Anbamed, notizie dal Sud Est del Mediterraneo
(testata giornalistica. Direttore responsabile: Federico Pedrocchi)
07 febbraio 2023.
Rassegna anno IV/n. 037
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I titoli:
Turchia e Siria/Terremoto: Oltre 4700 morti e decine di migliaia di feriti. Continuano in difficoltà le ricerche tra le macerie. Appelli dei due governi al soccorso internazionale. Nel nord della Siria le difficoltà sono amplificate dal conflitto. Centinaia di ponti aerei da tutto il mondo.
Palestina Occupata: Assassinati 5 giovani palestinesi a Gerico ed uno a Nablus. L’esercito israeliano occulta i corpi.
Egitto: Gli abitanti dell’isola di Al-Warraq protestano contro le confische. Scontri con la polizia e arresti.
Arabia Saudita: In corso nell’est del regno manovre militari con altre dieci nazioni alleate.
Migranti: Uno dei migranti salvati dalla SeaEye4 è deceduto per gravi condizioni di salute e il ritardo dei soccorsi.
Le notizie
Turchia e Siria/Terremoto
Un terremoto devastante ha colpito la zona al confine tra Turchia e Siria, con effetti anche nel Kurdistan iracheno. La zona più colpita è in Turchia nella provincia di Sanliurfa, ad est di Ganziantep. Il numero delle vittime è stato finora di 4700, ma il numero viene aggiornato di un’ora in ora, con il continuo lavoro dei soccorritori sotto le macerie. Interi quartieri sono stati rasi al suolo. Le immagini trasmesse dalle tv e postate sui social sono terribili, interi palazzi sono crollati seppellendo gli abitanti. Strade deformate e inservibili, ponti crollati rallentano l’arrivo dei mezzi di soccorso. Il terminale petrolifero di Ganziantep è stato bloccato e l’oleodotto che collega il Kurdistan iracheno è stato chiuso. Gravi danni anche al patrimonio archeologico e storico.
I governi di Ankara e Damasco hanno dichiarato lo stato di calamità e lanciato appelli alla comunità internazionali di fornire soccorsi. Le autorità e le organizzazioni curde hanno lanciato un appello per la fornitura di aiuti soprattutto sanitari (QUI).
Palestina Occupata
All’alba di ieri, 5 giovani palestinesi sono stati assassinati in un’irruzione dell’esercito di occupazione in un campo profughi di Gerico. Erano stati asserragliati in una casetta di legno, ai margini del campo e sono stati trucidati da una cascata di colpi di mitragliatrici dalle truppe speciali. Altri due giovani sono rimasti gravemente feriti. Tutto il gruppo, i 5 uccisi e i due feriti, sono stati sequestrati dai militari, nel consueto macabro rito di occultamento di cadaveri.
In un rastrellamento dell’esercito israeliano a Nablus è stato ucciso un altro giovane, portando le vittime palestinesi in 24 ore a sei. Una pratica quotidiana di esecuzioni di piazza che non trova freni e condanne da parte delle cancellerie internazionali.
Egitto
Gli abitanti dell’Isola di Al-Warraq, al centro del Nilo, a nord del Cairo, sono scesi in manifestazione di protesta contro l’arresto di 3 abitanti. Il terreno dell’isola fa gola alla speculazione edilizia e il governo, nel 2017, ha avviato un piano di confisca dei terreni di proprietà privata, per la realizzazione di grandi palazzi e attirare investimenti stranieri, soprattutto dai paesi arabi del Golfo. La popolazione si oppone e protesta, ma il governo non ascolta e riga dritto mandando la polizia e arrestando i capi del movimento. Gli abitanti in modo collettivo si oppongono alla loro cacciata dalle loro proprietà e respingono gli ingegneri mandati a prendere le misure dei terreni e delle case, per la valutazione degli indennizzi. 35 capi famiglia sono stati finora arrestati e mandati a processo per queste proteste.
Arabia Saudita
Sono iniziate le manovre militari “Frecce della Vittoria 2023”, con la partecipazione di eserciti di altre 10 nazioni: USA, GB, Grecia, Pakistan, Qatar, Giordania e Bahrein. Kuwait, Emirati e Oman sono membri osservatori. Le operazioni si svolgono nella zona orientale del regno e simulano la risposta ad un attacco aereo. Nel comunicato stampa non vengono fornite informazioni sul numero dei militari coinvolti e sulla data di conclusione delle operazioni.
Migranti
Ieri l’altro, domenica, durante il lungo viaggio verso Napoli, la nave #SeaEye4 ha richiesto l’evacuazione medica di due persone in gravi condizioni di salute. Una di queste è poi deceduta in ospedale, dopo aver atteso per ore il trasferimento. Il bullismo di Stato non ha umanità!
Notizie dal mondo
Sono passati undici mesi e 13 giorni di guerra russa in Ucraina.
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11 febbraio, a Roma, manifestazione nazionale per la liberazione di Ocalan.
11 febbraio una grande manifestazione mondiale: “Global Carneval for Assange”. Eventi diffusi in tutto il mondo. Anbamed aderisce con questa modalità: (Vedi), vuoi partecipare anche tu?
15 febbraio, a Roma, convegno “Disertare la guerra mondiale a pezzi”.
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