla prepotenza del nemico.  

La prima reazione militare di Hezbollah all’assassinio del leader è stata al di sotto delle aspettative. Lancio di missili e droni che sono arrivati fino a Haifa, ma con effetti marginali. Secondo la stampa israeliana, molta paura ma nessun ucciso.

Mentre le cancellerie europee sono in silenzio, l’amministrazione Biden è compiaciuta per l’efferato delitto di Israele: “Dovuto atto di giustizia”. Tutto il resto del mondo ha condannato l’aggressione israeliana e la sua pirateria aerea e navale contro uno stato sovrano.

Genocidio a Gaza

Lo spostamento del centro di attenzione sull’aggressione in Libano, non ha ridotto la mattanza israeliana a Gaza. Secondo il ministero della sanità palestinese sono arrivati negli ospedali, nella giornata di ieri, i corpi di 52 uccisi e 118 feriti.

Il nostro commento quotidiano fisso: Ci sono ancora coloro che obiettano che non si tratti di genocidio, basandosi su congetture

storiche e non guardando la realtà delle cifre e delle intenzioni dichiarate dai politici e generali israeliani. Chiudono gli occhi e dicono: “Dire che Israele commette genocidio è una bestemmia”.

Pronunciare una frase simile è la vera bestemmia nei confronti della memoria dei sei milioni di ebrei assassinati dal nazismo tedesco.

Cisgiordania e Gerusalemme est

L’attivista palestinese Waleed Khalifeh, dell’età di 30 anni, è morto in carcere israeliano due giorni dopo il suo arresto. Tre giorni fa era stato arrestato nel campo di Al-Ayn, vicino a Nablus. I soldati avevano assaltato la casa ed hanno sparato all’impazzata, ferendo Waleed che malgrado le sue condizioni critiche è stato trascinato in arresto. Secondo la famiglia, l’uomo non è stato ricoverato in ospedale per estrarre la pallottola conficcata nel corpo, ma curato soltanto nell’infermeria del carcere.

Sudan

Secondo rapporti di organizzazioni umanitarie, sono state uccise 100 persone nei bombardamenti delle milizie contro la città capoluogo di El-Fasher, nel Darfur settentrionale. La recrudescenza nei bombardamenti sulla città assediata da oltre 10 mesi è in contemporanea con gli sviluppi militari nella capitale Khartoum, dove si registra un’offensiva dell’esercito e la presa di controllo su diversi ponti che collegano i diversi rami della capitale. La guerra in Sudan tra i due generali ex alleati, Hamidati e Burhan, sta producendo la più drammatica crisi umanitaria con quasi 10 milioni di sfollati e una carestia senza precedenti.

Notizie dal Mondo

Sono passati due anni, sette mesi e 4 giorni dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina.

Un appello di intellettuali, giuristi e politici italiani per una mobilitazione popolare contro la guerra Russia-Nato  QUI.

Sostienici!

 Per farlo basta un click: QUI il conto PayPal

Oppure bonifico: IBAN: IT33U0891382490000000500793

Fate conoscere Anbamed ai vostri amici e contatti, per aumentare le iscrizioni alla newsletter. L’iscrizione è gratuita e chi può e vuole ha la facoltà di sostenere la redazione con una donazione volontaria, deducibile dalle tasse.

Dal 2 febbraio 2023, infatti, l’associazione “Anbamed, aps per la Multiculturalità” è registrata nel RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Settore) nell’elenco delle associazioni di promozione sociale. Questo significa che tutte le donazioni versate sui conti correnti di Anbamed saranno deducibili dalle tasse dei donatori nella dichiarazione dei redditi dell’anno successivo) e si potrà destinare il 5 per mille (sempre nella dichiarazione dei redditi).

Questa maratona dell’informazione quotidiana sul Grande Vicino Oriente continua “puntuale, completa e senza interruzioni”, come l’ha definita un collega e, quindi, merita il vostro sostegno.

Questa rassegna sopravvive grazie ai contributi dei suoi lettori e ascoltatori

Ecco i dati per il versamento:

Associazione Anbamed, aps per la Multiculturalità

Iban: IT33U0891382490000000500793            

Oppure: tramite PayPal

Se continuiamo a tenere vivo questo spazio è merito tuo/vostro. Anche un piccolo contributo per noi significa molto.

Voi che non avete donato nulla in passato, e siete in tanti, potete redimerv i e farlo adesso: https://www.anbamed.it/sostienici/

====================================================

APPROFONDIMENTI:

Il conflitto israelo-palestinese non è cominciato il 7 ottobre. Per non dimenticare Sabra e Chatila. Ecco i contributi di Jean Genet,  Giovanni Torres La Torre, Stefania Limiti, Michele Cannaò, Dirar Tafeche, Milad Jubran Basir, Davide Bidussa, Zia al-Azzawi, Rodrigo Andrea Rivas, Gad Lerner, Mohamed Abdallah- un sopravvissuto, Sergio Mecha Mendez de la Fuente, , Contributo del 2014 del compianto Murizion Musolino, Enrico Vigna, Patrizia Cecconi, Il maestro italo-argentino Silvio Benedetto, Abdelmalek Smari, , Mario Capanna, …

Apartheid e violenza di Israele per dominare i palestinesi. Leggi tutto

L’EXPORT ITALIANO DI ARMI AD ISRAELE, di Antonio Mazzeo QUI

Nelle sale IL LEONE DEL DESERTO. leggi tutto

Ilan Pappè: sradicare le radici della violenza leggi tutto

[Nativi] Free Leonard Peltier. di Andrea de Lotto. Leggi tutto

[Recensione] “Palestina-Israele, il lungo inganno; la soluzione imprescindibile”, di Mario Capanna e Luciano Neri di Farid Adly QUI

Appello per Gaza della rete italiana per la Pace e il disarmo Leggi tutto

La storia di Muhammed Bhar, ovvero del nuovo nazismo incarnato da Israele. Di Farid Adly (BBC credits) (QUI)

000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000

IN EVIDENZA

[Echi della stampa araba] n°19: Rubrica a cura di Margaret Petrarca
L’impegno climatico delle emiratine dovrebbe essere un esempio per chiunque
leggi tutto

[Finestra sulle Rive Arabe] “Il mare nella letteratura araba contemporanea”, di Antonino D’esposito. QUI

====================================================

1 commento

  1. […] [Anbamed]1515- 29 settembre ’24 [Anbamed]1512- 26 settembre ’24 [Anbamed]1511- 25 settembre ’24 [Anbamed]1510- 24 settembre ’24 [Anbamed]1509- 23 settembre ’24 [Anbamed]1508- 22 settembre ’24 [Anbamed]1507- 21 settembre ’24 [Anbamed]1506- 20 settembre ’24 [Anbamed]1505- 19 settembre ’24 [Anbamed]1504- 18 settembre ’24 [Anbamed]1503- 17 settembre ’24 [Anbamed]1502- 16 settembre ’24 [Anbamed]1501- 15 settembre ’24 [Anbamed]1501- 14 settembre ’24 [Anbamed]1500- 13 settembre ’24 [Anbamed]1499- 12 settembre ’24 [Anbamed]1498- 11 settembre ’24 [Anbamed]1497- 10 settembre ’24 [anbamed]1496- 09 settembre ’24 [Anbamed]1495- 08 settembre ’24 [Anbamed]1494- 07 settembre ’24 [Anbamed]1493- 06 settembre ’24 [Anbamed]1492- 05 settembre ’24 [Anbamed]1491- 04 settembre ’24 [Anbamed]1490- 03 settembre ’24 [Anbamed]1489- 02 settembre ’24 [Anbamed]1488- 1° settembre ’24 ANBAMED Tag articolo: #Anbamed#MEDIO ORIENTE#MEDITERRANEO#Palestina […]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *