Anbamed, notizie dal Sud Est del Mediterraneo
(testata giornalistica. Direttore responsabile: Federico Pedrocchi)
16 aprile 2022.
Rassegna anno III/n. 104
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52 giorni di guerra russa contro l’Ucraina. Missili sulla periferia di Kiev. Guerriglia a Mariupol. La nave di guerra Moscva affondata fa infuriare il Cremlino contro Washington: “Stop alla fornitura di armi o reagiremo”. Biden va avanti e Zelensky parla di pericolo nucleare tattico.
Il 24 aprile Marcia della Pace Perugia-Assisi: “Fermatevi, la guerra è una follia!”.
https://twitter.com/Anpinazionale/status/1510975133862842370/photo/1
Convegno online Sbilanciamoci e rete università italiane per la PACE, dal titolo: “Pace e Nonviolenza di fronte alla guerra in Ucraina”.
https://www.facebook.com/sbilanciamoci/videos/293514159634045/
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I titoli
Palestina Occupata: Scontri all’intero dei luoghi di culto musulmani. Profanata la moschea di Al-Aqsa. 150 feriti e 400 arrestati.
Tunisia: Una giornalista arrestata per un post sui social.
jihadismo: Sventato un attacco di Al-Qaeda a sud di Mosca.
Siria: Missili israeliani a sud di Damasco.
Algeria: Primo dizionario audiovisuale digitale di lingua araba.
Le notizie
Palestina Occupata
Le forze di occupazione israeliane sono entrate all’interno della moschea di Al-Aqsa e sparato lacrimogeni tra i fedeli. È stata una giornata di guerriglia sulla spianata delle moschee tra i giovani palestinesi, che hanno eretto barricate con sedie e tavoli, e le unità speciali in assetto antisommossa. 150 feriti secondo la mezzaluna rossa palestinese. 400 arresti, secondo il quotidiano Al-Quds. “Il governo Bennett intende imporre il controllo sui luoghi santi islamici per affermare il possesso definitivo della spianata, definita in tutte le comunicazioni degli estremisti coloni e dei partiti della destra come monte del tempio”, ha detto il presidente del Waqf, l’ente per le proprietà islamiche. La coincidenza delle tre festività islamiche, ebraiche e cristiane, nello stesso fine settimana, ha scatenato le provocazioni dei coloni che avevano annunciato di volere compiere il sacrificio di un agnello sul luogo. Manifestazioni di solidarietà in tutte le città palestinesi, sia a Gaza che in Cisgiordania. Condanne della repressione israeliana da parte di tutti i paesi arabi e islamici, anche quelli “amici” di Tel Aviv, come Bahrein e Emirati. Inviti alla calma da parte di Washington e UE.
Tunisia
La giornalista Shahrazad Akasha è stata arrestata preventivamente per un post sui social nel quale criticava il ministero dell’Interno. La giornalista ha raccontato che la sua auto è stata perquisita senza ordine della magistratura. Ha anche aggiunto: “Ritengo il ministro dell’Interno responsabile dell’incolumità mia e della mia famiglia, perché i suoi agenti questa volta non sono riusciti a nascondere nulla nella mia auto”. Il sindacato dei giornalisti (JNST) ha chiesto l’immediato rilascio della collega ed accusato il governo di usare la magistratura per soffocare il dissenso.
Jihadismo
I servizi segreti russi hanno sventato un attentato del movimento siriano Tahrir Sham (ex Fronte Nusra) contro una base militare a sud ovest di Mosca. “Sono stati arrestati 4 elementi terroristici e sono state sequestrate materie esplosive e cartine geografiche”. Nei cellulari degli arrestati sono state raccolte molte informazioni sulla loro rete e sui loro contatti.
Lo scorso febbraio era stato annunciato un altro tentativo riferito a Isis. L’unico attentatore, arrestato prima di entrare in azione, era di nazionalità centroasiatica. Nel caso odierno non viene specificata la nazionalità, ma l’appartenenza alla filiale siriana di Al-Qaeda.
Siria
Un ennesimo attacco missilistico israeliano sulla Siria. Secondo la stampa locale, caccia provenienti dallo spazio aereo libanese hanno lanciato missili sui dintorni della capitale Damasco. Una parte dei missili è stata intercettata e distrutta prima di raggiungere gli obiettivi. Abitanti della cittadina di Qatna, a 20 km sud ovest di Damasco, hanno affermato che sono state sentite esplosioni. Fonti dell’esercito sostengono che non ci sono state vittime, ma soltanto danni alle strutture. Israele ha compiuto centinaia di incursioni aerei, ma nelle ultime settimane è aumentata la frequenza degli attacchi. Il pretesto di Tel Aviv è quello di colpire la presenza iraniana ai suoi confini.
Algeria
Il ministero della Cultura ha avviato un piano per la pubblicazione di un dizionario digitale audiovisuale di lingua araba. Il progetto mira a ridurre l’uso della lingua francese nel sistema di comunicazione istituzionale pubblica. All’inizio di aprile, il ministero ha vietato l’uso della lingua francese nelle comunicazioni interne e nei comunicati pubblici. L’arabizzazione della burocrazia algerina non è mai stata completata, malgrado le leggi promulgate dai tempi dell’indipendenza. Ultima legge organica in tal senso risale al 1991. La recente crisi diplomatica, seguita alle dichiarazioni del presidente francese Macron, ha avuto ripercussioni culturali e rinnovato l’impegno per l’affermazione delle due lingue nazionali secondo la Costituzione: l’arabo e l’amazigh.
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