Anbamed, notizie dal Sud Est del Mediterraneo
(testata giornalistica. Direttore responsabile: Federico Pedrocchi)
05 giugno 2022.
Rassegna anno III/n. 155
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101 giorni di guerra russa contro l’Ucraina. A Severodonetsk si combatte casa per casa. Una chiesa ortodossa storica costruita in legno è stata divorata dal fuoco. L’esercito russo ha dichiarato di aver distrutto un centro dii addestramento a Sumy, nel nord, “dove operano istruttori mercenari”. Kiev contro la linea Macron sulle trattative.
Continua lo sciopero della fame solidale a staffetta per chiedere la liberazione di #AlaaAbdelFattah, attivista egiziano leader delle rivolte di piazza Tahrir. Oggi digiunano: Carlo Volpi e Filippo Landi.
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Titoli
Iran: Un altro scienziato del settore aerospaziale morto in circostanze misteriose.
Turchia: L’esercito di Ankara bombarda le postazioni curde a Manbij e nella provincia si Hasaka, in Siria.
Palestina Occupata: 4 pescatori di Gaza rapiti dalla marina israeliana nelle acque della striscia.
Iraq: Un monomotore nei cieli di Bassora con un carico di droga.
Libia: La commissione militare mista 5+5 si riunisce a Tunisi per superare lo stallo.
Sudan: Una commissione dell’ONU accerta stupri e violenze della polizia sui manifestanti arrestati.
Tunisia: Manifestazione con scontri davanti alla sede della Commissione elettorale.
Le notizie
Iran
Un esperto delle tecnologie aeronautiche è morto per cause misteriose. Secondo alcuni media sarebbe stato avvelenato. Ayyub Intizari era un ingegnere specializzato nei reattori missilistici e lavorava nel centro di Berdis per l’industria aerospaziale. Intizari è il terzo tecnico di alto rango, nel settore delle tecnologie aerospaziali, a morire in circostanza sospette. La famiglia nega che possa essere stato avvelenato, perché ha sempre mangiato con i parenti a casa. Il direttore del centro afferma che probabilmente l’uomo potrebbe essere stato ucciso con un’iniezione.
Turchia
Sono in corso attacchi con l’artiglieria pesante turca contro le postazioni delle Forze democratiche siriane a maggioranza curda, nelle località di Manbij e Tel Rifaat. Almeno 13 località nella provincia orientale di Hasaka sono state bombardate. Le milizie jihadiste e l’esercito libero dell’opposizione siriana hanno compiuto addestramenti, sotto la guida di ufficiali turchi, per la preparazione dell’offensiva a terra. I combattenti curdi stanno minando la striscia di terra che separa i due fronti e hanno fatto affluire forze dalle province orientali di Hasaka e Deir Azzour, per organizzare la resistenza a Manbij. Una base turca è stata colpita dall’artiglieria curda. Erdogan ha ripetuto per l’ennesima volta che la striscia di sicurezza di 30 km di larghezza, in territorio siriano di confine, si farà e non ci sarà nessuno ostacolo che fermerà l’esercito di Ankara. Il piano criminale di Erdogan è quello di insediare un milione di profughi siriani, attualmente in Turchia, in questa striscia di territorio per barrare la strada all’autonomia curda.
Palestina Occupata
La marina israeliana ha sparato contro due barche di pescatori palestinesi sulle coste di Gaza. Secondo il sindacato, i 4 pescatori a bordo sono stati portati in una località ignota. L’embargo israeliano impone ai pescatori palestinesi di non superare le 3 miglia marine dalla costa. Secondo le comunicazioni tra i pescatori, prima del loro rapimento, e la capitaneria di porto di Gaza, le barche erano entro i limiti imposti dalle forze di occupazione israeliane.
Iraq
Le guardie di frontiera e le forze di sicurezza hanno intercettato, vicino al confine con il Kuwait e l’Iran, un velivolo monomotore di fabbricazione locale. Il pilota è stato costretto ad atterrare ed è scappato oltre confine. Nell’abitacolo è stata trovata un’ingente quantità di pasticche di captagon, una droga sintetica. I paesi del Medio Oriente sono diventati il bersaglio di questo traffico di stupefacenti, con centro di produzione principale in Siria. Nei mesi scorsi sono state scoperte diverse reti di trafficanti nella zona meridionale del paese, particolarmente al confine con la Siria. Nel solo mese di aprile, due reti di 18 e 10 trafficanti sono finite in carcere. Nei primi mesi del 2022, sono state oltre 20 milioni le pasticche sequestrate.
Libia
Si riunirà a Tunisi il 7 e 8 giugno la commissione militare mista 5+5, nata dalla conferenza di Berlino, che aveva portato alla tregua nell’ottobre 2020. I lavori della commissione erano stati bloccati dall’LNA in segno di protesta in seguito al mancato pagamento, da parte del governo Dbeiba, degli stipendi dei soldati e la concessione di ingaggi milionari alle milizie. L’incontro è il frutto della mediazione dell’Egitto, dove si tengono le riunioni di una commissione per la Costituzione. Il premier incaricato Basha-Agha nell’impossibilità di entrare a Tripoli ha insediato il suo governo a Sirte, da dove ha scritto a tutti gli ambasciatori con sede in Libia di interrompere le relazioni con il governo Dbeiba. Il dualismo di potere in Libia ha bloccato una buona parte delle esportazioni petrolifere.
Sudan
In un rapporto dell’ONU, il relatore Adama Dieng ha sostenuto che sono stati verificati stupri e violenze contro manifestanti durante l’arresto. Il diplomatico internazionale ha espresso la sua preoccupazione per l’uso sproporzionato della forza, l’impunità di cui gode la polizia e l’uso delle pallottole di guerra ad altezza d’uomo con l’intento di uccidere, senza timore di essere giudicati. Ieri l’altro, venerdì, un altro giovane è stato ucciso dalle pallottole della polizia durante le manifestazioni per il terzo anniversario dell’eccidio del 3 giugno, avvenuto tre anni fa durante la rivolta contro Omar Bashir. È la 99esima vittima dal colpo di Stato del 25 ottobre 2021.
Tunisia
Si è tenuta a Tunisi la prima seduta della Commissione per la Costituzione nominata dal presidente Saied. Alla riunione non ha partecipato il sindacato dei lavoratori UGTT, a causa della mancata convocazione di esperti dei principali partiti. Durante i lavori, un gruppo di persone ha tentato di manifestare davanti alla sede della commissione elettorale e si è scontrato con la polizia. I manifestanti hanno alzato cartelli contro l’instaurazione di un regime di un uomo solo al potere. Anche i giudici hanno deciso di entrare in sciopero contro la decisione di Saied di licenziare 57 giudici, accusati di corruzione, di rapporti con i partiti e occultamento di documenti antiterrorismo. Per una settimana saranno sospese tutte le udienze.
Sahara Occidentale
La rappresentante del Fronte Polisario in Italia, Fatima Mahfud, ha scritto al deputato Marco di Maio (Italia Viva) e alla senatrice Urania Papatheu (UDC) per ricordare loro le violazioni del diritto internazionale da parte della monarchia marocchina sul tema del Sahara Occidentale. I due parlamentari italiani, secondo quanto riferito dalla stampa marocchina, avrebbero costituito un gruppo interparlamentare sul “Sahara marocchino”. Mahfud ricorda ai due giovani inesperti in tema di politica internazionale che la Minurso sta per Missione delle Nazioni Unite per un Referendum nel Sahara Occidentale, che non esiste nessun territorio chiamato sahara marocchino e che un diplomatico italiano, De Mistura, è impegnato, come rappresentante speciale del segretario generale dell’ONU, per l’applicazione delle risoluzioni dell’ONU per lo svolgimento del referendum sull’autodeterminazione. Sforzi che sono stati ostacolati dalla monarchia marocchina occupante.
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